Record per il prezzo della benzina

Ancora record per il prezzo della benzina che oggi in alcuni distributori supera 1,9 euro al litro. Nuovo massimo anche per il diesel a 1,795 euro al litro. Come previsto – spiega il Codacons – con l’avvicinarsi delle feste di Pasqua i prezzi dei carburanti alla pompa rincarano. Le compagnie petrolifere, insomma, speculano sui viaggi di Pasqua e sulle gite di Pasquetta. Una tradizione orami consolidata, quella di spillare soldi approfittando dei grandi esodi, da Ferragosto all’Epifania.

Considerando 8 milioni di autovetture in movimento, infatti, è sufficiente un centesimo di euro in più al litro per incassare 4 milioni di euro aggiuntivi per ogni pieno di carburante. Se a questo si aggiunge che, rispetto allo scorso anno, un pieno costa già 18 euro in più, ecco che il salasso è completo.

La stangata complessiva del periodo pasquale per gli automobilisti italiani – prosegue il Codacons – sarà pari a 430 milioni di euro. Per questo l’associazione chiede al Governo, ed in particolare al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, di convocare le compagnie petrolifere prima di Pasqua, e affrontare seriamente l’emergenza benzina”.

Lo si apprende da un comunicato del Codacons.

Fonte: agenparl.it

Agriturismi in calo dopo un 2011 esplosivo

di Vera MORETTI

Se il 2011 è stato molto florido per le aziende agrituristiche, con una domanda in crescita del 9% e un giro d’affari aumentato dell’8,8% rispetto al precedente, il 2012 non promette gli stessi risultati, a causa del calo di presenze del 4% e della flessione del 5% del volume d’affari.
Agriturist, presentando la sua Guida 2012, ha reso noto queste cifre e indica la crisi come la maggiore colpevole di questo calo, nonché la nuova Imu che presto colpirà gli italiani.

I turisti stranieri sono, al contrario, in aumento, grazie al crescente numero delle compagnie low cost, anche se la durata del soggiorno è ridotta all’osso, con una media di 4 giorni e un record negativo previsto per Pasqua: pernottamenti di una sola notte.
Per questo, le previsioni per l’anno corrente sono di un preoccupante -9%, anche se le strutture si stanno organizzando con iniziative capaci di incuriosire gli ospiti.

Tra queste, sempre più diffusa è la degustazione di prodotti tipici (+12,8%), ma anche le attività culturali (+7,9%), l’equitazione (+5,8%), le escursioni naturalistiche e ambientali (+26%), la bici (+21,2%), corsi vari su mondo rurale, tra i quali i corsi di cucina rappresentano il “pezzo forte“(+102%).

Tra le regioni “regine” della tradizione agrituristica, spicca la Toscana, che si conferma leader del settore, seguita dal Trentino, anche se le crescite più significative sono state messe a segno nel 2010 da Puglia (+26,6%), Calabria (+21,6%), Lazio (18,2%), Umbria (13), Emilia Romagna (12,5%).

E per Pasqua… un regalo religioso. Altro che uovo e colomba

È tempo di Pasqua, festività religiosa per eccellenza. La classica icona da appendere in casa, il ciondolo con l’immagine sacra, il rosario in legno, l’angioletto colorato per la stanza dei bambini, i candelieri, le statuette in marmo o alabastro e i santini da collezione: sono solo alcuni degli oggetti o delle idee regalo a tema religioso che si possono trovare anche online in questo 2011.

Sono quasi 500 nel 2010 le imprese italiane specializzate nel commercio di articoli religiosi e arredi sacri, in crescita del 3% rispetto al 2009. E se tra le province Roma fa la parte del leone con il 12,2% del totale di queste attività, tra le regioni è la Campania a imporsi con 91 imprese, una su cinque in Italia. Ma tra le prime 15 province, ben 11 si collocano al Centro-Sud: dopo Roma vengono Napoli e Caserta, poi Bari e Foggia, Benevento, Palermo, Perugia, Ancona, Salerno e Avellino.

Le prime lombarde sono Bergamo e Milano, che con una decina di attività rappresentano ognuna solo un 2% del totale italiano, ma la Lombardia è quella che registra la crescita maggiore, passando in un anno da 28 a 31 imprese. Il dato emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al IV trimestre 2009 e 2010.

Laura LESEVRE