Via libera alle infrastrutture per i carburanti alternativi

Il Consiglio europeo dei Trasporti ha dato il via libera alla bozza di proposta elaborata dalla Commissione Europea sulle infrastrutture dedicate ai carburanti alternativi.

La direttiva, che fa parte dell’iniziativa Clean Power for Transport, mira a creare impianti di distribuzione e rifornimento, standard tecnici e norme comuni all’interno dei confini comunitari, elementi ritenuti indispensabili per promuovere la domanda dei consumatori per i carburanti alternativi, come l’elettricità , l’idrogeno e il gas naturale, e per i relativi veicoli.

Ogni Stato membro adotterà un quadro politico nazionale per lo sviluppo del mercato infrastrutturale dei carburanti alternativi infrastrutture, valutando lo stato attuale e il futuro sviluppo e ponendosi precisi obiettivi e budget economici.

Inoltre ogni nazione dovrà determinare:

  • il numero dei punti di ricarica dei veicoli elettrici
  • stazioni di rifornimento nei porti marittimi e interni di gas naturale liquefatto (GNL)
  • stazioni di rifornimento di GNL e di gas naturale compresso (CNG) per i veicoli a motore
  • punti di rifornimento per l’idrogeno (se lo Stato membro dovesse decidere di includerlo nel proprio quadro politico nazionale)
  • fornitura di elettricità nei porti marittimi e interni

Per quanto riguarda, invece, la situazione dei carburanti fossili, nonostante oggi non sia stata registrata nessuna impennata improvvisa, ci si aspettano settimane dure, con un aumento delle accise e quindi sui prezzi alle pompe.
Il motivo è, come già annunciato in precedenza, la necessità di trovare risorse per evitare di far pagare l’Imu ai cittadini.

Nel dettaglio, a livello Paese, i prezzi della benzina vanno oggi da 1,783 di Eni a 1,794 di Q8 e Tamoil, mentre il diesel oscilla tra 1,708 di Eni e 1,726 di Shell e Tamoil.

Vera MORETTI

Dicembre di ribassi per i carburanti

Un regalo di Natale in anticipo agli automobilisti.
Dopo un mese di rialzi nei prezzi dei carburanti, infatti, il mese di dicembre si è aperto con ribassi significativi sia su benzina sia su gasolio.
A fare da apripista, questa volta è stata Esso, che ha abbassato i listini in modalità servito di 1,5 cent al litro, TotalErg di 1 e Shell di mezzo.

La buona notizia è però smorzata dal forte rincaro sul gpl da parte di Eni, che ha operato un rincaro di 2 centesimi al litro.

Le medie ponderate di verde e gasolio sono scese questa mattina di 4 millesimi, la prima a 1,810 euro al litro ed il secondo a 1,742.
Fermo il metano a 0,991.

Più nel dettaglio, a livello Paese, i prezzi della benzina vanno oggi da 1,779 di Eni a 1,792 di Tamoil e Q8, mentre il diesel si trova tra 1,705 di Eni e 1,723 di Shell.

Vera MORETTI

Carburanti stabili sul mercato nazionale

I mercati internazionali dei carburanti si presentano oggi in discesa ma, essendo modesta, non avrà effetti sulle quotazioni nazionali, che oggi si presentano piuttosto stabili e con code di assestamento da parte delle maggiori compagnie.

A fronte di questa situazione, le medie nazionali di benzina e diesel sono oggi rispettivamente a 1,788 e 1,717 euro/litro.
Le “punte” in alcune aree sono per la “verde” fino a 1,842 euro/litro e il diesel a 1,753.

Più nel dettaglio, a livello Paese, i prezzi della benzina, ovviamente in modalità servito, vanno oggi da 1,779 di Eni a 1,792 di Q8 e Tamoil, mentre il diesel oscilla tra 1,705 di Eni e 1,723 di Shell.
Il gpl, infine, è tra 0,794 euro/litro di Esso e 0,803 di IP.

Vera MORETTI

La copertura dell’Imu arriva dalle accise sui carburanti

La buona notizia della cancellazione della seconda rata dell’Imu ha un rovescio della medaglia amaro, soprattutto per gli automobilisti.
La copertura per evitare ai proprietari di immobili il pagamento dell’Imu, infatti, arriverà dall’aumento delle accise sui carburanti, che mirano a “determinare maggiori entrate nette non inferiori pari a 1.505 milioni di euro per l’anno 2015 ed a 42,2 milioni di euro per l’anno 2016“.

Nel frattempo, i prezzi dei carburanti hanno subito un rincaro, che neppure l’accordo raggiunto sul nucleare iraniano ha saputo evitare.
Se, infatti, le quotazioni internazionali hanno subito registrato un calo considerevole nei listini, a livello nazionale ciò non si è ancora verificato.

Eni aveva provveduto a ritoccare per eccesso i suoi prezzi già da sabato, con + 1,5 cent euro/litro su benzina e diesel. A seguire, anche Tamoil, Q8 e Esso hanno alzato i loro listini con + 1 cent sempre su entrambi i prodotti; TotalErg con + 1 cent sulla benzina e 0,5 sul diesel.

Le medie nazionali della benzina e del diesel, dunque, sono oggi rispettivamente a 1,784 e 1,713 euro/litro (Gpl a 0,802). Le puntè in alcune aree sono per la verde fino a 1,839 euro/litro, il diesel a 1,749 e il Gpl a 0,820.

Nel dettaglio, a livello Paese, la benzina oggi va dall’1,777 euro/litro di Eni all’1,784 di Q8 e Tamoil (no-logo a 1,651).
Per il diesel si passa dall’1,700 euro/litro ancora di Eni all’1,713 di Esso e Tamoil (no-logo a 1,573).
Il gpl, infine, è tra 0,793 euro/litro sempre di Eni e 0,802 di IP (no-logo a 0,748).

Vera MORETTI

Aumenti dei carburanti anche dalle no-logo

Ancora aumenti per quanto riguarda i carburanti.
Da giovedì, quando Eni ha messo mano ai propri listini, è iniziata un’escalation che non accenna a diminuire.
Dopo che la compagnia del cane a sei zampe ha rincarato ulteriormente i prezzi di 1 centesimo al litro per tutti i carburanti, giocano al rialzo anche Tamoil (+1 cent su benzina e diesel), TotalErg e Esso (+0,5 cent sempre su entrambi i prodotti) e Q8 (+0,5 solo sul diesel).

A fronte di questa situazione, che vede rincari anche da parte delle no-logo, le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,777 e 1,706 euro/litro (Gpl a 0,807).
Le punte in alcune aree, tutte in ascesa, sono per la verde fino a 1,827 euro/litro, il diesel a 1,735 e il Gpl a 0,833.

Più nel dettaglio, a livello Paese, in modalità servito, il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’1,767 euro/litro di Eni all’1,777 di Tamoil (no-logo a 1,652).
Per il diesel si passa dall’1,690 euro/litro ancora di Eni all’1,706 di Shell (no-logo a 1,572).
Il gpl, infine, e’ tra 0,796 euro/litro sempre di Eni e 0,807 di Tamoil (no-logo a 0,746).

Vera MORETTI

Mercati tranquilli per i carburanti

Nessuna novità di rilievo oggi, ad apertura della settimana, per quanto riguarda i prezzi dei carburanti.

Se, infatti, il week-end è stato caratterizzato da stabilità sia per benzina sia per diesel, poco cambia oggi, a causa di una certa tranquillità dei mercati e prezzi raccomandati invariati.
Se, infatti, si escludono alcuni assestamenti a livello locale, la situazione, da venerdì ad oggi, è pressoché invariata.

Le medie nazionali quindi per benzina e diesel rispettivamente a 1,775 e 1,701 euro/litro, con il Gpl a 0,800 euro/litro.
Le punte in alcune aree fanno arrivare la verde fino a 1,819 euro/litro, il diesel a 1,728 e il Gpl a 0,822 euro/litro.

Più nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo della benzina va oggi dall’1,757 euro/litro di Eni all’1,775 di Tamoil, con le no-logo a 1,634 euro/litro.
Per quanto riguarda invece il diesel, si passa dall’1,680 euro/litro di Eni all’1,701 di Tamoil, con le no-logo a 1,560 euro/litro.
Il Gpl, infine, oscilla tra 0,787 euro/litro di Eni e 0,800 di IP, Shell e Q8 con le no-logo a 0,741 euro/litro.

Vera MORETTI

Benzina e diesel stabili

Continua la situazione di stabilità per i carburanti, grazie ai prezzi raccomandati rimasti pressoché fermo e variazioni sul territorio registrate solo a livello locale.

Tutto ciò accade anche a causa dell’effetto euro, ieri in caduta nei confronti del dollaro, a seguito della decisione della Bce sul tasso di sconto, vanificando le pur significative diminuzioni registrate sui mercati.

Per questo, le medie nazionali della benzina e del diesel sono rispettivamente a 1,775 e 1,700 euro/litro (Gpl a 0,800).
Le punte in alcune aree arrivano per la verde fino a 1,818 euro/litro (in lieve ascesa), il diesel a 1,725 e il Gpl a 0,825.

Nel dettaglio, a livello Paese, in modalità servito, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,758 euro/litro di Eni all’1,775 di Tamoil (no-logo a 1,630).
Per il diesel si passa dall’1,679 euro/litro ancora di Eni all’1,700 di TotalErg (no-logo a 1,560).
Il gpl, infine, è tra 0,785 euro/litro di Eni e 0,800 di Tamoil e Q8 (no-logo a 0,740).

Vera MORETTI

Lunedì stabile per i carburanti

La settimana, per quanto riguarda i prezzi dei carburanti, è cominciata all’insegna della stabilità, anche se le maggiori compagnie petrolifere hanno aperto alcune in flessione, altre in crescita.
Se, infatti, Q8 e Shell scendono di 0,5 cent euro/litro sia per la benzina che per il diesel, TotalErg sale di 1 cent sempre su entrambi i prodotti.

Le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,771 e 1,699 euro/litro (Gpl a 0,801).
Le punte in alcune aree, in discesa per i primi due prodotti, sono per la verde fino a 1,816 euro/litro, il diesel a 1,726 e il Gpl a 0,820.

La situazione a livello Paese, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,756 euro/litro di Eni all’1,771 di IP (no-logo a 1,625).
Per il diesel si passa dall’1,683 euro/litro ancora di Eni all’1,699 di Tamoil (no-logo a 1,559).
Il gpl, infine, è tra 0,785 euro/litro di Eni e 0,801 di Q8 (no-logo a 0,739).

Vera MORETTI

Ancora ribassi per i carburanti

Dopo Shell, che aveva abbassato i listini già da sabato (-1 centesimo per benzina e diesel), ed Esso, (-0,5% su entrambi i prodotti), oggi è la volta di Eni, che ha praticato un taglio netto a benzina e diesel, con -1,5% per entrambi.

Alla luce di questi ritocchi per difetto, anche le medie nazionali sono scese, registrando 1,783 cent/litro per la benzina e 1,709 cent/litro per il diesel (Gpl a 0,798).
Le “punte” in alcune aree, tutte in discesa, sono per la “verde” fino a 1,830 euro/litro, il diesel a 1,734 e il Gpl a 0,819.

Per quanto riguarda la situazione a livello Paese, vede il prezzo praticato per la benzina oscillare tra l’1,765 euro/litro di Eni e l’1,783 di IP (no-logo a 1,634).
Per il diesel si passa dall’1,695 euro/litro ancora di Eni all’1,709 di Tamoil (no-logo a 1,572). Il gpl, infine, e’ tra 0,789 euro/litro di Eni e 0,804 di Q8 (no-logo a 0,741).

Vera MORETTI

Lunedì di stabilità per i carburanti

Ciò che era nell’aria, ovvero una diminuzione, seppur leggera dei prezzi dei carburanti, si è verificata durante il fine settimana, quando le maggiori compagnie petrolifere hanno abbassato i loro listini di un centesimo al litro sia per la benzina sia per il diesel.

La nuova settimana riapre in scia a questi accadimenti, e infatti i carburanti sono stamattina a prezzi pressochè invariati rispetto ai giorni scorsi.

Le medie nazionali sono, infatti, a 1,787 cent/litro per la benzina e a 1,715 cent/litro per il gasolio.

Più nel dettaglio, a livello Paese, i prezzi della verde sono compresi tra 1,779 cent/litro di Esso e 1,794 di IP.
Il diesel, invece, oscilla tra 1,710 cent/litro di Eni e 1,718 di TotalErg e Tamoil.

Vera MORETTI