Quinta morte bianca in un mese a Salerno: operaio folgorato in cabina

E’ stato colpito da una forte scarica di corrente mentre stava lavorando in una cabina elettrica e per lui non c’è stato niente da fare. E’ deceduto in questo modo Antonio Medoro, 42enne di Olevano sul Tusciano in provincia di Salerno e dipendente di una ditta di Sarno. Il tragico fatto si è consumato a Nocera Superiore, sempre nel salernitano.

L’uomo, sposato e con figli, è morto sul colpo nonostante i soccorsi immediati. L’episodio è sotto indagine dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. E’ un periodo particolarmente sfortunato questo per la città campana, che solo nel mese di giugno conta 5 vittime sul lavoro.

Operaio muore schiacciato tra camion e container in un cantiere

Luigi Renzi, 30enne operaio residente a Prignano, è morto mentre stava lavorando nel cantiere dove è in costruzione il cineteatro comunale ad Agropoli, in provincia di Salerno. Lo sfortunato ragazzo era impegnato a stabilizzare il camion per consentire una discesa sicura verso il un container, nel piazzale antistante il cantiere.

Ma per una tragica fatalità è rimasto incastrato tra una paratia del mezzo pesante e lo stesso container. I soccorsi, per quanto immediati da parte dei colleghi e dell’ambulanza, non sono serviti per evitare il decesso. L’operaio infatti è morto sul colpo. Sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando i carabinieri.

Cede il ponteggio, operaio cade e muore

Un operaio edile, Antonio Splendido di 51 anni, residente a San Severo in provincia di Foggia, è morto cadendo dal terzo piano di un’impalcatura di un palazzo in costruzione. A un certo punto il ponteggio su cui stava lavorando ha ceduto improvvisamente e l’uomo è precipitato al suolo, morendo sul colpo.

Il tragico episodio si è verificato a Termoli, in via dei Ciclamini. I medici, una volta recatisi sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e una inchiesta è stata aperta sull’incidente.

Donna muore travolta da un camion mentre lavorava in cantiere

Tragico incidente nella strada statale 1 “Aurelia”, all’altezza di Tarquinia, in provincia di Viterbo,  dove una donna romena ha perso la vita dopo essere stato investita da un camion mentre stava lavorando assieme al marito e alla figlia, anche loro operai, nel cantiere della ditta incaricata del rifacimento stradale proprio in quel tratto.

Il mezzo ha urtato violentemente quello della ditta appaltatrice dei lavori e ha finito per travolgere la vittima, che è morta sul colpo. Nel terribile scontro sono rimasti coinvolti anche il marito della donna, rimasto gravemente ferito, e la figlia, ferita in maniera lieve.

In India operaio 17enne muore cadendo in un pozzo

A poche ore dalla tragica morte della piccola Mahi, caduta in un pozzo profondo 25 metri, l’India piange una nuova vittima per l’analogo motivo. Stavolta è toccato a un operaio di 17 anni, finito in un pozzo illegale, 10 metri sotto il livello della strada nel villaggio di Eskara, del distretto di Howrah, situato nello stato occidentale del West Bengala.

Rausan Ali Mondal, questo il nome della vittima, era un operaio. I soccorritori hanno impiegato una decina di ore per estrarre il corpo del ragazzo, ma quando finalmente sono riusciti a riportarlo in superficie era già privo di vita.

Cade da un’impalcatura, operaio muore in cantiere a Foggia

Salvatore Carbone, operaio di 53 anni di Stornarella, nella periferia di Foggia, è morto dopo essere caduto da un’impalcatura alta 4 metri mentre stava lavorando in un cantiere edile della Edilmar, in via degli Aviatori. Mentre stava preparando la malta assieme da altri colleghi, l’uomo ha messo il piede in fallo e ha perso l’equilibrio cadendo nel vano ascensore. Il muratore è morto sul colpo.

Inutile l’intervento dei medici legali degli Ospedali Riuniti. Sul posto si è recata anche la polizia e gli ispettori dello Spesal, il Servizio di prevenzione e infortuni sui luoghi di lavoro della Asl. Sposato e con due figli, l’operaio era stato eletto anche assessore comunale a Stornarella nel 2009.

Rimuoveva lastre di Eternit, operaio macedone cade dal tetto e muore

Un tragico incidente sul lavoro è costato la vita a un operaio macedone di 43 anni sabato pomeriggio a Perugia. L’uomo, residente a Trento, stava rimuovendo alcune lastre di Eternit assieme ad altri due operai sul tetto di un capannone in via del Cipresso, lungo la zona industriale tra Ponte Valleceppi e Ponte Felcino, quando la struttura su cui era appoggiato ha ceduto improvvisamente e l’uomo è precipitato dal tetto, facendo un volo di 10 metri.

L’operaio è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia, dove è morto circa mezzora dopo il ricovero. Lascia la moglie e tre figli.

Schiacciato da un mezzo meccanico, operaio muore in fabbrica

Tragica fine di un operaio di 61 anni, che nella giornata di venerdì ha perso la vita in un incidente di lavoro. Pietro Monni era da poco andato in pensione dopo aver lavorato per trent’anni nella metalmeccanica Cemit di Bruino, nel torinese, ed era stato richiamato come collaboratore. Per una tragica fatalità, un mezzo meccanico si è sganciato dal carrello che lo stava trasportando, finendo per schiacciare l’uomo, deceduto poco dopo l’arrivo dell’elisoccorso per gravi traumi all’addome e al torace.

I lavoratori sono immediatamente scesi in sciopero, mentre i vigili urbani di Bruino e i tecnici dell’Asl si sono recati sul posto per verificare le norme infortunistiche. La ditta, del gruppo Cellino, ha poi infine deciso di sospendere ogni tipo di attività per volere della direzione, in segno di lutto per lo sfortunato operaio scomparso.

Operaio romeno muore schiacciato da una ruspa

Un’altra morte sul lavoro si è verificata a San Giovanni di Paganica, in provincia di l’Aquila, dove un operaio romeno è finito schiacciato dal mezzo cingolato che stava guidando per effettuare la rimozione di alcuni manufatti, quando il mezzo si è improvvisamente ribaltato travolgendolo.

Inutili i soccorsi prestati immediatamente dagli altri operai presenti nel cantiere edile e l’intervento del 118. All’arrivo in ospedale, i medici non hanno potuto che constatare la morte dell’uomo per il grave trauma cranico riportato.

Sul terribile incidente è stata aperta un’inchiesta da parte dei carabinieri.

Colto da malore, operaio cade dall’impalcatura e muore

Sarebbe stato un infarto a causare la caduta dall’impalcatura dell’operaio che stava lavorando in un cantiere edile a Monopoli, in provincia di Bari. L’uomo è morto sul colpo ed è stato inutile ogni tipo di soccorso.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per rimuovere il corpo, rimasto incastrato nell’impalcatura.

Sulla morte dell’operaio e sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri.