Internazionalizzazione, ecco i voucher

Sono sempre di più le imprese italiane che puntano con decisione sull’ internazionalizzazione, spinte soprattutto da un mercato interno che stenta a riprendere vigore. Ecco perché assumono un particolare valore le modalità definite dal ministero dello Sviluppo Economico per la richiesta e la concessione di “Voucher per l’ internazionalizzazione”, destinati alle Pmi e alle reti di imprese che vogliono accedere e consolidarsi sui mercati internazionali.

Le domande dei voucher per l’ internazionalizzazione possono essere precompilate nell’apposita area del sito del ministero e inviate dalle 10 del 22 settembre 2015 alle 17 del 2 ottobre 2015.

I voucher per l’ internazionalizzazione possono essere richiesti dalle Pmi costituite in forma di società di capitali, anche cooperative, e dalle reti di imprese con un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Fanno eccezione le Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese.

Attraverso il bando del ministero, le imprese possono richiedere un voucher per l’ internazionalizzazione del valore di 10mila euro per inserire in azienda un temporary export manager. Il voucher copre parzialmente i costi per almeno sei mesi e, qualora si tratti di una prima assegnazione, è richiesta una quota di cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 3mila euro.

Il bando del ministero prevede la possibilità di una seconda richiesta di 8mila euro, questa volta con cofinanziamento da parte dell’azienda di 5mila euro.

Voucher per l’internazionalizzazione delle pmi

E’ in arrivo un voucher di 10mila euro destinato alle imprese, che possono essere anche cooperative o reti di imprese, che abbiano fatturato almeno 500mila euro in almeno uno degli ultimi tre esercizi.
Il voucher permette a queste pmi di dotarsi di un temporary export manager, ovvero di personale specializzato che possa sostenerle durante i delicati processi di internazionalizzazione.

Il bando export vuole favorire la crescita del Made in Italy ed è previsto dal decreto Sblocca Italia, che fa parte del Piano straordinario per l’internazionalizzazione messo a punto dal viceministro allo Sviluppo, Carlo Calenda, da 260 milioni di euro per il 2015.

Tale bando dovrebbe essere attivato entro giugno, come ha confermato lo stesso Calenda: “A giugno lanceremo il voucher per i temporary export manager che altrimenti conterebbero all’impresa tra i 100.000 ed i 150.000 euro. Le piccole imprese non ce la farebbero a permetterselo. Abbiamo investito 20 milioni di euro su questo“.

Tra gli obiettivi del “Piano straordinario per il rilancio internazionale dell’Italia” ci sono:

  • aumentare la platea delle imprese esportatrici di almeno 20 mila unità nei prossimi 3 anni;
  • aumentare i ricavi oltre confine di almeno 50 miliardi di euro, oggi fermi a quota 389 miliardi;
  • attrarre investimenti esteri in Italia per 20 miliardi l’anno;
    far crescere l’e-commerce.

Vera MORETTI

Parte la terza edizione del Temporary Export Manager

In tempi di crisi, molte imprese si sono spinte al di là dei confini nazionali, alla ricerca di mercati più floridi, in attesa di una ripresa economica anche tra le mura domestiche.

In questa ottica prende il via la terza edizione del Temporary Export Manager, che si pone l’obiettivo di fornire alle aziende un valido supporto per avviare un processo di internazionalizzazione e che verrà presentato domani, 5 febbraio, presso la Camera di Commercio di Rimini.

Questo progetto prevede l’inserimento, temporaneo, in azienda, attraverso un tirocinio formativo, di una risorsa junior che potrà operare a fianco dei vertici aziendali, e di una risorsa senior consulente professionista esterno. Questa figura, il cosiddetto “temporary export manager”, metterà a fuoco e realizzerà, in accordo con il management aziendale, un piano di internazionalizzazione.

Grazie a questa iniziativa viene favorito il processo di interscambio di competenze manageriali e marketing internazionale tra imprese e giovani neolaureati, in particolare in materia di internazionalizzazione.
Il progetto sarà illustrato in quattro incontri informativi, tutti con inizio alle ore 16.00, nelle sedi camerali di Rimini (martedì 5 febbraio via Sigismondo 28); Parma (mercoledì 6 febbraio, via Verdi, 2); Forlì-Cesena (giovedì 7 febbraio, corso della Repubblica, 5 Forlì); Modena (venerdì 8 febbraio, via Ganaceto 134).

Le imprese che fossero interessate a partecipare al progetto per il 2013 dovranno compilare ed inviare via e-mail o via fax entro venerdì 15 febbraio 2013 il company profile scaricabile nell’apposita sezione del sito internet della Camera di Commercio di Rimini, Riminieconomia.it.
Saranno ammesse almeno 4 imprese per provincia, selezionate in base a potenzialità e concrete possibilità di realizzare il progetto.

Per informazioni: Camera di Commercio di Rimini, Silvia Bartali, Tel. 0541363733; e-mail: estero@rn.camcom.it.

Vera MORETTI

Bologna: al via Temporary Export Manager 2012

La Camera di Commercio di Bologna promuove la II edizione del progetto “Temporary Export Manager” che ha come obiettivo principale quello di favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese ed incrementare il commercio con l’estero. Il progetto prevede l’inserimento per sei mesi in azienda di una risorsa junior/tirocinante in marketing internazionale che opererà in stretta collaborazione con i vertici aziendali. La risorsa junior sarà affiancata da un consulente senior, il temporary export manager, e da un funzionario camerale.

Il progetto “Temporary Export Manager” sarà presentato in due incontri:

Martedì 17 gennaio 2012, ore 16.00 presso la Camera di Commercio di Rimini, via Sigismondo 28, 47921 Rimini
Giovedì 19 gennaio 2012, ore 16.00 presso la Camera di Commercio di Modena, via Ganaceto 134, 41121 Modena

 

Fonte: camcom.gov.it