Le imprese giovanili volano in Lombardia

L’imprenditoria giovanile si sta espandendo sempre più, ed in particolare, sta conoscendo un momento particolarmente florido in Lombardia.

Questa regione, infatti, è al primo posto per la nascita di imprese giovanili, che nel primo semestre dell’anno sono arrivate a quota 10mila, che rappresentano il 19.7% del totale in Italia.

Tali dati sono stati resi noti da un report realizzato dalla Camera di Commercio di Milano.
L’incremento delle attività imprenditoriali su territorio lombardo, soprattutto se guidate da giovani under 35, è di ben 55 imprese al giorno, con Milano al primo posto tra tutte le province.

Nel capoluogo meneghino, infatti, si contano 3633 imprese. Al secondo posto c’è Brescia, con 1243, poi Bergamo, con 1087, mentre in quarta posizione troviamo Monza con 827 attività.
Per quanto riguarda Sondrio e Cremona, le imprese giovanili sono rispettivamente il 36,5% e il 33,6% del totale.

Vera MORETTI

Milano numero uno per brevetti e innovazione

Milano, oltre che capitale della moda, lo è anche dei brevetti e delle imprese innovative.
Su 9mila brevetti registrati, inoltre, quasi 3mila arrivano dalla Lombardia, dove sono presenti 32mila imprese innovative su 146mila presenti su territorio nazionale, pari a 1 impresa su 4.

Dopo Milano e Monza, ci sono Torino, oltre mille brevetti, poi Roma, 728, e Bologna, 724.
E da Milano parte più di un quinto dei brevetti italiani che richiedono la tutela in Europa con circa 800 domande su quasi 4mila pubblicate annualmente.

Ciò fa del capoluogo lombardo la settima città in Europa, come è stato confermato anche da Airi, Associazione italiana per la ricerca industriale, che ha preso in considerazione i dati emersi da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati 2013 e 2012 dell’Ufficio italiano brevetti e marchi, Epo (European Patent Office), e registro delle imprese.

Nel dettaglio, in Lombardia i brevetti per invenzioni sono stati 2.660. Tra questi, a Milano e Monza sono 2.224, a Brescia 188, a Como e Varese circa settanta.
A Milano ci sono oltre 16 mila imprese, seguita dalle province di Brescia, Bergamo e Monza e Brianza, le cui attività occupano una quota corrispondente al 10,4%, all’8,5% e all’8,2% rispettivamente.
Il capoluogo della Lombardia, con l’11% del totale nazionale, è anche capofila dell’imprenditoria innovativa italiana, davanti a Roma (9,8%) e Torino (4,9%).

Milano è anche fra i centri più forti in Europa per innovazione, al settimo posto dopo Monaco, Parigi e altre due aree francesi (Isère e Hauts de Seine), Berlino e l’olandese Brabant.
Nella classifica europea per i brevetti tecnologici – Ict (Information communication technology), hightech, biotecnologici, Milano resta tra le prime, al 12° posto e anche la regione Lombardia si tiene in 17° posizione per gli stessi indicatori.

Renato Ugo, presidente Airi, ha commentato così i risultati: “Valorizziamo il ruolo dello sviluppo tecnologico high-tech per rilanciare la competitività e l’occupazione. A tale scopo si sostengano le imprese che fanno realmente ricerca ed innovazione tecnologica, anche con la defiscalizzazione dei relativi costi. Nel nostro Paese lo stallo che stiamo vivendo dal punto di vista occupazionale e produttivo richiede un piano di sostegno alle aziende che investono concretamente in ricerca e innovazione tecnologica. Si tratta di lanciare un piano che si potrebbe denominare “fiscal technology” che preveda azioni concrete come opportuni sgravi fiscali“.

Vera MORETTI

I notai a sostegno dei giovani monzesi

A seguito del protocollo di intesa firmato dal Consiglio Notarile di Milano e il Comune di Monza, Assessorato alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, i giovani saranno sostenuti in due momenti chiave della vita, ovvero l’accesso al lavoro e l’acquisto di una casa.

Si tratta di un progetto rivolto ai giovani under 35 residenti nella Provincia di Monza e Brianza, aspiranti imprenditori, che intendono costituire un’impresa, un’attività commerciale o un’associazione o sviluppare idee e renderle concrete. Il servizio è inoltre rivolto ai giovani che vogliono acquistare una casa.

Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno dalle ore 17:00 alle ore 19:00, nei seguenti giorni: 20 febbraio, 20 marzo, 17 aprile, 15 maggio, 19 giugno, 17 luglio, 25 settembre, 23 ottobre, 20 novembre, 18 dicembre 2014, a Monza presso la Zona Giovani – Servizi in Movimento.

Per prenotare è necessario contattare lo Sportello Giovani telefonicamente, al numero 039/2374426 o tramite e-mail: giovani5@comune.monza.it.

Vera MORETTI

Arrestato imprenditore monzese per frode fiscale

Con l’accusa di frode fiscale per un importo di 50 milioni di euro, un imprenditore di Monza è stato arrestato dalla Guardia di Finanza.

Inoltre, le Fiamme Gialle hanno sequestrato un vero e proprio patrimonio immobiliare, compresa la villa con piscina, sauna e bagno turco dove l’uomo vive con la famiglia, e frutto di un’attività del valore di 82 milioni di euro che si avvaleva di 2200 collaboratori in tutta Italia.

In tutto ciò, l’evasore non ha versato un soldo ma, anzi, azzerava tutti i conti per evitare di pagare l’Ova su ciò che fatturava.

Si tratta del Gruppo Viesse international holding, leader nella fornitura dei servizi alle aziende, composto da dieci società con quartier generale a Usmate Velate (MB), a capo del quale c’è il suo fondatore, un quarantaquattrenne monzese ora in un mare di guai.

Le indagini sono partite a seguito di alcune segnalazioni trasmesse dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate di Monza alla locale Procura della Repubblica, per irregolarità rilevate nel pagamento di debiti previdenziali.
I pm Manuela Massenz e Giulia Rizzo, per far luce sulla vicenda, hanno deciso di raccogliere le diverse segnalazioni in un unico fascicolo ed affidare le indagini ai militari del Gruppo Guardia di Finanza Monza.

I primi avvisi di garanzia sono fioccati agli inizi del 2013 e sono stati fatti pervenire a sette tra amministratori e rappresentanti legali della società. A seguire sono cominciate le perquisizioni presso le sedi delle aziende e presso le abitazioni degli indagati, ma le procedure hanno richiesto qualche mese di tempo.

L’imprenditore che era a capo del Gruppo è attualmente detenuto nel carcere di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per rispondere delle accuse di evasione fiscale, indebite compensazioni d’imposta, omessi versamenti di ritenute fiscali operate nei confronti dei propri dipendenti.

Nel frattempo i militari della Guardia di Finanza monzese, per garantire le casse dell’Erario in caso di condanna dell’indagato, hanno sequestrato su ordine del GIP e della Procura della Repubblica di Monza una serie di immobili: un attico con super attico in Sardegna, ad Alghero, 6 villette realizzate a Villasanta (MB), 13 appartamenti, 43 capannoni industriali e 40 terreni distribuiti tra le provincie di Milano, Monza, Bergamo, Lecco e Sassari.
Inoltre sono state poste sotto sequestro anche disponibilità liquide su conti correnti per circa 100 mila euro.

Vera MORETTI

Evasione fiscale all’Autodromo di Monza

Il Gran Premio di Monza si è ormai concluso ma i riflettori sull’Autodromo più celebre d’Italia sono ancora accesi, anche se, questa volta, automobili e motori non c’entrano nulla.

La Guardia di Finanza, infatti, dopo aver trovato illeciti riguardanti il business dei biglietti omaggio all’Autodromo in occasione della gara, si è recata a Londra per ottenere l’esito della rogatoria internazionale sulle presunte fatture sospette per 1 milione e 600 mila euro tra la Sias, la società pubblica per azioni che gestisce l’Autodromo, e alcune società inglesi, tra cui anche alcune del magnate inglese Bernie Ecclestone.

Nel frattempo, la Guardia di Finanza di Monza, su richiesta della Procura monzese, ha sequestrato beni per il valore di 400mila euro a scopo preventivo.
I pm Walter Mapelli e Caterina Trentini hanno ritenuto opportuno procedere in questo modo poiché sostengono che i soldi, i titoli e l’immobile sequestrati ad Americo Martino sono equivalenti al provento della corruzione e sono stati pagati dal 2007 dalla Sias, la società pubblica per azioni che gestisce l’Autodromo, attraverso false fatturazioni emesse da alcune società per operazioni inesistenti. In cambio Americo Martino avrebbe chiuso un occhio sui controlli in merito all’emissione dei biglietti, soprattutto quelli omaggio.

Il sospetto che dietro i movimenti di denaro tra la Sias e le società inglesi si celi una maxi evasione fiscale è forte e per questo verranno effettuati controlli alle fatture emesse tra il 2007 e il 2011, l’ultimo anno utile prima dello scoppio dell’inchiesta scattata il 22 maggio 2012 con le perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici della Sias. Al centro di questo filone delle indagini c’è Enrico Ferrari, mentre Bernie Ecclestone non risulta indagato.

Vera MORETTI

Un bando per favorire la banda ultra larga per le imprese monzesi

E’ stato aperto un bando, da parte della Camera di Commercio di Monza e Brianza, che prevede lo stanziamento di contributi in conto capitale, relativi alle imprese aventi sede legale e/o operativa nei comuni di Concorezzo e di Monza, per lo sviluppo di una rete di Telecomunicazioni a Banda Ultra Larga.

Possono partecipare e chiedere il contributo le imprese:

  • regolarmente iscritte al Registro Imprese;
  • aventi sede legale e/o operativa nei comuni di Concorezzo e di Monza nelle strade delle aree stabilite dal progetto;
  • che risultino in regola con il versamento del diritto camerale;
  • che abbiano sottoscritto, al momento della presentazione della domanda, un contratto di fornitura del servizio di connessione in fibra come evidenziato dall’accordo tra Camera di Commercio di Monza e Brianza, Regione Lombardia, Comune di Monza e Comune di Concorezzo.

L’importo al quale avrà accesso ogni singola impresa è di 400 euro, al lordo delle ritenute d’acconto del 4%, indipendentemente dalla modalità di partecipazione.

La domanda potrà essere inviata via PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo protocollo.cciaa@mb.legalmail.camcom.it, spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano, esclusivamente al seguente indirizzo:

Camera di Commercio di Monza e Brianza
Ufficio Protocollo
Piazza Cambiaghi, 9
20900 Monza

Vera MORETTI

Incentivi sulle auto elettriche forse in arrivo in Italia

 

Incentivi sulle auto elettriche? Se ne discute in Parlamento in alcuni giorni, questi, cioè quelli in cui Roma ospita la quinta edizione di MotechEco 2012, il Salone della Mobilità Sostenibile.

Nelll’Aranciera di San Sisto, già sede dell’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale (Via di Valle delle Camene, 11), si parla e si mostrano veicoli green “al passo”, anzi, con i cavalli belli orientati al futuro.

All’esterno ci sono le Terme di Caracalla a fare da suggestivo fondale mentre poco più in là ecco Piazza del Montecitorio, sede del Parlamento, dove si discute sulla possibilità – non troppo vana – di incentivare e supportare gli acquisti dei gentili veicoli verdi.

Come? Con fondi statali. E il sindaco Alemanno non sembra disdegnare la proposta…

Con le sue oltre 50.000 presenze e più di 100 giornalisti accreditati, il Salone MoTechEco ha ancora una volta catturato l’attenzione delle aziende su due ruote come dei professionisti di settore, proponendo nuove tecnologie e veicoli a basso impatto aziendale tra progetti, prototipi, ultimi modelli lanciati sul mercato, capaci di ridurre le emissioni nocive rilasciate dai trasporti.

E qui, molte idee e soprattutto tante proposte per un futuro più sostenibile sono state avanzate anche dai diretti protagonisti.

Su tutti, Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente che, a margine del Salone, ha espresso la sua viva intenzione a fare di più per il mercato delle auto green, ormai una realtà vera e tangibile del mercato automobilistico italiano.

L’auto elettrica è una soluzione importante per la mobilità” – ha detto il ministro – “in realtà il Governo sta già incentivando l’auto elettrica con la disponibilità di parcheggi gratuiti, con l’ingresso nei centri storici e nelle zone a traffico limitato a titolo gratuito, con lavori infrastrutturali che prevedono l’aumento progressivo delle stazioni di ricarica e con l’erogazione dell’energia di ricarica a costi ridotti”.

Buone iniziative e proposte. Cosa c’è di concreto? “Al momento il varo degli incentivi per favorire un abbattimento dei costi d’acquisto per l’auto elettrica è in fase di discussione parlamentare” – ha confessato il Ministro.

E speriamo che ne discutano per bene.

Paola PERFETTI

Nasce la prima stazione di rifornimento per veicoli elettrici

di Vera MORETTI

In un periodo “nero” per quanto riguarda la benzina, che ormai sta per abbattere la soglia dei 2 euro al litro, è stata presentata la prima stazione di ricarica veloce per i veicoli elettronici, la prima su territorio nazionale.

L’evento è stato celebrato ieri, 15 marzo, a Monza, presso l’Iper, il supermercato della grande i.
Si tratta di un’iniziativa che fa parte del progetto Green Land Mobility, progetto pilota per la creazione di un’infrastruttura volta a promuovere la mobilità sostenibile e promosso dall’associazione Class Onlus, dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e Brianza, meritevole di aver attivato il progetto strategico Moving Better dedicato alla mobilità sostenibile.

A partecipare sono stati il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; l’assessore ai Sistemi verdi e paesaggio della Regione Lombardia, Alessandro Colucci; l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Monza e Brianza, Francesco Giordano; il presidente dell’associazione Class Onlus, Camillo Piazza; il direttore generale della catena di ipermercati Iper, La grande i, Stefano Albertazzi.

La stazione di rifornimento è composta da 6 colonne costruite con materiale rigorosamente riciclabile e al 100% Made in Italy ed è predisposta per la ricarica di veicoli elettrici con potenza pari a 24 kW. Si tratta di un sistema innovativo che permette di “ricaricare” i veicoli elettrici, tutti quelli esistenti, nessuno escluso, in tempi brevissimi. Giusto il tempo di fare la spesa e il “pieno” è fatto!
Inoltre, se ciò non bastasse, la stazione è sempre connessa via internet, per poter offrire ai suoi clienti, attraverso il sito Greenlandmobility.it l’utilizzo di molteplici funzioni interattive: richiesta on-line di informazioni; calcolo della CO2 risparmiata; prenotazione di ricarica; avviso tramite sms o posta elettronica di completamento della ricarica; localizzazione georeferenziata dei punti di ricarica; notifica di eventuali malfunzionamenti; richiesta della “Green Land Card”, la tessera che consente di utilizzare le colonnine.

La ricarica può essere effettuata inserendo nella colonnina la Carta Regionale dei Servizi, per registrare velocemente i propri dati anche durante le successive ricariche, ottimizzando così i tempi.

Da marzo, tutti i possessori di un veicolo ad alimentazione elettrica, dotato di presa e cavo conformi ai requisiti di norma per effettuare la ricarica in luogo pubblico, potranno effettuare un numero illimitato di ricariche.
Entro i primi mesi del 2012, le colonne saranno installate presso i punti vendita Iper, La grande i di Rozzano (MI) e di Milano-Portello; nei mesi successivi, è prevista la creazione di stazioni di ricarica elettrica in tutti gli altri supermercati della grande distribuzione aderenti al progetto “Green Land Mobility”.

Camillo Piazza, presidente di Class Onlus, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere i promotori di un progetto che dà l’avvio al primo sistema di ricarica veloce per veicoli elettrici sul territorio nazionale. L’obiettivo della nostra associazione – aggiunge – è di creare l’infrastruttura che, permettendo ad ogni veicolo – senza distinzioni di marca o modello – di ricaricarsi rapidamente, svilupperà la mobilità elettrica ed eco-sostenibile con ripercussioni positive anche a livello economico e sociale”.

A queste parole ha fatto eco Alessandro Colucci, assessore ai Sistemi versi e paesaggi della Regione Lombardia: “Questo progetto trasformerà la Lombardia nella prima regione in Europa con un sistema di ricarica adatto a tutti i tipi di veicoli, sia auto sia moto, assolutamente gratuito e sicuro, coniugando così il risparmio per i cittadini e misure di maggiore tutela dell’ambiente. L’impegno della Regione Lombardia per i progetti di mobilità sostenibile è certificato dai dati che vedono, negli ultimi dieci anni, grazie a un investimento di quasi 1 miliardo di euro, la progressiva diminuzione di importanti agenti inquinanti. I valori dei principali inquinanti atmosferici sono scesi per il biossido di zolfo (-50%), il biossido di azoto (-20%), il monossido di carbonio (-60%) e le emissioni degli ossidi di azoto (NOX) delle centrali termoelettriche sono state ‘tagliate’ del 40%“.

Molto soddisfattto anche Stefano Albertazzi, direttore generale di Iper: “Questo progetto si inserisce all’interno della filosofia che Iper, La grande i porta avanti per ridurre l’impatto ambientale di tutte le sue iniziative: dal risparmio energetico, all’aumento nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, dallo sviluppo di linee di prodotto sostenibili, all’attenzione nei processi produttivi. Stiamo, infatti, lavorando per installare le colonnine elettriche su tutti i 26 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale per contribuire a diffondere una cultura ambientalmente sostenibile e aumentare la responsabilità individuale dei cittadini”.

Monza e Brianza: nuovi itinerari di tour operator internazionali

Un educational tour alla scoperta delle bellezze e degli attrattori turistici del territorio brianzolo: oggi 22 tour operator internazionali, dal Giappone agli Stati Uniti e dai principali Paesi europei, hanno scoperto Monza attraverso un itinerario che ha toccato diverse eccellenze tra cui il Duomo con la cappella degli Zavattari.

L’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con la DG Turismo di Regione Lombardia, con l’obiettivo di valorizzare l’offerta turistica monzese, si inserisce all’interno del programma Educational Tour “Città e siti Unesco di Lombardia” e segue il “Press Trip Green Lombardy”, tenutosi lo scorso 10 febbraio, grazie al quale una decina di tour operator internazionali, provenienti dai Paesi scandinavi, Germania, Portogallo e Spagna, hanno potuto apprezzare l’itinerario turistico “verde” della Brianza, con una speciale visita guidata al parco di Monza. E il turismo green rappresenta per Monza e Brianza il 27,7% dei flussi turistici del territorio, dato superiore alla media lombarda che si attesta al 22,5%. Prima di Monza troviamo le province “dei laghi” (Varese, Como e Lecco) e Cremona.

Il 78,9% delle strutture ricettive di Monza e Brianza ha un approccio eco-compatibile, attraverso azioni di sensibilizzazione ambientale, capaci di attrarre il turista green, motivato in primo luogo dalla curiosità per un posto mai visto (22,4%), seguito dalle bellezze naturali (21,2%) e dal desiderio di relax (19,2%). Decisivo anche il fattore sport: il 17,2% dei turisti green è mosso dalla possibilità di praticare attività sportive possibilmente all’aria aperta.

Monza e Brianza detiene anche il primato per le pratiche eco-sostenibili di certificazione ambientale (19,2%), contro una media lombarda di 6,3%. È quanto emerge dall’Osservatorio turistico regionale Isnart-Unioncamere Lombardia.“Il territorio di Monza e della Brianza – ha dichiarato Giuseppe Meregalli, Vicepresidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – presenta un’eterogenea offerta turistica che contempla elementi architettonici di assoluta riconoscibilità internazionale come la Villa Reale, l’Autodromo e il Duomo insieme a bellezze paesaggistiche straordinarie come il Parco di Monza e campi da golf unitamente a specialità enogastronomiche tipiche della tradizione brianzola.

Si tratta di una pluralità di eccellenze che certamente può incontrare il gusto e l’interesse di un turista, attraverso un mix di prodotti e percorsi turistici.”

Fonte: camcom.gov.it

Un weekend a tutto gas per l’artigianato monzese

Parte oggi e si concluderà domenica a Monza la manifestazione “Il grande spettacolo dell’artigianato“, una festa di piazza all’insegna della creatività in onore della Formula 1. Il cuore del capoluogo brianzolo si trasformerà nella vetrina della filiera della velocità: durante i quattro giorni in Piazza Trento e Trieste, in uno stand ricavato dal motorhome di Alan Racing, il team legato da anni a Confartigianato Motori, una rappresentanza di artigiani dei più disparati settori assemblerà realistici volanti di F1 con i ragazzi che interverranno alla manifestazione. I giovani partecipanti saranno invitati a costruire un prototipo di volante, dalla struttura in legno, ad alcuni elementi meccanici, elettronici e plastici. Il telaio sarà poi ricoperto con un’impugnatura in pelle e fornito di leve, pulsanti e led funzionanti. I ragazzi saranno accompagnati fino alla costruzione dell’apposita scatola per riporre e proteggere l’originale volante, che sarà personalizzato con la decorazione del proprio nome.

Il network dei piccoli imprenditori del territorio che ogni giorno innovano e creano qualcosa di originale, collaborando alla realizzazione di ciò che ha reso grande il Made in Italy nel mondo – dice Antonio Mariani, responsabile di Confartigianato Motori -. Per questo ci rivolgiamo ai giovani, i futuri artigiani, che speriamo possano così riscoprire il bello del lavoro artigianale e valutare le possibilità professionali che questo mondo offre“.

Protagonisti della manifestazione saranno anche gli acconciatori, con uno stand dove le ragazze potranno imparare come avere un look perfetto una volta scese dalla moto e tolto il casco. La categoria estetica realizzerà una performance di body painting dedicata alla velocità, mentre chiuderanno la manifestazione una sfilata organizzata dal comparto moda e una torta scultorea a forma di volante.