A fine 2012 arriva il Sid

Sta per arrivare il Sid, il sistema di interscambio dati che banche e operatori finanziari potranno utilizzare per comunicare all’Agenzia delle Entrate le nuove informazioni su conti correnti e rapporti finanziari, come previsto dal decreto Salva Italia.

Attilio Befera, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha infatti annunciato che tale sistema sarà disponibile entro la fine dell’anno.

Slitta dunque a fine dicembre la fatidica data, dopo che era stato dato l’annuncio di uno start up per il 31 ottobre, poiché è necessario un provvedimento dell’Agenzia attualmente al vaglio del Garante per la protezione dei dati personali.

Il Sid, tra le altre cose, prevede un colloquio fra sistemi senza interventi umani (Application to application).
Le informazioni che ne scaturiranno saranno conservate in una sezione a parte dell’Anagrafe tributaria, ma solo per il tempo necessario al loro utilizzo, e saranno usate solo per individuare posizioni a più alto rischio di evasione da segnalare alle strutture operative per i necessari controlli.

Si tratterà, dunque, di liste selettive di contribuenti ad alto rischio di evasione, che dovranno essere trattate con criteri specifici e particolari.

Vera MORETTI

Nuova scadenza per gli operatori finanziari

di Vera MORETTI

Per gli importi superiori a 3.600, gli operatori finanziari dovranno indicare i dati rilevanti ai fini dell’Iva entro il 15 ottobre 2012, se si tratta di importi che riguardano il periodo 6 luglio – 31 dicembre 2011, in cui l’acquirente è un consumatore finale che ha pagato con moneta elettronica.
La proroga, spostata dal 30 aprile ad ottobre, è stata effettuata per dare la possibilità agli operatori finanziari di predisporre gli opportuni adeguamenti tecnici, anche in seguito alle modifiche apportate al tracciato record per la comunicazione.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, verranno pubblicate le nuove specifiche tecniche per la trasmissione, che vanno a sostituire quelle allegate al provvedimento del 29 dicembre 2011, che vengono soppresse.

Entro il nuovo termine, gli operatori dovranno comunicare, all’Anagrafe tributaria, sia i dati relativi alle operazioni rilevate nel periodo 6 luglio – 31 dicembre 2011, sia il numero di codice fiscale dei soggetti associati, ovvero con i quali hanno stipulato un contratto di installazione e utilizzo dei dispositivi Pos (Point of sale) per la ricezione di pagamenti effettuati con carte di debito, di credito o prepagate, comprese le eventuali cessazioni, con la specifica evidenza del codice identificativo di ciascun terminale.

A partire dalle operazioni effettuate nel 2012, le comunicazioni dovranno essere inviate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.