Il web del futuro è in Sicilia

L’internet del futuro, il Web 3.0, si chiama Web Semantico e, benchè sembri una realtà remota, è già presente tra noi.

E’ stato recentemente approvato, infatti, da Regione Sicilia il progetto Semantic Sicily, che coinvolge un gruppo di aziende informatiche ed high-tech siciliane, coordinate dalla catanese P.M.F. Srl, impresa del gruppo JO che svolge attività di Ricerca & Sviluppo in questo settore sia in Italia che all’estero.
Le altre imprese aderenti arrivano 14 da Catania, 2 da Ragusa, 2 da Modica, 2 da San Cataldo nel Nisseno, 1 da Enna e 1 da Messina.

Giuseppe Orsino, fondatore e CEO di JO, ha presentato il progetto così: “E’ importante perché le applicazioni pratiche del Web Sematico sono ancora poche ma, grazie a questo progetto, si svilupperanno aiutando le Piccole e Medie Imprese e tutti coloro che ogni giorno usano la Rete: singoli utenti, altre aziende, Pubbliche Amministrazioni. L’innovazione sta nella capacità di comprensione automatica dei significati delle parole: diventa molto più semplice e veloce analizzare documenti, e-mail, articoli e dati”.

Ma, se gli addetti ai lavori conoscono la differenza tra web 2.0 e il nuovo 3.0, la maggior parte dei navigatori in rete ignora che, con il web semantico, internet diventerà un immenso database di informazioni multimediali facilmente reperibili, mentre adesso è un infinito numero di files difficili da trovare.

Primo ed importantissimo step sarà, dunque, la formazione aziendale per migliorare la collaborazione tra le 23 imprese che partecipano al progetto.
Successivamente, ci si dedicehrà alla ricerca industriale e sperimentale per lo sviluppo di applicazioni della tecnologia del Web Semantico e di nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale tramite Cloud Computing. Dopodichè si procederà al trasferimento delle applicazioni on the cloud.

Vera MORETTI

Catania, culla dell’e-Learning per imparare a fare impresa

Secondo il report 2012 di P.M.F. (Polo Mediterraneo per la Formazione), ente di formazione catanese del gruppo JO, il “Business Plan” è il corso di e-learning più scelto, per capire quante chances di successo può avere la propria idea imprenditoriale. I dati della piattaforma “JODocet”, aggiornati al 2012, parlano infatti di 135 corsi acquistati per un totale di oltre 700mila ore di formazione e-learning. Infatti, sempre più professionisti e potenziali imprenditori di tutta Italia scelgono di imparare a realizzare il proprio business plan risparmiando tempo e denaro seguendo le lezioni da remoto.

A richiedere questo tipo di corsi su marketing, economia e finanza aziendale sono soprattutto commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro, che vogliono tenersi aggiornati imparando nozioni utili per creare una nuova azienda, sviluppare un ramo del proprio business, capire i fabbisogni finanziari e costruire un bilancio preventivo.

Un trend che non è casuale. Secondo il 43esimo Rapporto Assinform 2012, in Italia i dispositivi e i servizi legati al web sono cresciuti del +5,9% e quello della formazione a distanza è un mercato destinato a crescere, dal momento che la percentuale degli italiani che usa internet abitualmente è inferiore al 54%, contro il 71% della media europea.