L’iniziativa d’impresa in un bando della provincia di Bolzano

Per favorire l’iniziativa d’impresa in Alto Adige, la Provincia di Bolzano ha deciso di pubblicare un bando, che prevede l’erogazione di 660mila euro totali, destinato a favorire la creazione di imprese innovative attraverso la partecipazione al capitale di un business angel o di un venture capitalist.

A beneficiare dell’iniziativa sono soprattutto giovani micro e piccole imprese in forma di società di capitali, ma anche ricercatori universitari e laureati in materie tecnico-scientifiche od economiche che si impegnino a creare un’unità produttiva sul territorio per un periodo minimo di 3 anni dalla data di avvio della realizzazione del business plan.

Il “Bando 2013 a favore della capitalizzazione di nuove imprese o di imprese innovative da costituire” mostra come in Alto Adige ci sia la tendenza a favorire progetti capaci di valorizzare, tra le altre cose, la relazione tra imprenditori, venture capitalists e business angels con una partecipazione di minoranza non inferiore ad un terzo del capitale sociale della neo costituita azienda.
Le giovani realtà, in questo modo, potranno contare su guide esperte e consolidate ma anche su risorse finanziarie che possano agevolare un crescita veloce dell’azienda.

Ulrich Stofner, Direttore BLS, Business Location Südtirol – Alto Adige, ha dichiarato: “Risorse finanziarie, competitività, poca burocrazia, un ambiente favorevole all’innovazione. E’ questo l’habitat Alto Adige, un terreno fertile per il business ed estremamente attrattivo per gli investitori. Il nostro impegno come BLS è di porci al fianco di tutte le nuove imprese accompagnando il loro insediamento grazie a servizi mirati e gratuiti di consulenza e orientamento. Scegliere Bolzano significa scegliere di dare forma alla propria idea di futuro nel posto giusto, potendo disporre di tutti gli strumenti per realizzare e sviluppare i propri obiettivi imprenditoriali”.

Maurizio Bergamini, direttore della Ripartizione innovazione, ha spiegato: “La presenza di un Business Angel fornisce assistenza al management della neonata impresa, che si può avvalere delle sue competenze tecniche e organizzative. Gli studi fatti dimostrano che le aziende che hanno avuto tale figura nella propria compagine sociale si sono sviluppate con ritmi di crescita molto superiori”.

Per accedere al bando, occorre presentare le comande presso l’ufficio provinciale innovazione, ricerca e sviluppo, in forma cartacea o digitale.
Nel frattempo, è possibile consultare i dettagli dell’iniziativa e la modulistica da scaricare sul sito Provincia.bz.

Vera MORETTI

Niente Irap in Alto Adige

 

L’Alto Adige rilancia l’economia e lo fa grazie all’approvazione da parte della Giunta provinciale dell’azzeramento dell’Irap per i primi cinque anni. La misura, contro l’aliquota ordinaria a livello statale pari al 3,9%, verrà presa a favore di quelle aziende che sceglieranno la provincia di Bolzano come sede di insediamento e sviluppo del proprio business.

Tale decisione, presentata dall’assessore provinciale all’Economia Thomas Widmann, intende stimolare lo sviluppo, le nuove attività economiche del territorio noto per essere all’avanguardia nel settore green ed estremamente attivo nel settore delle start-up, nonché rafforzare la localizzazione economica e dare impulso all’occupazione.

Ma quella dell’azzeramento dell’Irap non è l’unica decisione chiave approvata. È stato infatti varato il piano d’azione 2013-2015 per lo “sviluppo della ricerca tecnologica”, progetto che prevede lo stanziamento di 22 milioni di euro destinati a coprire i costi di laboratori, attrezzature ma anche di ricercatori e personale che saranno impiegati nel Parco Tecnologico locale, attualmente in fase di costruzione alle porte di Bolzano, che sarà dedicato alle aree: energia, tecnologie alpine e tecnologie agro-alimentari.

La Giunta ha inoltre approvato la concessione di contributi biennali al canone di locazione di immobili con l’obiettivo di sostenere la crescita imprenditoriale. Tale agevolazione nei confronti di nuove imprese prevede un contributo biennale per l’affitto dell’immobile che non può superare i parametri massimi dell’equo canone. Il contributo arriva fino al 75% del canone il primo anno e, al 50% il secondo, a patto che le aziende dimostrino l’assunzione di almeno quattro dipendenti. E infine misure a favore dell’export attraverso nuovi contributi destinati all’internazionalizzazione e l’istituzione di un fondo di 5 milioni di euro che può offrire garanzie per capitali sino a 50 milioni di euro. 

Commenta l’assessore Widmann: «L’Alto Adige vuole essere competitivo a livello nazionale e internazionale. Ecco perché abbiamo adottato una politica incentivante nei confronti di aziende motivate a investire nel nostro territorio. Ci attendiamo che le considerevoli facilitazioni che la Provincia ha inteso accordare in un momento come quello attuale, che pure non è privo di difficoltà, si rivelino un formidabile motore di attrazione di opportunità per lo sviluppo economico di questa regione».

«Elevati standard di qualità della vita e del fare impresa, geografia strategica quale ponte commerciale verso l’import-export, plurilinguismo, una green economy diffusa, burocrazia ridotta e stabilità politica sono elementi distintivi dell’Alto Adige. La nostra agenzia si mette al servizio di tutte le imprese con un pacchetto di incentivi e consulenze. Oggi insediarsi in provincia di Bolzano è più semplice e costituisce una possibile via di rilancio per tante imprese» , ha concluso Ulrich Stofner, Direttore BLS.

Giulia DONDONI