Le pmi siciliane sostenute da UniCredit per la Sicilia

In Sicilia è arrivato UniCredit per la Sicilia, il progetto di UniCredit che unisce due filoni ben precisi: da una parte il supporto ai piani di crescita delle imprese (UniCredit per i Territori), con attenzione particolare alle piccole e medie aziende, e, dall’altra, l’incentivazione dell’export e di politiche virtuose di internazionalizzazione (UniCredit International).

A presentare questo importante progetto è stato Roberto Bertola, responsabile di Territorio Sicilia di UniCredit, insieme a Vincenzo Tumminello, Direttore Network Private Sicilia di UniCredit, e Soletta Urso, Direttore Area Commerciale Trapani di UniCredit.

L’incontro è avvenuto a Trapani, ed è stato illustrato da Bertola: “Il progetto intende sostenere l’economia reale del Paese con l’obiettivo di favorire la ripresa e il ritorno alla crescita. La linea di azione e’ duplice: supportare con azioni concrete i piani di crescita delle imprese e incentivare l’export, nella convinzione che la ricerca di nuovi mercati può essere una valida strategia di uscita dalla crisi. E al fine di supportare la creazione di nuove opportunità di crescita per il territorio UniCredit ha anche elaborato un Piano di Sviluppo Territoriale Sicilia, comprendente anche tre progetti nella provincia di Trapani, che consiste in 8 macroprogetti regionali e 42 obiettivi locali che investono i diversi settori produttivi e i vari ambiti di sviluppo“.

Vera MORETTI

Confartigianato Sicilia: agevolazioni per le imprese rosa

Agevolare tramite un sostegno creditizio le 3000 imprese femminili del territorio siciliano che rischiano la chiusura. Maria Concetta Cammarata, presidente regionale di Confartigianato Donne Impresa ha incontrato il presidente dell’ABI Sicilia Roberto Bertola, responsabile di territorio del Gruppo Unicredit, per discutere le misure da adottare al fine di offrire un sostegno economico alle quote rose della realtà imprenditoriale siciliana.

Nell’isola infatti, sono circa 3000 le donne imprenditrici che rischiano la chiusura della propria azienda a causa delle anomalie presenti all’interno del sistema bancario, che di frequente disattende gli accordi stipulati a livello nazionale con le Associazioni di categoria.

A denunciarlo è proprio Maria Concetta Cammarata, presidente regionale di Confartigianato Donne Impresa: “accade sempre più spesso che i referenti di zona e le agenzie locali non applichino i protocolli d’intesa siglati, opponendo alle imprese del territorio eccessivi ostacoli, determinandone talvolta anche il fallimento. In più, i Direttori delle filiali non informano le imprese dell’esistenza di misure di agevolazione concepite proprio per favorire l’accesso al credito da parte delle PMI. Come le garanzie prestate dai Consorzi fidi che possono arrivare sino al 50%, consentendo agli imprenditori – altrimenti non capaci di adeguata copertura – di accedere ai finanziamenti, e la possibilità di beneficiare di un abbattimento del 60% degli interessi dovuti sugli affidamenti, fruibile nel caso di Confidi convenzionati con la Regione.”

Al termine dell’incontro, il responsabile per la Sicilia del Gruppo UniCredit, Roberto Bertola ha confermato il proprio impegno nell’aprire un dialogo con la Confartigianato, al fine di trovare degli accordi che favoriscano la crescita delle imprese al femminile, ma soprattutto per esaminare i casi concreti di irregolarità.

Alessia Casiraghi