A Terni e Perugia un serio contributo alle imprese ed ai professionisti che assumono disoccupati

La Regione Umbria e le Province di Perugia e Terni, erogheranno contributi per sostenere ed incentivare l’inserimento occupazionale dei disoccupati.

A beneficiare del bando potranno essere imprese e consorzi, associazioni, fondazioni cooperative, liberi professionisti in forma individuale, associata o societaria, altri soggetti ed organismi di natura privata. I datori di lavoro che intendono presentare domanda di contributo devono:

  • essere in possesso di Partita IVA e/o essere iscritti alla Camera di Commercio;
  • avere la sede o almeno una unità operativa in Umbria;
  • effettuare l’assunzione nella sede/unità operativa localizzata nel territorio regionale;
  • non aver effettuato nell’anno precedente e in quello in corso, licenziamenti individuali o plurimi;
  • non avere in corso, all’atto della domanda di contributo, procedure di CIGS;
  • non aver commesso violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, secondo la legislazione italiana;
  • accettare il sistema dei controlli, anche in loco, come previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale;
  • trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata;
  • devono dichiarare che, nei propri confronti, non sussistono cause di divieto, decadenza o sospensione;
  • devono dichiarare di non essere sottoposti ad alcuna misura di prevenzione e di non essere a conoscenza dell’esistenza, a proprio carico, di procedimenti in corso;
  • devono dichiarare che non sussistono le cause di esclusione, di non essere destinatario di sanzioni interdittive (anche limitative).

Inoltre i datori di lavoro devono essere in regola: con l’applicazione del CCNL; con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi; con la normativa in materia di sicurezza del lavoro; con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili; con tutte le normative in materia di lavoro in genere; con il Regolamento (CE) n.800/2008; con le norme vigenti sugli aiuti di Stato, in caso di assunzione di lavoratori non “svantaggiati”.

Sono finanziabili le seguenti azioni:

  1. assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia full time che part time, di soggetti disoccupati/inoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego della regione Umbria che, alla data di presentazione della domanda, non siano percettori di alcun ammortizzatore ordinario, straordinario o in deroga che dia luogo ad indennità economica, o che lo abbiano esaurito.
  2. trasformazioni di contratti di lavoro da tempo determinato inferiore a dodici mesi che consentono il mantenimento dello stato di disoccupazione, a tempo indeterminato, sia full time che part time.

Il contributo sarà pari a € 4.500,00 per ciascuna assunzione/trasformazione purché il relativo contratto di lavoro preveda un orario settimanale pari o superiore al 75% dell’orario settimanale stabilito come ordinario dal CCNL. In ogni caso, per poter usufruire del contributo, il part-time non potrà essere inferiore alle 20 ore settimanali. In caso di assunzione/trasformazione con contratto a tempo indeterminato part-time che preveda un orario settimanale inferiore al 75% dell’orario settimanale stabilito come ordinario dal CCNL, il contributo verrà proporzionalmente ridotto.

I soggetti interessati dovranno inviare domanda di contributo (a seconda della provincia di appartenenza), entro il 31 dicembre 2011, ai seguenti indirizzi:

  • Provincia di Perugia – Ufficio archivio | Via Palermo, 106 – 06129 – Perugia
  • Centro per l’Impiego di Terni | Via A. Floriano, 16 – 05100 – Terni

 

Help! La Cna di Perugia, chiede provvedimenti ad hoc per le piccole imprese umbre

Secondo Renato Cesca, presidente provinciale della Cna di Perugia, servono al più presto nuovi provvedimenti ad hoc per aiutare le piccole imprese a superare definitivamente la crisi. Secondo Cesca, “le piccole imprese da sole oggi non ce la fanno più: costrette, oramai da alcuni anni, ad operare in un mercato interno stagnante e soffocate da una eccessiva burocrazia e da un’elevata pressione fiscale, stanno pian piano scivolando verso la marginalità e il sommerso”. Cesca ricorda che in Umbria operano circa 84 mila imprese, delle quali oltre il 90% hanno meno di 10 dipendenti. ”Esse – afferma – da sempre hanno svolto sia un ruolo economico che sociale, creando da un lato valore aggiunto e quindi ricchezza, ma anche ridistribuendola sul territorio in cui opera. Per tali motivi non è più demandabile nel tempo l’adozione di una nuova legge regionale per promuovere il riposizionamento strategico della piccola impresa. Credito, internazionalizzazione delle piccole imprese di subfornitura, innovazione organizzativa, formazione continua degli imprenditori e dei dipendenti, semplificazione amministrativa e una strumentazione per favorire l’aggregazione tra imprese, sono le linee lungo le quali una siffatta normativa dovrebbe svilupparsi, con risorse dedicate e congrue rispetto agli obiettivi”. Per il presidente provinciale della Cna di Perugia, quindi, occorre lavorare per ”rendere il sistema paese e dunque il sistema Umbria più competitivo, utilizzando tutte le potenzialità che tali sistema hanno”

Agenzie di viaggio e Tour operator, a Perugia un contributo da parte della Camera di Commercio.

A Perugia, la Camera di Commercio ha pubblicato un bando di finanziamento per sostenere le imprese che intendono realizzare progetti di incentivazione dei flussi turistici verso il territorio provinciale attraverso la predisposizione di pacchetti d’offerta e/o mediante la realizzazione di materiale cartaceo e multimediale.

Beneficiarie dell’iniziativa sono le piccole e medie imprese, che svolgono attività di agenzia viaggio o tour operator (Attività Economiche Ateco 2007 – codice 79.1), con meno di 250 dipendenti;

con fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di Euro; che risultano essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, del requisito di impresa autonoma.

Sono ammesse al bando le spese, fatturate a partire dal 1° marzo 2010 al 28 febbraio 2011, relative alla realizzazione di progetti finalizzati ad incrementare i flussi di Incoming verso il territorio della provincia di Perugia, ovvero: il contributo camerale è pari al 50% delle spese ritenute ammissibili, fino al limite massimo di 4.000 euro. Per i progetti presentati da più imprese, il contributo camerale è elevato a  5.000 euro.  Sono esclusi dal bando i progetti di importo inferiore a  6.000 euro.

Le domande di adesione all’iniziativa devono essere presentate, entro il 31 ottobre 2010.

L’unione fa la forza. In Umbria 17 piccole imprese si uniscono online per vendere di più.

Unire la comodità, l’assortimento e la convenienza del commercio on line con la garanzia di un acquisto sicuro, effettuato presso punti vendita presenti sul territorio. Questo il “manifesto” ideale che ha dato vita  al progetto U-Shop, ideato dal settore moda della Confcommercio di Perugia, che coinvolge 17 imprese di diversi settori (5 abbigliamento, 3 calzature, 2 pelletteria, 2 ottica, 2 farmacie e parafarmacie, 1 profumeria, 1 biancheria intima, 1 ambulante biancheria per la casa) che si uniscono sul portale vivashop.it.  Vivashop è una vetrina collettiva, divisa in 3 sezioni: i prodotti in evidenza, i prodotti nel catalogo, l’outlet con le offerte. L’utente/consumatore, per ogni prodotto troverà foto, informazioni su colori e taglie, disponibilità, costo e negozio presso cui trovarlo. inoltre all’utente verrà lasciata la scelta: acquisto online oppure acquisto presso il punto vendita (prenotando il prodotto).  

Inoltre le 17 imprese coinvolte, al fine di fidelizzare i clienti distribuiranno una card sconto che consentirà risparmi su tutti i negozi del circuito. Sia i titolari delle card sconto che coloro che si sono registrati al sito, riceveranno una newsletter con l’indicazione dei prodotti in offerta nel portale. Un bell’esempio di network commerciale per riuscire a sconfiggere la crisi. In bocca al lupo!