Aiuti alle zone toscane alluvionate

Le recenti alluvioni che hanno colpito la Toscana hanno anche danneggiato molte imprese, che ora stanno facendo i conti dei danni subiti.
Ma non saranno sole, a tirare le somme, perché la Regione Toscana sta adottando misure a sostegno delle aziende maggiormente colpite, per evitare che il lavoro si fermi.

Gli aiuti sono rivolti principalmente alle aziende agricole e vengono erogati sottoforma di misure agevolative relative alla concessione di garanzie, all’accesso al credito bancario e all’alleggerimento degli oneri finanziari.

Ciò significa che sono previsti il massimo contenimento degli oneri di concessione delle garanzie a carico delle pmi, la priorità di istruttoria della domanda di garanzia, la riduzione di almeno 0,50 punti degli spread massimi secondo quanto stabilito nei Protocolli di Intesa Regione-Banche, la concessione da parte delle banche di un periodo di preammortamento fino a 18 mesi, l’accelerazione dei tempi di istruttoria da parte di Fidi Toscana e delle banche per la concessione degli incentivi.

Le imprese alluvionate riceveranno contributi rimborsabili secondo le “direttive per la concessione del beneficio della rimodulazione del piano di rientro o del differimento di rate alle imprese industriali ed artigiane beneficiarie di aiuti rimborsabili”, nonché contributi in conto interessi la cui regolamentazione sarà stabilita in tempi brevi.

Vera MORETTI

Confindustria Vicenza e Bper, patto da 30 milioni

Un plafond di 30 milioni di euro disponibile fino al 31 dicembre 2013 per il sostegno del circolante, per nuovi investimenti e per progetti di internazionalizzazione. Questi sono i principali punti dell’accordo sottoscritto da Confindustria Vicenza e Banca popolare dell’Emilia Romagna (BPER), che in questo modo hanno dato vita a una iniziativa per il sostegno alle imprese associate sul fronte dell’accesso al credito.

L’accordo prevede, tra l’altro, il sostegno per investimenti destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e finanziamenti per progetti di internazionalizzazione con garanzia SACE o assistiti da garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi (MCC). Un occhio di riguardo anche per gli investimenti destinati allo sviluppo delle esportazioni, con i finanziamenti garantiti da SACE per progetti di internazionalizzazione (Fin.Pro.Gex), approntamento di forniture estere (Fin-Preshipment) e finanziamenti di breve periodo (Fin Short Term) per affrontare spese di promozione o partecipazione a fiere internazionali.

Soddisfatti gli attori delle due parti che, in un momento di forte stretta del credito, hanno voluto dare un segnale forte: “E’ un altro segnale di attenzione e di aiuto alle imprese associate – dice Giuseppe Zigliotto, Presidente di Confindustria Vicenza –. Dal 2008 il mercato del credito è diventato molto difficile e le condizioni di accesso ai finanziamenti, sia per esigenze di liquidità che per investimenti, si dimostrano molto onerose. Questo accordo, grazie alla disponibilità di Bper, ci permette di offrire alle imprese vicentine un canale a condizioni particolari e con tempi di istruttoria ridotti, due condizioni che riteniamo molto importanti nel contesto odierno. Il nostro Servizio Finanziario sarà come di consueto disponibile ad assistere e supportare le aziende associate interessate ad accedere alla convenzione“.

Il Responsabile dell’Area Nord Est di Bper Giancarlo Guazzini: “L’accordo firmato conferma la volontà di BPER di rispondere al meglio alle reali necessità delle imprese anche grazie alla collaborazione con le associazioni. La collaborazione con Confindustria Vicenza consentirà alle imprese associate un più rapido ed efficace accesso ai finanziamenti e opportunità di supporto nei processi di una ripresa che ci auguriamo vicina“.

d.S.

Venezia, Camera di commercio e sostegno finanziario alle imprese

La Camera di Commercio di Venezia promuove e sostiene l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Venezia, con contributi in conto capitale per abbattere gli interessi passivi su nuovi finanziamenti 2012, finalizzati alle operazioni di investimento quali sovvenzioni concesse direttamente alle imprese, che presenteranno domanda tramite gli organismi di garanzia collettiva fidi. A tal fine è stato previsto uno stanziamento complessivo di 500mila euro.

Le domande di contributo dovranno essere inviate fino al 30 settembre 2012, in modalità telematica con firma digitale, tramite lo sportello online “Contributi alle imprese“, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere: http://webtelemaco.infocamere.it/newt/public.htm.

Per informazioni:
Ufficio Promozione Interna e Servizi alle Imprese Tel. 041 2576658-659 / 786408-409 / 786195-786413, Fax. 041 2576652; promozione.interna@ve.camcom.it; promozione.interna@ve.legalmail.camcom.it

Intesa Sanpaolo: 1,3 miliardi per le Pmi del Veneto

Piccoli imprenditori veneti a rapporto. La Regione rafforza la sua vicinanza e il suo sostegno alle Pmi grazie al rinnovato accordo tra Piccola Industria Confindustria Veneto e le banche del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo, stanziando un plafond di 1,3 miliardi di euro a sostegno della piccola e media industria regionale.

Banca Intesa San Paolo, Cassa di Risparmio del Veneto e Cassa di Risparmio di Venezia hanno infatti ratificato l’accordo nazionale che prevede lo stanziamento di 10 miliardi di euro per le imprese italiane.

“E’ un’ intesa di grande importanza – sottolinea Alberto Baban, Presidente di Piccola Industria Confindustria Veneto – in un momento in cui stiamo facendo i conti con una grave crisi di liquidità che crea molte difficoltà agli investimenti”.

L’impegno, ha evidenziato invece il Presidente Piccola Industria Confindustria Veneto,Vincenzo Boccia, è di costruire “un percorso di collaborazione che guarda allo sviluppo e al futuro del sistema produttivo italiano”.

Intesa San Paolo conferma così la sua vocazione a sostegno della piccola e media imprenditoria made in Italy. “Oggi vi e’ una minore richiesta di credito da parte delle imprese – ha precisato Marco Morelli, Direttore Generale Vicario Intesa Sanpaolo – ma da parte nostra vi e’ la necessità di valutare con grande attenzione la concretezza del progetto e la struttura imprenditoriale del richiedente. Per questo porteremo dappertutto gli esperti delle nostre società specializzate: metteremo a disposizione delle aziende la nostra esperienza e ascolteremo proposte e critiche, suggerimenti e idee, territorio per territorio”.