Protocollo d’intesa nazionale per le Microimprese

Arriva il nuovo protocollo per la microimprenditoria italiana. Obiettivi principali: sostegno alle microimprese, rilancio dell’occupazione per soggetti svantaggiati, creazione di nuovi posti di lavoro. Il protocollo è stato siglato qualche giorno fa tra Ente Nazionale per il Microcredito, Fondazione San Patrignano, Associazione San Patrignano Scuola e Formazione, Unione Artigiani della Provincia di Milano e la Regione Campania.

I contributi, che saranno erogati con il nuovo protocollo, prevedono la disponibilità di fondi da utilizzare come garanzie ai prestiti che le microimprese concorderanno con le banche, ma potranno anche essere impiegati per le spese di formazione e tutoraggio interni alle aziende. In particolare, i finanziamenti potranno essere destinati alla realizzazione di attività di formazione in materia di microcredito, start up e gestione di impresa, realizzazione di business plan.

Il nuovo protocollo mette poi a disposizione un fondo di supporto per la nascita di nuove microimprese, come pure contributi destinati alla realizzazione di un’attività congiunta di fund raising.

Requisiti di partecipazione

Possono fare richiesta dei finanziamenti tutti i cittadini italiani appartenenti alle categorie svantaggiate:

  • giovani e donne inoccupati
  • portatori di handicap
  • soggetti vittime dell’esclusione sociale
  • soggetti che hanno concluso con successo percorsi di riabilitazione e necessitano di un sostegno per il reinserimento nella società civile e professionale
  • soggetti destinatari delle rimesse effettuate dagli immigrati presenti in Italia.

Per ottenere tutte le informazioni circa i requisiti e le possibilità di accesso al fondo è possibile consultare il testo ufficiale del Protocollo d’intesa nazionale per le Microimprese.

Creative Clusters: un progetto per ricercare nuove idee imprenditoriali

Creative Clusters è un percorso laboratoriale di informazione ed orientamento, per supportare la creazione di imprese innovative, secondo i canoni dell’economia creativa. Promotore dell’iniziativa l’Assessorato all’Università – Ricerca scientifica – Statistica, sistemi informativi ed informatica della Regione Campania, attraverso Città della Scienza Spa.

La mission dell’iniziativa? arrivare a produrre qualcosa che sia innovativo.Creative Clusters infatti, attraverso la partecipazione ad una serie di workshop mirati, punta a stimolare e promuovere la capacità progettuale e creativa di giovani di età inferiore ai 36 anni, sia individualmente che in raggruppamento.

Nell’ambito dei quattro laboratori, da cui è composto il progetto, i partecipanti rivisitano, rielaborano ed implementano la propria idea di business innovativo,  partendo da un’intuizione, per giungere alla formulazione ed alla strutturazione di un progetto creativo.

Terminata l’attività laboratoriale, le cinque migliori business ideas verranno affiancate gratuitamente da specialisti, in un percorso di sviluppo del proprio business plan, all’interno dell’area di pre-incubazione di Città della Scienza S.p.A.

Il progetto è promosso nell’ambito del Programma Campania Innovazione, e in particolare del Piano per la realizzazione delle azioni di accompagnamento all’innovazione e all’auditing tecnologico.

Gli aspiranti imprenditori potranno candidarsi e presentare le proprie business-ideas entro il 24 dicembre 2010 attraverso il sito internet della Città della Scienza.

Le arre di interesse del progetto sono:

  • promozione di attività di ricerca nei settori basilari dei nuovi materiali, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) e delle biotecnologie che risultano essenziali, non solo per i loro ambiti specifici di impiego, ma anche per lo sviluppo di altri settori;
  • sostenimento settori di prevalente interesse industriale dell’aerospazio, dell’automotive, della logistica e dei trasporti, dell’agroalimentare e dell’energia, rilevanti anche per la loro consolidata presenza sul territorio;
  • consolidamento della ricerca negli ambiti – di generale interesse sociale – della salute, della sicurezza, dell’ambiente e del turismo, con una particolare attenzione alla promozione e tutela dei beni culturali.

Hai un’idea innovativa anche tu? vuoi saperne di più? Allora visita la pagina dedicata al progetto.

In Campania nuovi parametri per il Credito d’Imposta.

La Regione Campania, ha pubblicato i nuovi parametri per la valutazione dei programmi di investimento ammissibili al Credito d’Imposta Regionale (Decreto dirigenziale n. 470 del 10 giugno 2010). 

Secondo i nuovi criteri i programmi d’investimento saranno valutati in base a:

  • la qualità del programma di investimento, valutata sia in termini di chiarezza nella definizione degli obiettivi sia in termini di coerenza del programma rispetto agli obiettivi;
  • l’innovatività dell’iniziativa, tenuto conto dell’ambito territoriale e settoriale cui il programma di investimento si riferisce, delle modalità di realizzazione del programma stesso, nonché del mercato a cui l’impresa si rivolge;
  • la sostenibilità economica del programma di investimento, tenuto conto degli effetti attesi in termini di mercato, capacità produttiva, impatto occupazionale, valore aggiunto ecc.;
  • nel caso in cui il programma di investimento preveda l’acquisto di impianti e macchinari, la sostenibilità ambientale, intesa come capacità dell’intervento di garantire un uso sostenibile delle risorse, ovvero la prevenzione dell’inquinamento, la riduzione delle emissioni, la riduzione dei consumi. 

Scarica il Decreto e la domanda di ammissione.

Nino Ragosta