Fiat Chrysler Automobiles, cresce l’utile netto

A un anno dalla fusione tra Fiat e Chrysler, che ha dato vita a Fca, Fiat Chrysler Automobiles, si comincia a vedere qualche risultato. Sono infatti arrivati i primi dati finanziari del gruppo, relativi all’anno 2014.

Il dato più rilevante riguarda gli utili netti, che sono saliti a 632 milioni di euro. I vertici Fiat si aspettavano comunque una performance su questi livelli, che sono in linea con quanto era stato previsto dopo i risultati conseguiti nel corso dell’ultimo anno. I ricavi sono saliti a 96,1 miliardi di euro (+11% sul 2013), con un risultato operativo pari a 3,7 miliardi di euro. Il debito netto industriale si è invece attestato nel 2014 a 7,7 miliardi di euro, in calo rispetto al 2013.

Il gruppo ha fatto registrare buone performance di vendita soprattutto nei mercati del Medio Oriente, del Nord America e, finalmente dell’Europa, che dopo tanti anni consecutivi di crisi ha dato finalmente qualche segnale di risveglio soprattutto per Fiat.

Il risultato dell’utile netto ha indotto il Cda di Fiat Chrsysler a raccomandare di non distribuire alcun dividendo per il 2014, per rafforzare ulteriormente i mezzi finanziari del gruppo in previsione del 2015 mettendo a disposizione di Fca maggiori risorse per il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi fissati per il quinquennio 2015-2020.

Ambizioni soprattutto in termini di modelli che, come annunciato tempo addietro dall’ad di Fiat Chrysler Marchionne, saranno almeno 20 e trasversali a tutti i marchi del gruppo. Sotto i riflettori soprattutto Alfa Romeo e Maserati, che dovranno essere rilanciati per conquistare nuove quote di mercato nei segmenti che sono nel loro dna, quelli premium.

Marchionne munge l’Italia e scappa

di Davide PASSONI

Partiamo da un punto: a noi l’ingegner Marchionne non dispiace. Ben lungi dall’allestirgli altarini devozionali e dal valutare ogni sua mossa come la trovata geniale del manager del secolo, ci mancherebbe altro. Però il suo lavoro, da bravo uomo d’azienda che deve portare profitto più alla proprietà che agli azionisti lo ha sempre fatto; nell’interesse della Fiat (ossia degli Agnelli) e delle proprie tasche. Nulla di scandaloso.

In questa logica rientra anche la fresca nascita di Fiat Chrysler Automobiles, la scelta della sede legale in Olanda e del domicilio fiscale nel Regno Unito: tasse più razionali e, soprattutto, più basse, significano maggiori margini da reinvestire in sviluppo e prodotti (si spera…) o da dividere tra azionisti e proprietà (più probabile). Tutto logico, razionale.

Peccato che in questa manovra di espatrio manchi una parola che, per chi fa business e impresa in maniera un po’ romantica – e non è il caso del manager col pullover -, ha ancora un peso e un valore: riconoscenza. Riconoscenza verso l’Italia. Al netto dei tanti modelli di auto toppati negli anni dalla Casa di Torino e da strategie di mercato sbagliate, l’Italia ha dato i natali a Fiat per poi metterla nelle condizioni di perdere quote di mercato in modo spaventoso, è vero: grazie a un costo del lavoro tra i più alti in Europa, a politiche del lavoro ferme a 40 anni fa, a sindacati fermi al XIX secolo, alla schizofrenia fiscale che ha reso il Paese un terreno da cui fuggire a gambe levate. Però è la stessa Italia che ha salvato l’azienda più volte con i soldi pubblici (i nostri, anche quelli di chi ha una Peugeot o una Bmw), anche nell’era Marchionne; che si è inventata gli incentivi alla rottamazione; che ogni volta che per l’azienda vi era un costo se lo metteva in capo mentre, quando per l’azienda c’era un ricavo, questo andava agli azionisti; che si è sfondata di ammortizzatori sociali senza ammortizzare il malessere sociale.

Insomma, Marchionne ha la residenza in Svizzera, Paese notoriamente zeppo di mucche i cui proprietari gli hanno insegnato bene una cosa: a mungere la vacca fino a che si può e, quando le mammelle sono vuote, ciao a tutti. La vacca continuerà a mangiare per fare ancora latte, ma servirà ad altri perché ormai troppo caro (Electrolux?); chi l’ha munta per anni venderà altrove il formaggio, con margini migliori.

Qualcuno dirà che l’Italia se l’è meritato, qualcun altro dirà che è una mossa infame, qualcun altro ancora aspetterà di capire se davvero, come comunicato dall’azienda, stabilimenti e livelli occupazionali in Italia non subiranno contraccolpi. Noi diciamo una cosa: ma almeno un grazie, no?

Sergio Marchionne il manager più pagato d’Italia

Gli appelli che chiedono agli italiani di stringere i denti e di adeguarsi al clima di austerity, ormai abbondantemente recepiti, se non altro dalla concreta scarsità di contanti nel portafoglio, certo non sembrano destinati a tutti, né tantomeno ai manager delle grandi aziende.

Da una classifica stilata dal Sole 24 Ore, che segnala i 100 manager più pagati delle società italiane, emerge non solo che i loro stipendi sono distanti anni luce dai quelli dei loro dipendenti, ma che non hanno risentito per nulla della crisi, poiché, anzi, sono aumentati rispetto al 2011.

Tra le società quotate in Borsa, il primo classificato, ma c’era da aspettarselo, è Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, che ha guadagnato 47,9 milioni di euro complessivi, al lordo delle tasse, di cui 4,27 milioni come ad Fiat, 2,89 milioni come presidente della Fiat industrial, ma il grosso del guadagno deriva dalle azioni gratuite che gli sono state assegnate all’inizio del 2012, in base al piano del 2009.
Le azioni valevano 40,7 milioni di euro: in questo caso il premio ha superato di gran lunga il salario annuale.

Il numero uno di Fiat è seguito da Luigi Francavilla, il primo dei 4 manager di Luxottica che occupano i primi sei posti della classifica. Dal Sole 24 Ore: “Luigi Francavilla ha guadagnato 28,8 milioni di euro lordi, in larga parte plusvalenze e controvalore di azioni gratuite, i compensi monetari sono limitati a 799 mila euro”.

Al terzo posto Federico Marchetti, fondatore e azionista di Yoox, azienda bolognese che gestisce su internet negozi online per i grandi marchi di moda che ha guadagnato 22, 6 milioni di euro: in larga parte plusvalenze a fini fiscali.

Per trovare i manager pubblici, occorre scendere, ma non più di tanti, ed ecco l’ex ad della Saipem, Pietro Franco Tali con 6,94 milioni, l’ad di Eni Paolo Scaroni con 6,77 milioni e Fulvio Conti dell’Enel con 3,97 milioni.

Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, è “slo” 14esimo, con 5,7 milioni.
Il numero uno della Pirelli Marco Tronchetti Provera è 24esimo con 3,77 milioni di euro, 27esimo John Elkann con 3,42 milioni e 78esimo Diego Della Valle, patron della Tod’s con 1,64 milioni di euro.

Il presidente Mediaset Fedele Confalonieri è 33esimo con uno stipendio di 2.700 milioni di euro, seguito da Alberto Bombassei, presidente Brembo, con circa 20 mila euro in meno.
L’ad e dg di Intesa San Paolo, Enrico Cucchiani, è 38esimo con 2 milioni e 6.
Franco Bernabè di Telecom guadagna 2,4 milioni di euro e Flavio Cattaneo, Ad e dg Terna, poco meno: 2,356 milioni di euro.

Nei primi 100, sono solo due le donne: Giulia Ligresti, 67esima con 1,74 milioni di euro e Monica Mondardini, ad Espresso, 76esima con 1,64 milioni di euro guadagnati.
Marina Berlusconi, attualmente presidente Mondadori è oltre il 200esimo posto e ottava tra le donne con 634 mila euro.

Vera MORETTI

Siglata partnership tra Fiat ed Expo 2015

E’ stato siglato a Torino un importante accordo che sancisce una partnership tra Fiat ed Expo Milano 2015.
Presenti alla firma erano John Elkann, Sergio Marchionne e Giuseppe Sala, amministratore delegato della prossima esposizione universale, a dimostrazione che l‘intesa coinvolgerà entrambi i rami da cui il gruppo italiano è composto, ovvero Fiat, di cui Elkann è presidente e Marchionne amministratore delegato, e Fiat Industrial, di cui è presidente il manager italo canadese.

L’impegno di Fiat è quello di mettere a disposizione, da ora fino alla fine della manifestazione, una flotta di vetture a basso impatto ambientale da utilizzare per gli spostamenti all’interno dell’area espositiva o come vetture di cortesia per le numerose delegazioni che confluiranno a Milano in quel periodo.
I primi modelli ad arrivare saranno le nuovissime 500L bi-fuel a benzina e metano, ma la flotta sarà successivamente integrata con altri modelli di segmenti superiori scelti tra le novità in arrivo entro il 2015.

In cambio di questa fornitura, Fiat potrà usare il logo di Expo 2015 sulla comunicazione di tutti i marchi automobilistici, oltre ad ambientare a Milano e negli spazi espositivi previsti per Expo eventi e lancio dei nuovi modelli.
Nell’ambito della manifestazione, inoltre, alcuni pezzi storici targati Alfa Romeo verranno esposti in modo da poter essere ammirati dai tanti visitatori che interverranno agli eventi.

Per quanto riguarda Fiat Industrial, la divisione che comprende le macchine movimento terra, è stato deciso che il brand agricolo del gruppo Case New Holland illustrerà, su uno spazio espositivo di 1.600 mq, la propria visione di azienda agricola sostenibile oggi e nel futuro, in una sorta di percorso guidato alla scoperta dell’impiego razionale e sostenibile delle risorse naturali.
Non è escluso che, con accordi successivi, verranno coinvolti anche i veicoli industriali Iveco.

Vera MORETTI

Fiat a tutta velocità negli USA

 

IERI

Delitto Melania Rea:  sarebbe stato un rapporto sessuale negato il movente alla base del delitto di Melania Rea, uccisa con 35 coltellate in un boschetto a Ripe di Civitella il 18 aprile del 2011. Quello di Salvatore Parolisi sarebbe stato dunque un delitto d’impeto, maturato nell’ambito di un rapporto in cui la donna ricopriva il ruolo di figura dominante, provocando enorme frustrazione nel marito. Sono queste le motivazioni della sentenza con cui il Gup del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, ha condannato all’ergastolo il caporalmaggiore Salvatore Parolisi. Ci sarebbe dunque un “ennesima umiliazione” alla base di un delitto efferato: sentendosi rifiutato, Parolisi avrebbe colpita Melania con il coltello a serramanico che aveva in tasca.

Pranzo Renzi-Bersani:  un tête à tête nel privè del ristorante Grano di Roma, in Piazza Rondanini, a metà strada tra Camera e Senato. Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si sono concessi un menù a base di carne e vino rosso per discutere del futuro politico del Pd. Gli ex sfidanti alle Primarie del Partito Democratico hanno concordato un patto che vedrà il sindaco di Firenze in prima linea nella campagna elettorale del segretario di partito; e a proposito di liste, Renzi avrà circa una cinquantina di suoi in Parlamento. Ma Matteo non si muoverà da Firenze: “voglio continuare a fare il sindaco” almeno “per i prossimi due mesi”. Fedeltà alla parola data, ribadisce Renzi su Twitter.

Pato parte per il Brasile: la notizia già circolata da tempo ha ricevuto la sua conferma ufficiale ieri sera: Alexandre Pato è stato venduto al Corinthians per 15 milioni di euro. “A.C. Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo Alexandre Pato al Corinthians Sporting Club” fa sapere Milanello nel comunicato stampa. E a proposito del Papero, il Cavaliere aveva commentato “Pato purtroppo ha denunciato la volontà di tornare in Brasile per 1 0 2 anni, promettendo di tornare al Milan”. Il calciatore era stato acquistato dal club rossonero nell’estate del 2007, a soli 17 anni, per 22 milioni di euro.

OGGI

Fiat a tutta velocità negli USA: Fiat-Chrysler ha chiuso il 2012 con un incremento pari al 21% delle vendite salendo a quota 1,65 milioni di veicoli venduti nel mercato statunitense. A dicembre 2012 l’aumento delle vendite si attestavano al 10%, con 152.367 vetture vendute negli Stati Uniti, segnando il miglior risultato dal 2007. La quota di mercato del gruppo negli Usa è salita l’anno scorso all’ 11,2% dal 10,5% del 2011. Ottime anche le performance del Lingotto in terra Carioca: il gruppo torinese ha chiuso il 2012 al primo posto del maggior mercato sudamericano, con circa 838 mila immatricolazioni, facendo crescere la quota di mercato dal 22 al 23,1%.

DOMANI

Saldi al via in tutta Italia: da nord a sud, è febbre da shopping a partire da domani mattina, o almeno si spera. Dopo il debutto anticipato della stagione degli sconti in Sicilia, Campania e Basilicata  adesso tocca alle altre regioni d’Italia, Milano in testa con lo shopping a 5 stelle di Montenapoleone e Via della Spiga, che attirerà nel capoluogo meneghino migliaia di turisti stranieri. I saldi proseguiranno fino al prossimo 19 febbraio, mentre le Associazioni in difesa dei consumatori stilano i decaloghi per non rimanere ‘saldati’.

Serie A in campo: si comincia con Catania Torino – alle 18 allo Stadio Angelo Massimino – e si prosegue con Lazio Cagliari in programma alle 20.45 all’Olimpico. Per la squadra di Petkovic il match appare decisivo, anche se non sarà facile insidiare la Juventus, regina della classifica con 44 punti. Nessun avversario, finora, è sembrato in grado di stroncare la palla veloce dei bianconeri.

Alessia CASIRAGHI

L’oracolo di Melfi

 

IERI

Monti a Melfi: un investimento di oltre un miliardo di euro per il 2013-2014 per lo stabilimento Fiat di Melfi. E’ quello annunciato ieri da Sergio Marchionne e John Elkann, alla presenza del presidente del consiglio, Mario Monti, in visita presso la fabbrica automobilistica. Il Lingotto ha deciso di aprire due nuove linee di produzione a Melfi che a partire dal 2014, realizzeranno due nuove vetture, una Jeep e una Fiat. L’ambizione è quella di trasformare Melfi in uno stabilimento all’avanguardia nel mondo, organizzato secondo i principi del World Class Manufacturing: in particolare questo comporterà la modifica dei processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide. Una piattaforma modulare, che può essere facilmente adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori.

Decreto incandidabilità: la fine della legislatura in Parlamento appare sempre più segnata da bagarre e conflitti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto opposti gli schieramenti in merito all’approvazione decreto legislativo sull’incandidabilità dei condannati a cariche elettive e di Governo. Il Consiglio dei ministri non ha potuto dare il via libera definitivo al decreto perchè manca ancora il parere della commissione Bilancio del Senato. Non solo: la battaglia si è estesa anche al decreto elettorale sulla raccolta firme. Da una parte il Pd è disposto a votare solo il testo originale varato dal governo, mentre il Pd ha già soprannominato l’emendamento il “salva-La Russa”. E l’Italia chi la salverà dai suoi politici (prima ancora che dai Maya)?

Schwazer e il doping alle Olimpiadi: la carriera sportiva del maratoneta alto atesino si conclude con una dura condanna. Quattro anni di squalifica quelli chiesti dal Tribunale Antidoping del Coni per Alex Schwazer, per quelle dosi di epo acquistate in Turchia, per possesso di testosterone e altre violazioni.  L’atleta era stato squalificato alle Olimpiadi di Londra perchè trovato positivo al test antidoping.

Sanremo dà finalmente i numeri: la data c’è, ed è quella definitiva: il Festival della Canzone italiana si svolgerà dal 12 al 16 febbraio 2013. Allora tutto resta uguale: Sanremo non cambia data? Da Viale Mazzini non arrivano commenti, quel che è certo è che Mamma Rai non volterà certo le spalle al dibattito politico, alla vigilia delle elezioni, dandogli spazio sulla altre reti. Del resto, come recita la sigla ‘Sanremo è Sanremo‘.

OGGI

Se il cellulare del Cavaliere non squilla: sedotto e abbandonato, senza nemmeno una telefonata o un sms. “Monti non ha ritenuto nemmeno di farmi una telefonata. Mi vedo costretto ad essere ancora io il federatore dei moderati”: Silvio Berlusconi scende in campo come leader e si dice ‘offeso’ per l’atteggiamento di indifferenza dell’attuale Premier rispetto alla sua proposta di alleanza. E non risparmia nemmeno qualche critica per la scarsa iniziativa del Governo tecnico: “si sono accucciati di fronte alle richieste della Ue, soprattutto dell’Unione Europea ‘tedesca’ e del nord Europa, che portano soltanto alla recessione. Non è solo un mio giudizio, ma anche di premi Nobel”.

Alitalia: i conti non quadrano: 630mila euro persi al giorno, 735 milioni di rosso accumulati nei 4 anni di gestione privata e una liquidità di cassa che si è assottigliata a 300 milioni. La compagnia aerea, salvata 4 anni fa grazie a 3 miliardi di soldi pubblici, sembra non riuscire ancora a decollare, anzi il rischio è di precipitare verso il basso. Ma la data più temuta è quella del 12 gennaio 2013: con la scadenza del vincolo del lock-up, gli azionisti potranno vendere le loro partecipazioni in Alitalia. Rischio ali spezzate?

Rcs e il futuro virtuale: potenziare e far esplodere il concetto di ‘power brand’ puntando su mercati come l’America Latina e le comunità ispaniche del Nord America. Una politica di internazionalizzazione che porti entro il 2015 alla stabilizzazione del fatturato di 1.600 milioni di euro.E’ questa la linea da adottare per il futuro secondo Pietro Scott Jovane, fresco ad di Rcs Mediagroup, che rende noto come il destino dell’azienda si concentri nella volontà di ‘creare contenuti digital first’, nel ‘lancio di social community’ e nella ‘differenziazione della user experience’.

Ddl Stabilità ultimo capitolo: tappa finale alla Camera dei Deputati per il ddl stabilità, che questa mattina ha ottenuto un via libera senza modifiche dalla commissione Bilancio. In queste ore il governo porrà la fiducia sul testo approvato dal Senato, mentre nel pomeriggio cominceranno le dichiarazioni di voto finale. Atteso per le 18 il verdetto finale: con l’approvazione di Montecitorio, il provvedimento diventerà a tutti gli effetti legge.

DOMANI

Se Babbo Natale ha perso la slitta: … va di corsa. Appuntamento a Vicenza, sabato 22 dicembre, con la Corsa dei Babbo Natale. Divisa di ordinanza natalizia, barba bianca e cappello rosso, e soprattutto una buona dose di fiato per improvvisarsi Santa Klaus in versione maratoneta. La 7a edizione della manifestazione partirà da Campo Marzo Esedra Moresco alle ore 10.45 per percorrere 2 kilometri fra le vie del centro storico. Ma i Babbi Natale corridori hanno in serbo un regalo: sostenere due importanti associazioni vicentine, i Villaggi Sos  e l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

Serie A in campo: ultima giornata di campionato prima della pausa natalizia con Inter -Genoa, domani alle 12.30 allo Stadio Meazza: i nerazzurri non possono permettersi défaillances per restare in coda alla Juve in classifica. C’è grande attesa in serata invece per il match che vedrà opposte Milan e Roma domani sera alle 20.45 all’Olimpico.

Stop ad Area C a Milano: dal 22 dicembre fino al 6 gennaio 2013 i milanesi possono tirare un sospiro di sollievo (Pm10 a parte): le telecamere di Area C saranno spente durante il periodo delle festività natalizie. E così la corsa ai regali dell’ultimo minuto potrà essere senza pensieri. Resteranno comunque in vigore per tutto il periodo le disposizioni che regolano le ZTL e le corsie preferenziali dei mezzi pubblici in tutta Milano.

 

Alessia CASIRAGHI

Se l’Italia si gioca al tavolo verde

 

IERI

In arrivo 1000 sale da poker: la commissione bilancio del Senato ha approvato ieri un subemendamento del Pdl che cancella lo slittamento della gara per l’apertura delle sale d’azzardo. Da gennaio 2013 in Italia si apriranno 1000 nuove sale da poker. E’ questa la risposta alla crisi del Governo? Immediata la replica del ministro alla Salute Renato Balduzzi che si è detto “molto preoccupato per questi emendamenti notturni sul gioco d’azzardo, che ha un impatto sanitario oltre che un impatto sulla vita delle persone drammatico“.

Voto il 24 febbraio:  accordo raggiunto: si andrà alle urne il prossimo 24 febbraio. La proposta del ministro dell’Interno Cancellieri è stata approvata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Caduta la minaccia di ostruzionismo del Pdl, le cui ‘esigenze’ sono state in parte accontentate con un mini-slittamento, domani il Parlamento chiuderà i lavori. La XVI legislatura inghiottita dal 21 dicembre, la data che i Maya hanno previsto per la ‘fine del mondo’.

Obama uomo dell’anno per il Time: imperfetto ma perfetto per interpretare i nostri ‘Tempi’. Il presidente americano Barack Obama è l’uomo dell’anno secondo Time: si tratta della seconda volta per Mister President, già al vertice nel 2008, anno in cui ricevette il primo mandato alla Casa Bianca.
Al secondo posto la rivista ha nominato Malala, la ragazza pakistana colpita alla testa dai talebani perché ha sfidato la legge che impediva alle bambine di andare a scuola. E nella rosa dei 4 finalisti spunta pure un’italiana: è Fabiola Gianotti, che ha condotto l’esperimento Atlas al Cern di Ginevra e gli studi sul bosone di Higgs.

OGGI

Marò a casa per Natale: accordata la licenza per le festività. Dopo 10 mesi trascorsi fra il carcere indiano e gli arresti domiciliari all’Hotel di Fort Kochi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre potranno riabbracciare le rispettive famiglie. L’Alta Corte del Kerala ha accolto questa mattina la richiesta presentata dai due fucilieri del Battaglione San Marco, di una licenza di 2 settimane per le festività natalizie. Ma non senza garanzie: per la licenza dovrà essere infatti lasciata una garanzia finanziaria di 60 milioni di rupie, equivalenti a oltre 826 mila euro. I due marò sono attesi a Kochi il prossimo 10 gennaio per attendere la sentenza della Corte suprema di New Delhi sulla giurisdizione del loro caso, ancora conteso tra India e Italia.

Monti inizia la sua campagna presidenziale da Melfi: parlare agli operai, puntare sul lavoro e in un luogo chiave dell’industria made in Italy. Non sembra un caso che il premier (ancora per poco) Mario Monti abbia scelto lo stabilimento Fiat di Melfi per ‘inaugurare’ la sua discesa in campo elettorale: a Melfi sono oggi riuniti anche i vertici del Lingotto illustreranno, da Marchionne a Elkann, oltre alle autorità locali e sindacati, da Bonanni a Angeletti, per discutere il futuro piano d’investimento della fabbrica lucana. Tra le novità pare ci sia l’inaugurazione di due nuove linee di prodotto: due piccoli suv, uno Jeep e l’altro Fiat, che si affiancheranno all’attuale produzione della Punto.

Ddl stabilità alla Camera: atteso per questo pomeriggio alle 16 l’ultimo atto (si spera) dell’iter di approvazione del disegno di legge sulla Stabilità. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha convocato infatti per quell’ora  la riunione della Conferenza dei capigruppo che dovrà definire il calendario per il varo parlamentare della legge di stabilità, dopo l’approvazione del Senato. La volontà del Presidente è di ‘strozzare’ al massimo i tempi di esame a Montecitorio.

DOMANI

Cagliari Juventus: si disputerà domani sera alle 20.45 allo Stadio Tardini di Parma la sfida tra Cagliari eJuventus, anticipo della 18ma giornata di andata del Campionato di Serie A TIM 2012/2013. Non dipsonibile lo stadio Nereo Rocco di Trieste, e impossibile ottenere la licenza d’uso dello stadio ‘Is Arenas’ di Quartu Sant’Elena, la Federazione ha deciso che quello di Parma sarà il terreno su cui si disputerà il match.

Dimissioni Premier Monti?: domani il Premier lascerà definitivamente Palazzo Chigi? Se lo chiedono in molti, dopo che Monti aveva avanzato dimissioni anticipate, ponendo come scadenza l’approvazione del patto di Stabilità. Un passo, che stando all’iter legislativo, al netto di slittamenti e ritardi, dovrebbe essere compiuto il 21 dicembre. Ma la data pronosticata dai Maya come fine del mondo coinciderà con quella della fine di legislatura per Supermario? Di certo si sa che Monti ha rinviato la conferenza stampa di fine anno, originariamente prevista per il 21 dicembre…

Cristina Parodi finisce con i Maya: annunciata, poi smentita poi confermata. Cristina Parodi Live, il programma quotidiano del pomeriggio di La7, chiude i battenti con il 21 dicembre. I primi a far circolare l’indiscrezione è stato Il Giornale, rilanciando un rumor di Celebrity now di Selvaggia Lucarelli: troppo costosa la produzione, e ascolti troppo bassi anche per le medie di rete: lo share si è sempre attestato attorno al 2%. Ma quale sarà il futuro della Parodi che nemmeno 6 mesi fa aveva lasciato il Biscione e la conduzione del Tg5  per questa nuova avventura? Cederà al richiamo del Tg di La7 di Mentana? Ma Cristina non è l’unica esule del palinsesto delle rete di Telecom Italia Media: domani sarà anche l’ultimo sipario per il G’Day di Geppi Cuccciari. Il mondo non è ancora finito.

 

Alessia CASIRAGHI

 

Canta il Grillo di Sicilia

 

IERI

Elezioni in Sicilia: è il fattore G, ovvero Beppe Grillo a mischiare le carte in Sicilia.  Secondo il primissimo exit poll diffuso ieri sera da PalermoReport.it, riferito al solo capoluogo e non a tutta la Sicilia, il grillino Cancelleri sarebbe primo con il 27,46% dei voti. Intanto a meno si un ‘ora dall’inizio dello spoglio ufficiale, i dati diffusi circa l’affluenza alle urne non sono per niente consolanti:  più di un siciliano su due ieri ha deciso di disertare le urne. A votare per le elezioni regionali è stato solo il 47,42% dei siciliani, mentre nel 2008 la percentuale era stata del 60%.

Veleni juventini: trionfo dei bianconeri a Catania al veleno: l’arbitro Garvasoni annulla un gol al Catania al 25’ del primo tempo per fuorigioco inesistente di Bergessio. E piovono le polemiche: il goal avrebbe infatti permesso al Catania di passare in vantaggio. La Juventus resta prima in classifica con 25 punti, segue il Napoli a 22 mentre sale al terzo posto l’Inter di Stramaccioni, con solo 1 punto di distacco dal Napoli. I nerazzurri battono il Bologna 3 a 0 su goal di Ranocchia, Milito e Cambiasso.

Alitalia resta a terra: gli Stati Uniti si preparano all’arrivo del temutissimo uragano Sandy. “Potente e pericoloso” come lo ha definito il presidente Barack Obama. E mentre la città di New York e la costa Est degli Stati Uniti è in stato di coprifuoco (subway chiusa, scuola ferme e invito alla popolazione a fare provviste di viveri e medicinali e non uscire di casa) Alitalia ha cancellato quasi tutti i voli diretti verso la Grande Mela. L’uragano costerà agli USA 18 miliardi di dollari di danni secondo gli esperti, eccessivo allarmismo o natura indomita?

Neve d’ottobre: l’acqua alta a Venezia raggiunge i 123 centimetri, un traghetto diretto a Civitavecchia costretto a riparare all’Isola del Giglio, spruzzate di nevi in Lombardia e Veneto anche a bassa quota. Dall’America all’Italia il maltempo non dà tregua, e spazza via anche gli ultimi ricordi delle foglie d’autunno.

Il ritorno di Barbara: Alessio Vinci e Sabrina Scampini si congedano dalla Domenica Live di Canale 5. Dopo gli ascolti poco rassicuranti delle scorse puntate (sotto il 9% di share) la coppia di giornalisti-conduttori lascia il timone della trasmissione. Fallito il tentativo di informare gli italiani su ciò che accade ‘politicamente e economicamente’ nel nostro Paese (Nicole Minetti docet), si torna al caro vecchio infotainment. E indovinate un po’ chi farà gli straordinari anche la domenica pomeriggio?

OGGI

Attenti a Frankestorm: non si tratta di una maschera di Halloween e nemmeno dell’ultima reincarnazione del personaggio creato da Mary Shelley. Ma dell’uragano atteso per questa sera alle 18 (ora italiana) che ha messo in stato di emergenza gli Stati del Maryland, New Jersey, New York, Pennsylvania, Virginia, Washington Dc e le contee costiere del Nord Carolina. La tempesta è il frutto della convergenza fra Sandy, ciclone di categoria 1, proveniente dall’interno degli Stati Uniti e dell’aria polare proveniente dal nord del Canada. Bollino rosso per tutti i voli da e per la Grande Mela: Alitalia ha sospeso da ieri e fino a domani i voli sui 2 aeroporti maggiori della città (Newark e JFK).

Processo Stato Mafia: ha preso il via questa mattina nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo l’udienza preliminare nel processo per la trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra. Primi della lista a essere citati in giudizio i capi mafiosi, Totò Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca e Antonino Cinà, mentre tutti gli altri imputati sono uomini delle istituzioni: dagli ex ministri Mannino e Mancino, al senatore del Pdl Marcello Dell’Utri. Dopo 4 anni di indagini e ricostruzioni storiche, la parola passa al gup Piergiorgio Morosini, che ha già esaminato l’atto d’accusa della Procura: 120 faldoni, in cui sono raccolti i verbali di 6 pentiti e 67 testimoni.

Michele Misseri in aula: comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Taranto lo zio Michele, reo confesso nell’ottobre del 2010 dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi, salvo poi cedere e ritrattare accusando del delitto la figlia Sabrina, tuttora in carcere assieme alla madre Cosima. I tre imputati si incontreranno quest’oggi in tribunale: Michele Misseri è accusato di sola soppressione del corpo della vittima, ritrovato in un pozzo nella campagne di Avetrana, mentre l’accusa di omicidio volontaria grava sulla figlia Sabrina.

Renzi a Milano: appuntamento meneghino quest’oggi per il candidato alle Primarie del Pd. Matteo Renzi, dopo la cena super esclusiva che si è concesso con il gotha della finanza milanese qualche settimana fa e l’incursione alle sfilate milanesi, torna nella città della Madonnina questa sera alle 21 al Teatro dal Verme. Occasione ufficiale stavolta: Renzi infatti prenderà parte all’assemblea pubblica in cui incontrerà sostenitori e militanti della sua ‘area’, impegnati nella raccolta di firme per la presentazione della candidatura alle primarie. E chissà che non ci scappi pure una cena da Giannino.

DOMANI

Palermo Milan: appuntamento domani sera allo Stadio Barbera di Palermo dove a sfidarsi saranno i rossoneri di Allegri, reduci da una tanto agognata vittoria, quella contro il Genoa, e il Palermo di Gasperini, che ha ancora l’amaro in bocca per il pareggio con il Siena.

Cda Fiat al Lingotto: giornata cruciale quella di domani per la Fiat di Marchionne. Il Cda del gruppo torinese, i cui conti sono tuttora oggetto di accertamenti della Consob, diffonderà i dati sul terzo trimestre dell’azienda del Lingotto. Le stime degli analisti fanno ben sperare: la terza trimestrale si dovrebbe chiudere con utile netto pari a 250 milioni, con una crescita del 50% rispetto ai 112 milioni registrati nello stesso periodo del 2011. Punto interrogativo per Sergio Marchionne, che sarà chiamato dal Cda a esprimersi in merito alle strategie che ha intenzione di adottare sul breve e lungo termine, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali in Europa e in Italia. Secondi i dati, lo stabilimento di Torino sarebbe infatti in perdita, nel 2012, di 700 milioni.

Job Finance Day 2012: si svolgerà domani dalle 10 alle 18 a Palazzo Mezzanotte in Piazza degli Affari a Milano, la dodicesima Edizione del Job Finance Day, l’evento che punta a farsi punti d’incontro tra domanda e offerta nel mondo del lavoro nel settore della finanza. Aspiranti manager, non dimenticate il vostro cv.

 

Alessia CASIRAGHI

Trema il Pirellone: Formigoni pronto a dimettersi?

Lo scandalo Zambetti, l’assessore alla Regione Lombardia che avrebbe comprato voti dalla ‘ndrangheta, scuote i vertici del Pirellone: dopo l‘aut aut della Lega di ieri, quest’oggi anche il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, dichiara la necessità di un ‘segnale di cesura’. Quale sarà il destino di Formigoni e della sua giunta? Nel frattempo a Roma, torna a calare la scure del rigor montis: approvata la nuova Legge di Stabilità che porterà l’Iva dal 21 al 22% dal prossimo luglio.

IERI

Grillo come Phelps: 62 anni, 77 minuti a nuoto e 2,8 chilometri percorsi. Beppe Grillo ha battuto anche i bookmakers inglesi che lo davano 1 a 15 e ha sfidato le acque dello Stretto di Sicilia per liberare l’isola: erede di Garibaldi o novello Michael Phelps?

Maruccio Robin: dopo Er Batman romano, arriva anche Robin. Vincenzo Salvatore Maruccio, capogruppo dell’Idv alla Regione Lazio, è accusato di peculato per aver sottratto alle casse del proprio partito 780 mila euro, ma il sospetto è che la somma sia destinata a lievitare. Domanda: ma almeno stavolta non poteva arrivare Robin (Hood)?

OGGI

Stangata Iva: dal 1 luglio del 2013 l’Iva aumenterà di 1 punto percentuale, passando dal 21% al 22%, e dal 10 all’11% per beni alimentari, casa e servizi alla persona. E’ la decisione più discussa contenuta nella nuova Legge di stabilità, che ha previsto un taglio delle aliquote Irpef al ribasso dal 23 al 22% per i redditi fino a 15 000 euro e dal 27 al 26% per quelli fino a 28 000 euro. Dura la replica di associazioni dei consumatori e Confcommercio: così si indeboliscono i consumi interni, già messi in ginocchio dalle manovre di austerity, che non saranno neppure compensati dalle riduzioni Irpef. “I 5 miliardi di minori imposte dovute all’Irpef verranno largamente mangiati dall’incremento dell’Iva, per un valore di circa 7” fa sapere in una nota Confcommercio “la modificazione di tutti i prezzi dovuta all’incremento dell’Iva, farà passare l’inflazione nel 2013 dal previsto +1,8% a +2,2%, e ridurrà il valore, in termini di potere d’acquisto, di tutti i risparmi attualmente detenuti dalle famiglie”.

Formigoni al bivio: promette ‘gesti di forte discontinuità’. Con queste parole questa mattina Roberto Formigoni ha lasciato l’incontro con il segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, e con il segretario del Pdl Angelino Alfano nella sede del Pdl in via dell’Umiltà, che riprenderà nel pomeriggio. Quale sarà il futuro del Pirellone dopo lo scandalo dei voti comprati alla ‘ndrangheta dall’Assessore Zambetti? Formigoni pronto al rimpasto o nuove elezioni a breve? Dopo l’ultimatum del Carroccio di ieri, questa mattina anche Alfano ha chiesto l’azzeramento della giunta lombarda: “Penso che Formigoni debba azzerare tutto e ricominciare da capo non perché i componenti della sua giunta siano tacciabili di qualcosa ma perché occorre dare un segnale di cesura”. Le forbici dei tagli alle Regioni continuano a colpire.

DOMANI

Italia – Armenia: appuntamento domani sera alle 19.00 a Yerevan per gli azzurri della Nazionale per disputare il quarto match di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. Dopo il pareggio contro la Bulgaria e la vittoria su Malta, Prandelli si prepara a schierare in campo un possibile 3-5-2 per l’Italia, con Pirlo in regia, Balotelli in avanti, affiancato da Osvaldo, con la possibile presenza di Giovinco.

Sciopero Scuola: pronti a scendere in piazza per protestare contro i contratti di lavoro bloccati dal 2009, e per il cui rinnovo occorrerà attendere il 2014. Gli insegnanti e i dipendenti della scuola pubblica, si preparano a manifestare una settimana dopo gli scontri urbani che hanno visto protagonisti gli studenti lo scorso venerdì. Mancato riconoscimento degli scatti di anzianità, tagli alla scuola e futuro incerto per i precari. Ma il megaconcorsone per gli insegnanti?

Fiat e Governo: le indiscrezioni circolate in rete parlano di un possibile incontro domani tra i vertici Fiat e i rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico. Dopo il vertice fiume del 22 settembre a Palazzo Chigi tra Monti e Marchionne, pare che i rappresentanti del ministero sarebbero rimasti scontenti dell’atteggiamento del Lingotto, che avrebbe avanzato proposte generiche e fuori dalla portata Governo. Il verdetto è atteso per domani.

Alessia CASIRAGHI

Marchionne a rapporto: Monti lo promuoverà?

 

Per chi presidia, dalle sfilate di Milano Moda Donna al bancone del tg satirico più famoso della televisione italiana, ci sono poltrone che restano vuote, come quella del Senato per esempio, a causa di un incidente non proprio diplomatico di ieri mattina. E se domani a Palazzo Chigi sono attesi Sergio Marchionne e il Premier Monti per discutere del futuro della Fiat, c’è da augurarsi che nessuno dei due dia forfait. Perchè, a quanto sembra, anche i colletti bianchi cominceranno a tremare.

IERI

Veline: si chiamano Alessia e Giulia le due nuove reginette del ballo di Striscia la Notizia. Elette ieri sera in un lunghissimo acces prime time condotto da Ezio Greggio, le due hanno rispettivamente 20 e 22 anni: Alessia studia Scienze Politiche, mentre Giulia frequenta il terzo anno dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Da Ginnaste a Veline: la biondissima Giulia vanta infatti un passato sportivo con tanto di medaglia d’oro al volteggio e argento al corpo libero ai nazionali di Lignano Sabbiadoro. E la medaglia di vincitrici della puntata di ieri sera di Pechino Express se la sono conquistata anche le ex veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, in missione spericolata in India alla volta di Jaipur. Peccato per l’inglese, Shakespeare avrà chiesto aiuto dalla tomba? #helpwe

Renzi in passerella: d’accordo che per l’organizzazione della sua campagna elettorale ha scelto un team tutto in rosa (Simona Bonafè, Simona Biagiotti e Maria Elena Boschi), d’accordo che per diventare un’icona pop occorre fare dell’arte del trasformismo il proprio cavallo di battaglia, ma che ci faceva ieri a Milano Matteo Renzi in prima fila alla sfilata di Armani e a seguire di Ermanno Scervino? La politica deve tornare a occuparsi della moda, perché è la moda che tiene alto il profilo del nostro Paese nel mondo”. Non c’è che dire, chapeau al sindaco di Firenze. (Solo un dubbio: non è che la frase di Renzi porgerà l’assist alla Minetti, consigliera regionale della Lombardia, che si venderà una scusa simile domenica per calcar la passerella di Parah in bikini striminziti?)

Per chi suona la campana: per un sindaco che prende posto in prima fila alle sfilate, una sedia rimane vuota nell’aula del Senato. Colpa di un aereo in ritardo da Catania, quello che avrebbe dovuto portare a Roma Domenico Nania e di un aereo in partenza, quello della vicepresidente Rosi Mauro, che allo scoccare del mezzogiorno, ha abbandonato anche lei l’aula. La campanella dell’intervallo suona in anticipo per i deputati presenti, oggi c’è vacanza.

OGGI

Conti pubblici: il Governo taglia le stime sul Pil del 2012, che scende al -2,4%. Anche se Monti assicura che il segno più tornerà entro il 2014 (+1,1% secondo le previsioni). “Noi non stiamo lavorando per l’aumento delle tasse – ci tiene a precisare il Premier – ma per ottenere una riduzione della spesa pubblica per poter evitare l’aumento di 2 punti dell’Iva già previsto che pensiamo avrebbe avuto un effetto sia depressivo sia perverso”.

Laziogate: dopo le favola ciociara di Batman e Sissi, gli scatti rubati tra ancelle e centurioni ai baccanali organizzati alla Regione Lazio, le luci dello scandalo non sembrano attenuarsi sulla Governatrice Polverini. E spunta l’affaire di una società, la Alisan Srl, della quale Renata Polverini era stata socia dal 1997 al 2000, e alla quale il Caaf dell’Ugl conferì un appalto di 240 milioni di lire per forniture di servizi informatici. La società, oggi divenuta Tavani Srl, è attualmente amministrata dalla signora Giovanna Sensi, madre della Polverini. A quando l’entrata in scena di Cat Woman?

Un Armadillo portafortuna: sarà questo particolarissimo mammifero notturno a fare da mascotte ufficiale ai Mondiali di calcio di Brasile 2014. In portoghese si chiama ”Tatu Bola”, la specie a tre fasce, che vive nel Nord-Est del Paese carioca. Riuscirà a replicare il successo del polpo Paul?

Homer vota Romney: il protagonista dei Simpson darà il suo vuoto al candidato repubblicano alla Casa Bianca, salvo poi pentirsene amaramente e finire imprigionato alla catena di montaggio di una fabbrica cinese. Fantascienza? No, un assaggio della nuova stagione della serie più famosa di Fox, che si diverte a sdrammatizzare sulla corsa alla poltrona di Presidente. Almeno in tv.

DOMANI

Italia loves Emilia: appuntamento domani pomeriggio a Campovolo di Reggio Emilia per il concertone dei big a sostegno della popolazione terremotata dell’Emilia Romagna. Sono già stati staccati oltre 150.000 biglietti, per l’evento che promette di vedere sul palco grandi artisti come Elisa, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. Grande assente: Laura Pausini, la cantante ha infatti annunciato i giorni scorsi di essere incinta del suo primo figlio.

Vertice Monti Marchionne: l’incontro è previsto per domani alle 16 a Palazzo Chigi. Il premier vuole vederci chiaro, soprattutto per quanto riguarda i piani industriali del futuro, Fabbrica Italia compreso, del gruppo del Lingotto. Intanto quest’oggi l’agenzia Bloomberg ha pubblicato la notizia secondo cui la nuova linea manageriale di Marchionne prevederebbe il taglio di molti posti di lavoro ai vertici del Gruppo Fiat. Non solo gli operai a rimanere disoccupati o in cassa integrazione, anche i colletti bianchi potrebbero cominciare a tremare.

 

Alessia CASIRAGHI