Presto una legge per le associazioni professionali

Dopo tanti sforzi per sensibilizzare i politici ed indurli a prendere una decisione sulla regolamentazione delle professioni, finalmente CoLAP può dirsi soddisfatta.
Come già denunciato in molte occasioni, e ribadito durante Plus Italia, evento che ha riscosso molto successo una settimana fa a Roma, la necessità di mettere in regola più di 3 milioni di professionisti ancora privi di un Ordine che li rappresenti, è sempre più alta.

Ma stavolta sembra che i giochi siano quasi fatti, come ha confermato Giuseppe Lupoi, presidente CoLAP : “Fonti ufficiose del Senato ci assicurano che entro la prossima settimana, tra martedì e mercoledì, la X Commissione Attività Produttive voterà gli emendamenti al testo di legge sulla regolamentazione delle associazioni professionali. In questo modo, già da lunedì 5 novembre, il testo approvato dalla Commissione sarà pronto per la votazione in aula al Senato”.

Questo sarebbe un segnale di quanto, gli sforzi fatti finora da CoLAP, vengano ora ripagati.

Vera MORETTI

Grande successo per Plus Italia

La questione che riguarda la regolamentazione delle professioni non lascia indifferenti e una riprova si è avuta venerdì scorso, il giorno di Plus Italia, l’evento organizzato da CoLAP, Coordinamento Libere Associazioni Professionali.

All’appuntamento non hanno voluto mancare in molti, che da ogni parte d’Italia sono approdati a Roma per rappresentare oltre 200 associazioni professionali del coordinamento.
La loro voce è stata sentita da tutti, politici e media compresi. La richiesta è sempre e solo quella: una regolamentazione delle associazioni professionali in grado di tutelare l’utenza e dare dignità al loro lavoro.

I professionisti che ne fanno parte rappresentano un esercito di 3 milioni e 227mila lavoratori, tra i quali ci sono tributaristi, grafologi, counselor, psicomotricisti, interpreti, manager, musicoterapeuti, operatori delle discipline bionaturali, pedagogisti, informatici, bibliotecari, esperti delle disgrafie, ma anche tanti altri.

Giuseppe Lupoi, presidente CoLAP, ha dichiarato: “I dati emersi dalla nostra indagine confermano il ruolo determinate del nostro universo nella crescita e lo sviluppo del Paese. I professionisti associativi producono il 4% del PIL e rappresentano il 14% della forza lavoro. Ed è per questo che una regolamentazione delle associazioni professionali rappresenta una opportunità unica per rilanciare l’occupazione in Italia, in particolare per giovani, donne ed over ’50. Perché ciò sia possibile è assolutamente necessario che la legge, oggi in esame al Senato, venga approvata definitivamente entro l’attuale legislatura, a conferma dell’impegno assunto dai parlamentari presenti a PLUS ITALIA”.

All’evento sono stati proposti seminari, tavole rotonde e dimostrazioni pratiche che hanno dato la possibilità anche ai non addetti ai lavori di conoscere le professioni associative.
La sensibilizzazione dei cittadini è passata anche attraverso le offerte proposte dai professionisti del benessere, tanto in voga in questo periodo.

CoLAP si augura che tutto ciò sia stato recepito anche nella stanza dei bottoni.

Vera MORETTI

CoLAP e la regolamentazione delle professioni

Il convegno Plus Italia, svoltosi a Roma venerdì scorso è stato aperto, dopo il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da una relazione di Giuseppe Lupoi, presidente del CoLAP, che organizzava l’evento.

Durante il suo intervento, Lupoi ha ribadito l’assoluta necessità di regolamentare le associazioni che, ancora oggi, sono prive di un albo e di una cassa previdenziale, e che tuttora rappresentano ben 3 milioni di lavoratori sparsi in tutto il Paese.
Cosa succederà se ciò, finalmente, avverrà?

Secondo il presidente CoLAP “la regolamentazione delle libere associazioni faciliterà l’adeguamento delle conoscenze da parte dei professionisti alle sempre più mutevoli necessità delle aziende e delle persone; renderà più agevole l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro professionalizzando il bagaglio delle loro passioni; offrirà più occasioni di lavoro alle donne, perché un lavoro professionale certificato concede una maggiore conciliazione; offrirà agli ‘over 50’, fuoriusciti dalle grandi aziende, di reinserirsi nel mondo del lavoro mettendo a frutto le professionalità acquisite, incentiverà l’auto imprenditorialità”.

Ma forse i tempi sono maturi, visto che, dopo il voto favorevole alla Camera, manca solo il nulla osta dal Senato, per far sì che la legge possa essere approvata già nella attuale legislatura.

Ovviamente, il CoLAP avrà un ruolo predominante nel processo di cambiamento conseguente alla legge, assumendosi la responsabilità di verificare, e soprattutto certificare, i requisiti dei professionisti. Ma non solo, perché verranno anche promossi standard elevati di efficienza, qualità ed organizzazione di prestazione e servizi a tutela degli utenti e dei cittadini.

Vera MORETTI

Napolitano favorevole alla regolamentazione delle professioni

Ad inaugurare i lavori di Plus Italia, convegno sulle professioni associative svoltosi ieri, venerdì 19 ottobre, è stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale, come migliore augurio, auspica ad una regolamentazione delle associazioni professionali.

A questo proposito, il capo di Stato ha rivolto a Giuseppe Lupoi, presidente del CoLAP, che ha organizzato l’evento, parole ferme e concise: “L’interesse degli argomenti in discussione ed i qualificati interventi previsti potranno recare un significativo contributo al dibattito in corso nelle sedi istituzionali sulle proposte di regolamentazione, che richiede una sintesi attenta ed equilibrata rispondente ai principi dell’Unione europea e in grado di corrispondere efficacemente alle esigenze di riconoscimento delle diverse categorie professionali e di assicurare il rispetto di precise linee deontologiche e requisiti di competenza, a tutela degli utenti e a garanzia della qualità dei servizi offerti ai cittadini”.

Ricordiamo che il CoLAP è un coordinamento che comprende al suo interno oltre 200 associazioni professionali, con 300.000 iscritti, e rappresenta 3 milioni di professionisti, come ad esempio counselor, tributaristi, grafologi, traduttori, manager, pedagogisti, statistici, informatici, operatori delle discipline Bio Naturali, psicomotricisti.

Vera MORETTI

PLUS ITALIA: occasione di confronto tra associazioni e professionisti

Il 19 ottobre si svolgerà a Roma, presso il Centro Congressi Fontana di Trevi, un importante convegno organizzato dal CoLAP, Coordinamento Associazioni Libere Professionali, dal titolo PLUS ITALIA, Professionisti Liberi Uniti per lo Sviluppo dell’Italia.

Si tratta di un evento che offrirà momenti di scambio, confronto e condivisione tra liberi professionisti, mondo politico ed istituzionale, e società civile.

Obiettivi principali sono prima di tutto, rendere visibile l’impegno ed il contributo che sono in grado di offrire per lo sviluppo del sistema Paese; ottenere la regolamentazione delle associazioni professionali al fine di garantire l’utente finale e promuovere un rete interprofessionale di sviluppo interno ed esterno.

A moderare il dibattito politico sarà Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera.
Ciò che si cercherà di fare, nell’ambito di esso, sarà, ovviamente, attirare l’attenzione del Governo sulle potenzialità economiche e di sviluppo che le professioni associative esprimono e possono esprimere. Ma non solo.

PLUS ITALIA vuole dare alle associazioni e ai professionisti l’opportunità di farsi conoscere, oltre che dagli eventuali utenti, anche da istituzioni e mondo politico.
Un aspetto molto importante, che infatti non verrà tralasciato, è la necessità di creare una rete tra associazioni e professionisti, oltre a mettere a disposizione spazi comuni di riflessione e di approfondimento.

Per far sì che tutto ciò si concretizzi, l’evento offrirà workshop, seminari, infopoint e dimostrazioni che serviranno a mettere in luce le associazioni partecipanti e le loro attività, ma anche per fare rete tra loro e il pubblico esterno.

Sicuramente l’attenzione si focalizzerà anche sul dibattito politico, anche per la partecipazione di personaggi di spicco del Governo e delle istituzioni, i quali daranno vita ad una sorta di talk show. Non solo si potranno ascoltare i relatori affrontare le tematiche “calde” del momento, ma ci sarà la possibilità di intervenire in maniera attiva al dibattito.

L’evento sarà aperto a tutti coloro che siano interessati a partecipare, non solo professionisti, ma anche ricercatori, studenti e cittadini, e tutti potranno seguire gratuitamente le attività proposte.

Vera MORETTI