Al via Start Cup Campania

Chi ha nel cassetto un’idea innovativa e desidera svilupparla, ha tempo fino al 21 aprile per presentarla e partecipare così a Start Cup Campania, il Premio per l’innovazione promosso dalle Università campane che punta a mettere in gara gruppi di persone che elaborano idee imprenditoriali basate sulla ricerca.

Obiettivo di questa business plan competition il cui obiettivo è sostenere l’innovazione tecnologica finalizzata allo sviluppo economico e alla nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza.
Si tratta di una sfida che si trova all’interno del Premio nazionale per l’innovazione (Pni), una competizione analoga organizzata da diverse università italiane, alla quale prendono parte i vincitori delle edizioni locali.

Start Cup Campania offre ben quattro opportunità:

  • un percorso formativo sul business plan per i gruppi che supereranno la fase preselettiva;
  • premi in denaro rispettivamente di 5mila, 3mila, 2mila per i primi tre classificati, più due da mille euro per il quarto e il quinto in graduatoria;
  • partecipazione delle idee vincitrici al Premio nazionale per l’innovazione;
  • misure di accompagnamento alla realizzazione e allo sviluppo delle idee imprenditoriali vincitrici, anche in forma d’impresa, attraverso accordi fra Start Cup Campania ed altri enti.

La competizione è aperta a gruppi di almeno tre persone, che presentino idee innovative in campo scientifico e tecnologico, indipendentemente dallo stadio di sviluppo.

Per prendere parte al concorso è necessario che almeno un componente del gruppo appartenga a una delle Università promotrici o abbia conseguito un titolo di studio presso uno di questi Atenei.

Per candidarsi è sufficiente iscriversi al sito Startcupcampania.unina.it compilando la scheda di descrizione della propria idea di business.

Vera MORETTI

Startup: metà di loro ce la fa

Attivare una startup spesso può sembrare più facile che, una volta passata la fase iniziale, farla durare nel tempo.
Per capire quanti riescono a farcela davvero, e non sono costretti a chiudere i battenti dopo pochi mesi, sono state monitorate le neo imprese che hanno partecipato, tra il 2005 e il 2012, al Premio nazionale per l’innovazione promosso dall’associazione Pni cube.

Ciò che è emerso è che almeno la metà degli imprenditori che avviano la propria startup in Italia riescono a fare di essa il proprio lavoro e a renderlo stabile col passare degli anni.
Il fatturato medio di queste realtà imprenditoriali si aggira attorno ai 180mila euro annui.

Più nel dettaglio, tornando ai finalisti del Pni, dei 416 progetti ben 215, corrispondenti al 51,7%, sono diventati startup attive e in media nel 2012 hanno registrato un fatturato di 177,7 mila euro.

Per quanto riguarda la situazione dal punto di vista del territorio, la regione maggiormente attiva è la Toscana, che vanta 24 imprese attive su 26 progetti presentati (92,3%).
A seguire il Piemonte con 20 imprese attive su 24 progetti presentati (83,3%), quindi l’Emilia Romagna, con 23 imprese start-up attive, la Lombardia, con 20 imprese costituite (52,6%); la Campania e la Sicilia, con 40 progetti trasformati in 21 imprese attive (52,5%) e infine il Lazio con 20 imprese attive su 52 progetti (38,5%).

Relativamente ai settori di interesse, la maggior parte dei progetti (120) ha riguardato le life sciences e di questi 48 si sono trasformati in imprese attive (40%).
Secondo posto va al settore ICT con 90 progetti presentati e 53 imprese attive (58,9%), seguito dal settore di energia e ambiente con 81 progetti e 43 imprese attive, quindi il biomedicale con 28 imprese attive su 37 progetti (75,7%).

Vera MORETTI

In Veneto il Premio Start Cup 2013

Chi ha idee imprenditoriali innovative e vuole vederle realizzate, può partecipare al Premio Start Cup Veneto 2013, una competizione tra persone che assegna premi in denaro alle migliori idee di impresa espresse in forma di business plan ed offre a tutti i partecipanti occasioni di formazione, opportunità di contatti professionali ed incontri di divulgazione della cultura d’impresa.

Non ci sono limiti al settore economico di appartenenza dell’impresa partecipante, ma al momento dell’iscrizione occorre specificare l’ambito di appartenenza del proprio progetto, scegliendo tra:

  • Life Science
  • ICT
  • Social Innovation
  • Agrifood – Cleantech
  • Industrial

A Start Cup Veneto possono partecipare persone fisiche in gruppi di almeno tre persone e l’idea innovativa deve essere frutto di un lavoro originale di gruppo.
Ogni gruppo può presentare una sola idea. Non è consentito ad un partecipante fare parte di più di un gruppo.

Start Cup Veneto si svolge da marzo a settembre 2013 e si articola in due tappe, precedute da una fase preliminare:

  • Fase preliminare: si è svolta da marzo al 13 maggio 2013 ed è stata finalizzata alla raccolta delle iscrizioni, avvenute via web sul sito: Startcupveneto.it;
  • Prima tappa: iniziata il 25 marz, si concluderà il 7 giugno 2013. Durante questa fase è prevista l’organizzazione a favore di tutti i partecipanti di quattro incontri finalizzati alla stesura del business plan, e riguardanti i temi di gestione d’impresa quali strategia, marketing, organizzazione e comunicazione dell’innovazione, oltre ad un incontro individuale di ciascun gruppo partecipante con il Direttore o un suo delegato, nel quale i partecipanti potranno fare una prima esposizione della loro idea e recepire indicazioni e suggerimenti. Durante questa tappa i partecipanti preparano un documento denominato “business idea”, compilando un modulo disponibile nel sito web www.startcupveneto.it, e specificano la categoria di appartenenza del progetto. Alle 12 migliori proposte pervenute verrà assgnato un Angelo a supporto durante la seconda tappa.
  • Seconda tappa: vi possono prendere parte non solo i 12 gruppi vincitori della prima tappa, che si avvalgono del supporto degli Angeli, ma anche tutti gli altri gruppi non vincitori. Entro le ore 15:00 del 6 settembre 2013 i partecipanti devono consegnare agli organizzatori un business plan cartaceo completo, basato sulla business idea della prima tappa e contenente una sezione con le previsioni economico-finanziarie della costituenda impresa per un orizzonte temporale di almeno 3 anni. I business plan sono pre-valutati dai Referee, che forniscono un parere scritto non vincolante che viene reso disponibile ai membri del Comitato Tecnico-Scientifico.

Tra i business plan ricevuti ed esaminati, il Comitato Tecnico-Scientifico ha la facoltà di scegliere i 5 vincitori, che vincono un premio di 10.000 Euro, 5.000 Euro, 3.000 Euro, 2.000 Euro e 1.000 Euro a seconda del piazzamento.

I risultati saranno comunicati nel corso di una cerimonia che si terrà il 26 settembre 2013.

La partecipazione al Premio Nazionale per l’Innovazione 2013 è riservata a 5 gruppi selezionati dal Comitato Tecnico-Scientifico. La finale del PNI si terrà a Genova il 31 ottobre 2013. E’ previsto un rimborso spese per i partecipanti al PNI.

Vera MORETTI