Imprenditore oristanse agli arresti domiciliari

E’ stato messo agli arresti domiciliari Giuseppino Camerada, un imprenditore oristanese ed ex presidente della ditta Tharros.
La motivazione che sta alla base di questo provvedimento è un’evasione fiscale che avrebbe portato a sottrarre al Fisco oltre 2 milioni di euro.

Camerada era sorvegliato speciale della Guardia di Finanza da mesi, e la sua attività imprenditoriale, che si svolge nell’abito del commercio di prodotti surgelati, è stata passata al setaccio finché è emersa la mancata dichiarazione di redditi personali per due milioni di euro e la dichiarazione fraudolenta relativa a una società di capitali, la MA.EL srl, amministrata dallo stesso Camerada per un’evasione di oltre 2,7 milioni di euro.

Si legge in una nota del Nucleo di polizia tributaria di Oristano: “L’evasione, ritenuta fraudolenta, è stata perfezionata attraverso prelievi di denaro dalle casse della società, falsamente giustificati da punto di vista contabile, e dall’occultamento di numerosi documenti contabili che hanno consentito all’imprenditore oristanese di evadere complessivamente, imposte per due milioni di euro“.

La Finanza ha sequestrato una ventina di immobili a uso civile e commerciale e depositi bancari per oltre 90 mila euro.
Il sequestro disposto dal Giudice delle indagini preliminari è stato esteso anche a beni immobili intestati a una società costituita tra i parenti stretti di Camerada, che rappresentava una cassaforte di famiglia ed era proprietaria anche di diversi locali pubblici del centro di Oristano.

Vera MORETTI

Consulente di telefonia, ecco un’occasione per te!

Il settore delle telecomunicazioni conferma il suo periodo di “fermento”.

Ancora una volta, infatti, la ricerca di lavoro riguarda professionisti con esperienza nell’ambito della telefonia e, in questo caso, la zona di interesse è la Sardegna.

La richiesta riguarda in particolare consulenti di telefonia che si dovranno occupare di recuperare i clienti persi.
I candidati sono tre, uno per la provincia di Cagliari, uno per la provincia di Nuoro e uno per Oristano.

Il candidato dovrà garantire 4 appuntamenti giornalieri presso clienti intenzionati a ritornare in azienda e si dovrà recare da loro per formalizzare la migrazione del servizio.

Per saperne di più, Monster.it.

Muore travolto da una ruspa

Un incidente mortale, avvenuto in Sardegna sulla strada provinciale che collega Ruinas e Samugheo, in provincia di Oristano, non ha lasciato scampo a M.M, un operatore di mezzi meccanici che stava lavorando sulla strada con una ruspa.

L’uomo, di 34 anni, sposato da dieci giorni e in procinto di diventare padre, era impegnato in un’operazione di sbancamento e non si è accorto di un dislivello al lato della ruspa.
Per questo, il mezzo ha cominciato a scivolare, finché ha sbandato e la vittima, d’istinto, si è buttata dalla ruspa, ma sfortunatamente, proprio dalla parte in cui stava cadendo.

Il macchinario gli è franato addosso. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo all’operaio, morto sul colpo.

Vera MORETTI

Gravi incidenti sul lavoro ai danni di due operai sardi

Due incidenti sul lavoro sono accaduti in Sardegna, uno ad Oristano e uno a Macchiareddu.

La prima vittima è Gianfranco Bodano, un operaio di 59 anni che, mentre saliva su una scala montata su un camion, ha perso l’equilibrio ed è caduto da un’altezza di tre metri.
E’ accaduto nella zona industriale di Oristano, dove Bodano, insieme ad un collega della società GrueService, si trovava per eseguire alcuni lavori in un capannone. Ora l’uomo si trova ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale San Martino.

Paolo Garau, invece, 46enne titolare dell’azienda Saveing Srl, è stato colpito, mentre si trovava nella zona industriale di Macchiareddu, da un grosso telaio, staccatosi da una gru, che in quel momento era guidata dal fratello della vittima.
Pare che, nel corso della manovra, una delle due catene che tenevano il telaio si sia spezzata e il grosso pezzo abbia colpito Garau, che è finito a terra.
Dopo essere stato soccorso, l’uomo è stato trasportato all’ospedale Marino, dove si trova tuttora.

Vera MORETTI

Muore schiacciato da un rullo asfaltatore

Un incidente sul lavoro è costato la vita a Fabiano Murgia, un 25enne di Oniferi, in provincia di Nuoro.

L’uomo si trovava sulla statale 131 DCN, denominata la dorsale sarda, in un cantiere stradale nella provincia di Oristano.
Murgia si trovava al chilometro 4 della 131 DCN, all’altezza di Ghilarza, quando è stato travolto da un rullo per l’asfaltatura della strada ed è morto sul colpo.

La dinamica dell’incidente non è chiara e per questo sul posto, dopo l’intervento degli operatori del 118, che poco hanno potuto fare, sono accorsi anche gli agenti di polizia.

Vera MORETTI