Intelligenza artificiale, blockchain e Internet of things: perché servono alle imprese?

Si sente sempre più spesso parlare di blockchain, intelligenza artificiale e internet of things e non si tratta solo di termini strani, ma di tecnologie che possono fare la differenza e soprattutto tecnologie alle quali sono connessi benefici fiscali e aiuti alle imprese che decidono di investirvi e allora diventa essenziale provare a capire di cosa si sta parlando.

Intelligenza artificiale benefici e limiti per le imprese

Sicuramente tra i 3 termini visti il più conosciuto e utilizzato è “Intelligenza Artificiale”, la cui sigla internazionale è  AI.

La definizione ufficiale è: capacità di una macchina di mostrare capacità umane, quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’Intelligenza Artificiale non è una novità, trova applicazione da decenni, ma negli ultimi anni il consumo è diffuso e praticamente quotidiano da parte di imprese e persone. L’intelligenza artificiale è divenuta particolarmente “sensibile” nel senso che è in grado di analizzare in millesimi di secondi quantità enormi di dati e fornire soluzioni efficienti.

Si è arrivati al punto che qualche settimana fa un ingegnere di Google ha dichiarato che l’intelligenza artificiale di una macchina (LaMDA) avrebbe sviluppato la coscienza di un bambino di 8 anni. Questo gli è costato abbastanza caro, considerato che molti di un’intelligenza artificiale senziente hanno paura, infatti Google ha concesso all’ingegnere Blake Lemoine il congedo retribuito, insomma è stato allontanato. Blake Lenoine ha definito la macchina un ragazzo dolce che vuole solo aiutare il mondo a essere un posto migliore.

Campo di applicazione dell’Intelligenza Artificiale

Fatta questa breve digressione, l’intelligenza artificiale è ormai alla base di molti processi produttivi. Si usa in tutti gli uffici pubblici e privati ed è in grado di velocizzare molte operazioni, renderle più economiche e soprattutto gli errori sono praticamente inesistenti e questo agevola molto le operazioni più complesse.

L’intelligenza artificiale si divide in due settori, il primo è quello della robotica, che un po’ affascina tutti, ed è applicata in veicoli autonomi, droni, in questo caso si parla anche di intelligenza incorporata. Il secondo settore comprende i software, come gli assistenti virtuali, i software di riconoscimento facciale, con impronte o vocali, si tratta solo di alcuni esempi naturalmente, ma si capisce subito che tutti noi ogni giorno facciamo un massiccio uso di AI.

Cos’è la tecnologia Blockchain e come trova applicazione?

La nozione forse più difficile da comprendere è quella di blockchain a cui però sono legati maggiori investimenti pubblici e quindi maggiori possibilità per le imprese di ottenere agevolazioni a fronte di investimenti nel settore. Per blockchain si intende una catena di blocchi che va a formare un registro digitale condiviso e immutabile. In questa catena ci sono diversi utenti e in questa rete ci sono dei nodi di rete dai quali è possibile immettere dati che però devono essere validati.

Generalmente la tecnologia blockchain viene utilizzata per le transazioni in criptovalute le cui transazioni sono validate da una rete decentralizzata e non da autorità centrali. Il sistema dei nodi di rete dovrebbe garantire la sicurezza delle transazioni, il blockchain assicura la tracciabilità di tutte le operazioni, il contenuto sempre visibile del registro assicura invece trasparenza. Una volta formato il registro, i dati sono immutabili e solo con il consenso della rete dei nodi possono esservi modifiche. Le imprese che più di tutte possono avvalersi della tecnologia Blockchain sono quelle che operano nel campo delle assicurazioni e della finanza. Sempre più spesso  le aziende impegnate nella registrazione dei dati la usano, ad esempio Coca Cola utilizza le tecnologie blockchain per una migliore gestione della distribuzione del prodotto tra i vari fornitori.

Contrasto alla contraffazione: scopri come accedere gratuitamente alle risorse del blockchain

Internet of Thing: l’internet delle cose a uso quotidiano

L’ultimo concetto è Internet of Things (IoT) internet delle cose. Può sembrare una locuzione strana, in realtà è la tecnologia che ad oggi tutti noi utilizziamo di più. L’internet of Things si basa sul concetto di dispositivi connessi tra loro, che comunicano in modo che possano scambiare informazioni ed elaborare dati. Una delle applicazioni più comuni riguarda la casa domotica, il cloud, la condivisione di piattaforme di lavoro tra vari dispositivi.

Perché lo sviluppo di queste tecnologie è importante per le imprese?

L’insieme di queste tecnologie portano ad agevolazioni come credito di imposta, oppure accesso a finanziamenti nel momento in cui il loro sviluppo porta a un miglioramento dei processi produttivi. I finanziamenti arrivano soprattutto dal Ministero dello Sviluppo Economico ( MISE)

Per conoscere le opportunità che possono arrivare dagli investimenti in Blockchain, intelligenza artificiale e Internet of Things, leggi i relativi articoli.

Intelligenza Artificiale e Blockchain: incentivi dal Mise. Guida

Piano Industria 4.0 e finanza agevolata. Benefici per le imprese

Come saranno le aziende del futuro? Analisi e aiuti sull’impresa 4.0

Contrasto alla contraffazione: scopri come accedere gratuitamente alle risorse del blockchain

L’Italia è una fucina di talenti e di prodotti di elevata qualità soprattutto in due settori: agroalimentare e moda/tessile. Proprio in questi settori purtroppo vi è un elevato grado di contraffazione. Le imprese che vi lavorano investendo anche ingenti risorse subiscono danni di certo rilevanti. E’ stato calcolato che il giro di affari della pirateria supera i 32 miliardi di euro, diventa quindi essenziale il contrasto alla contraffazione. Proprio per questo fino al 29 aprile 2022 le imprese impegnate in questi settori possono presentare domanda per accedere alla tecnologia blockchain che consente di tutelare il Made in Italy dalla contraffazione.

Cos’è la tecnologia blockchain e come può contribuire al contrasto alla contraffazione?

La prima cosa da fare è capire cos’è il blockchain e come funziona. Si tratta di una tecnologia che attraverso la crittografia è in grado di generare diversi codici che consentono di seguire le varie fasi di lavorazione dei prodotti. Questo permette alle aziende di tracciare i prodotti e quindi in un certo senso comunicare con il cliente finale che potrà controllare se sta acquistando un prodotto originale o contraffatto.

La tecnologia utilizzata genera uno smart tag, una sorta di QR Code che ormai tutti abbiamo imparato a utilizzare. L’idea di combattere la contraffazione con il sistema del blockchain è dell’Italian Trade Agency – ICE che spiega come tale sistema consenta di ripercorrere la storia del prodotto e le varie fasi di lavorazione registrando anche data, luogo e ora dell’operazione. Oltre i dettagli tecnici, tale sistema fornisce una tutela amplia all’acquirente e di conseguenza anche al produttore. Si tratta inoltre di un sistema che non può essere contraffatto.

Selezione per 300 aziende che potranno usufruire gratuitamente della tecnologia blockchain per il contrasto alla contraffazione

L’idea è di diffondere questo sistema di tutela per le imprese dando la possibilità a 300 di esse impegnate nel settore tessile e nel settore agroalimentare di ottenere gratuitamente questa tecnologia. Le aziende potranno anche avere un canale di assistenza gratuito per 18 mesi.

Possono partecipare a questo concorso :

  • aziende produttrici di marchi a elevata italianità ai sensi dell’articolo 60 CDU – Codice Doganale dell’Unione Europea;
  • iscritte alla CCIA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) nel comparto agroalimentare o nel settore tessile/abbigliamento;
  • aziende che abbiano registrato negli ultimi 3 anni un fatturato in mercati internazionali pari al 20% dell’intero fatturato.

Ogni azienda al momento in cui propone la domanda per poter partecipare deve indicare due referenti che parteciperanno alle attività formative previste dall’Agenzia ICE. Dovrà trattarsi di: un referente marketing e un referente tecnico.

La domanda può essere inoltrata compilando il modulo di adesione disponibile a questo indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSftp5l5bT-ThRovTuPxToQ1hn9pEpKAZyAhpjQi1ycq4_C2Ow/viewform

Le aziende ammesse riceveranno un invito a partecipare a un webinar informativo.

Le domande devono essere inviate entro il 29 aprile 2022, i requisiti di ammissibilità devono essere contenuti in un’ autodichiarazione.

Le domande saranno accolte nel limite di 300 in ordine cronologico di arrivo quindi è bene affrettarsi. Naturalmente l’Agenzia ICE si riserva il diritto di effettuare verifiche inerenti il possesso dei requisiti previsti per poter accedere alla tecnologia Blockchain per il contrasto alla contraffazione.

Il regolamento completo è disponibile all’indirizzo https://www.ice.it/it/area-clienti/eventi/dettaglio-evento/2022/@@/031/allegati-generati/pdf-completo