Bergamo si fa in cinque

di Alessia CASIRAGHI

Parole d’ordine formazione, internazionalizzazione e sviluppo. Sono i tre obiettivi a cui punta Bergamo Sviluppo, l’azienda speciale della Camera di commercio di Bergamo, che per il 2012 ha aperto cinque nuovi bandi di concorso per assegnazione di contributi a favore delle imprese.

Il focus numero uno riguarda le imprese artigiane e la formazione. Il bando previsto mette a disposizione delle aziende del territorio che faranno richiesta voucher per un ammontare totale di 127mila euro.

Più cospicuo, pari cioè a 297mila euro, l’ammontare dei contributi destinati invece alle azioni di supporto all’analisi finanziaria delle imprese e ai rapporti con il sistema creditizio. L’obiettivo è la realizzazione di un programma di assistenza e consulenza interno all’azienda che contribuisca al consolidamento delle strutture finanziarie dell’impresa stessa.

Il terzo bando punta invece alla competitività aziendale. Bergamo Sviluppo metterà a disposizione delle imprese 178mila euro da utilizzare per realizzare interventi di formazione che devono avere come scopo il rafforzamento professionale ed occupazionale dei lavoratori interni all’azienda stessa.
Puntare all’estero e all’avanzamento tecnologico dei principali competitor.

Il quarto bando ha come obiettivo l’internazionalizzazione delle imprese: programma di assistenza e consulenza, implementazione dei processi di revisione del proprio business, ricerca mirata ai trend esteri. Le aziende che guardano all’estero potranno contare sui finanziamenti stanziati da Bergamo Sviluppo, per un ammontare complessivo di 508mila euro.

Il quinto bando riguarda invece lo sviluppo d’impresa, il consolidamento e l’accrescimento competitivo dell’azienda sullo scenario nazionale. Record la cifra stanziata per le piccole e medie imprese: 1 milione e 610mila per l’accrescimento competitivo delle aziende.

Le aziende del territorio bergamasco interessate potranno presentare la loro domanda di adesione e partecipazione al bando fino al 2 marzo 2012. Le domande dovranno essere presentate direttamente all’Ufficio Protocollo di Bergamo Sviluppo, via Zilioli n. 2, Bergamo o spedite all’indirizzo email bergamosviluppo@bg.legalmail.camcom.it.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Camera di Commercio di Bergamo.

In arrivo il “pedigree” per il Manager in affitto.

Il temporary management è un fenomeno che un po’ alla volta si sta diffondendo in tutta Europa, forse anche a causa di una crisi economica che talvolta spinge le piccole e medie imprese a fare a meno di manager a tempo indeterminato.

Chi esercita questa professione è solitamente un esperto del business management, dello start-up d’azienda. Un professionista che mette la propria esperienza e capacità di analisi e gestione strategica al servizio delle aziende per brevi periodi di tempo per gestire l’accelerazione del cambiamento e dell’innovazione. In Italia è stata fondata anche un’associazione per questa nuova categoria professionale: Atema, presieduta dalla Dott.ssa Paola Palmerini.

Proprio l’associazione Atema, nei giorni scorsi ha promosso una certificazione di qualità per i Temporary Manager, creando una sorta di bollino blu per garantire le competenze e le capacità dei professionisti ed aiutare in questo modo le aziende nella scelta, vista l’abbondanza di manager che si propongono di gestire o risolvere problemi aziendali.

Nella valutazione promossa dall’Associazione verranno tenuti in considerazione tolleranza allo stress, autoefficacia, autonomia, leadership, adattabilità. Inoltre la certificazione indicherà la “specialità” del professionista, destinandolo al ruolo che più gli si addice, si tratti di start-up o rilancio e sviluppo d’impresa.