Telecom Italia si mangia Telecom Italia Media

Via libera alla fusione tra Telecom Italia e Telecom Italia Media dai rispettivi consigli di amministrazione. Tecnicamente si tratta di un’operazione di “fusione per incorporazione” , così che Telecom Italia si “mangerà” TI Media (che, peraltro, è ora controllata e soggetta a direzione e coordinamento della prima, che ne detiene direttamente e indirettamente il 77,71% del capitale ordinario e il 2,25% del capitale di risparmio).

Nel processo di fusione, sarà rispettato il rapporto di cambio già approvato il 19 febbraio 2015, che prevede 0,66 azioni ordinarie di Telecom Italia di nuova emissione, con data di godimento identica a quella delle azioni ordinarie in circolazione alla data di efficacia della fusione, per ogni azione ordinaria di TI Media; 0,47 azioni di risparmio di Telecom Italia di nuova emissione, con data di godimento identica a quella delle azioni di risparmio di Telecom Italia in circolazione alla data di efficacia della fusione, per ogni azione di risparmio di TI Media.

Non sono previsti conguagli in denaro. Dal momento che l’iniziativa non comporta pregiudizio dei diritti degli azionisti di risparmio, la fusione non è subordinata all’approvazione delle rispettive assemblee speciali per cui sarà operativa con (sperano gli azionisti) beneficio di entrambe le parti.

Il Cavaliere (oscuro) ritorna?

 

IERI

Agguato a Scampia: la camorra torna a colpire nel quartiere più difficile di Napoli: Scampia. Ieri mattina due sicari hanno freddato Luigi Lucenti, 50 anni, in via fratelli Cervi,  all’interno del cortile di una scuola materna, dove l’uomo di era recato per prendere il figlio all’uscita da scuola. All’improvviso due sicari con il volto coperto e a bordo di uno scooter hanno colpito il 50enne con una raffica di colpi di arma da fuoco. La pista più accreditata resta quella di un’esecuzione in piena regola nella lotta tra faide mafiose.

Tarak Ben Ammar non punta a La7: “Vi deludo ma non compro La7”. Ha smentito le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi circa la possibilità di una sua offerta per l’acquisto di La7 l’imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar. Non comprerà il canale in chiaro di Telecom Italia Media ma Ben Ammar ha annunciato ieri l’acquisto di On Tv, la più importante rete di all news in Egitto, dal magnate egiziano Naguib Sawiris. E per quanto riguarda l’affaire La7, Ben Ammar si è lasciato sfuggire la notizia che due offerte sarebbero già sul piatto per rilevare gli asset di Telecom Italia Media, anche se non ha svelato il nome degli offerenti.

Accordo Italia – Algeria: siglato nella giornata di ieri un accordo tra il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, e il ministro dell’Habitat e delle Politiche urbane algerino, Abdelmadjid Tebboune per la creazione di società miste o raggruppamenti d’imprese che si occuperanno della realizzazione in Algeria di 100 mila alloggi. Gli alloggi verranno edificati in quartieri residenziali integrati dotati di servizi e reti infrastrutturali, con particolare riguardo al sistema della mobilità. Si tratta solo del primo progetto di una collaborazione a lungo termine fra Italia e Algeria: il 23 e 24 gennaio 2013 infatti, una delegazione più folta di imprese italiane aderenti all’Anci, comprese le Pmi, si recherà in visita ad Algeri.

OGGI

Berlusconi torna in campo: “oggi l’Italia è sull’orlo del baratro” è con questo incipit che Silvio Berlusconi preannuncia la sua ridiscesa in campo alle prossime elezione. Il Cavaliere sentenzia che proprio ‘i suoi’ gli hanno chiesto di tornare alla guida del movimento politico, alla chiusura del vertice che si è tenuto ieri a Palazzo Grazioli. Per l’ex Premier “la situazione oggi è ben più grave di un anno fa, quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese.  L’economia è allo stremo, un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d’acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili. Le famiglie italiane angosciate perché non riescono a pagare l’Imu. Le imprese che chiudono, l’edilizia crollata, il mercato dell’auto distrutto. Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine”. E il segretario Alfano bruciato sul tempo? Angelino si affretta a commentare che l’annuncio di una ridiscesa in campo del Cavaliere va letta come “una tendenziale sfiducia al governo Monti”. Adesso tutto è chiaro: se Monti è Jocker, Berlusconi si prepara a salvare il destino di Gotham City.

L’alleanza Bersani Monti: e se c’è chi pensa a combattere Jocker, c’è chi è pronto invece a stringere un’alleanza. Il candidato del Pd Pierluigi Bersani ha dichiarato di essere pronto a mantenere la promessa fatta un anno fa all’attuale Premier “lealtà e sostegno al governo fino alla fine ed impegno a portare avanti le norme in Parlamento cercando anche miglioramenti». Il segretario del partito democratico ha incontrato ieri a Palazzo Chigi Mario Monti, per sancire la sua volontà a sostenere l’esecutivo fino alla fine della legislatura.

Addio a Niemeyer: quasi 105 anni declinati nel sogno di edifici avvenieristici che respirassero modernità e futuro. E’ scomparso a Rio il “Padre di Brasilia”, l’architetto Oscar Niemeyer che ridisegnò all’inizio degli anni ’60 la capitale carioca da capo a piedi.  “Non è l’angolo retto che mi attrae nè la linea diritta, dura, inflessibile creata dall’uomo. Quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio Paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell’oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo della donna preferita”, scriveva Niemeyer. L’architetto poeta, che per oltre vent’anni fu costretto all’esilio a Parigi, sognò e realizzò il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, il Museo di Arte Contemporanea di Niteroi, sulla baia di Guanabara, lasciando la sua firma anche in Italia: sua la sede della Mondadori a Segrate e l’Auditorium di Ravello, inaugurato solo qualche anno fa.

Più libri, più liberi: si apre oggi e fino al 9 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma la rassegna dedicata ai libri della capitale. Numerosi gli appuntamenti dedicati all’universo degli eBook e dell’editoria online: Dalla parte del lettore digitale affronterà il tema dell’uso di nuovi modelli, servizi e media (Creative Commons, Finzioni, Storify), mentre il 7 dicembre la Fiera ospita Greg Sung, il fondatore di aNobii, la community online per gli appassionati di libri.

DOMANI

Prima della Scala: quest’anno tocca a Wagner aprire la stagione operistica della Scala di Milano. Il “Lohengrin” diretto da Barenboim (che rappresentò un epico fiasco alla sua prima scaligera nel 1873, ma che lanciò la carriera di Wagner in Italia) inaugurerà la stagione del Piermarini alla presenza di Ministri della Repubblica, attesissimo Mario Monti, ma con qualche defezione: il Presidente Napolitano ha già fatto sapere che non sarà presente per impregni istituzionali. Libretto in tedesco, durata di 5 ore e la possibilità di seguire l’opera anche attraverso i maxischermi dislocati in vari punti della città: il nobile guerriero ‘mandato da Dio’, custode di segreto inconfessabile, riuscirà a conquistare il cuore dei Milanesi? Ma il 7 dicembre, giornata dedicata a Sant’Ambrogio, rappresenta per Milano anche l’inaugurazione della tradizionale fiera natalizia degli Oh bej! Oh bej!, lungo il perimetro del Castello Sforzesco, dell’assegnazione degli Ambrogini, le 28 Medaglie d’oro che verranno consegnate ai cittadini più benemeriti, e dell’accensione dell’albero natalizio in Piazza Duomo.

Finale di X Factor: una finalissima che si gioca in due puntate e con due ospiti d’eccezione: il 6 e 7 dicembre sul palco di X Factor di sfideranno Chiara, Davide, Cixi e Ics (ovvero Morganx2, Elio e Simona, mentre Arisa è già rimasta a boccca asciutta). Per la puntata di giovedì è prevista l’apparizione di Kylie Minogue, che presenterà il suo ultimo disco The Abbey Road Session, mentre per la finalissima gli allievi del talent saliranno sul palco accanto a Eros Ramazzotti (che già aveva prestato la sua penna e la sua musica per l’inedito di Chiara), e poi ancora attese le incursioni di Mika, Skye dei Morcheeba e Lisa Hannigan. Previsto anche un omaggio (unplugged) a Lucio Dalla.

Maratona Telethon: partirà il 9 dicembre la 7 giorni dedicata alla raccolta fondi per finanziare la ricerca delle malattie genetiche in Italia. Appuntamenti e eventi in tutta Italia e sulle reti RAI: in 23 anni di maratone, Telethon ha raccolto 371 milioni per finanziare la ricerca, sostenendo 2.431 progetti che hanno studiato e mappato 445 malattie genetiche.

 

Alessia CASIRAGHI

Il ritorno del Cavaliere

Il Cavaliere si tuffa in rete, e all’indomani delle dimissioni della “sua” Renata Polverini dalla Presidenza della Regione Lazio, rilascia un’intervista fiume al neonato Huffington Post Italia. Servirà da acqua battesimale? Il Cav si toglie qualche sassolino dalla scarpa a proposito del Governo Monti, ma non scioglie il riserbo sulla sua possibile candidatura.  Intanto prosegue la tenzone fra Marchionne  e Della Valle, fra coblas al vetriolo e dichiarazioni poco cortesi. La sfida vera pare però che si giocherà sull’erba verde: non certo di un duello a colpi di spada, ma del campo da calcio dove staserà si affronteranno Fiorentina-Juventus. Che vinca il migliore.

IERI

Renata rottamata: l’annuncio ufficiale alle stampa ieri sera attorno alle venti: Renata Polverini si è dimessa dalla carica di Presidente della Regione Lazio. “Io vado via a testa alta, il Consiglio invece non è più degno di rappresentare il Lazio: quindi questi signori li mando a casa io” ha affermato la Polverini, che si è detta costretta a lasciare “per una faida interna al Pdl, con personaggi ameni che si aggirano per l’Europa a rappresentare l’Italia: uno che pensava di girare con il Suv (Fiorito ndr) e un altro che voleva regolare le sue partite politiche (Battistoni ndr). Nella decisione di dimettersi sembra aver giocato un ruolo fondamentale l’Udc: Casini infatti, al Tg3 avev già ammonito “Polverini lasci. Gli italiani apprezzeranno. Mi auguro che il Presidente Polverini e chi ha collaborato con lei in modo serio capisca che con questa marea di fango che si è alzata, restituire la parola agli elettori significa essere dignitosi”. Ad apprezzare la scelta di farsi da parte della Presidente del Lazio anche l’ex premier Berlusconi: “Renata Polverini non ha fatto niente di immorale né di illegittimo, apprezzo la sua scelta”.

Clessidra per LA7: si svuota ormai la clessidra di La7. E’ scaduto il tempo per la presentazione delle offerte non vincolanti per acquistare l’emittente di proprietà di Telecom Italia Media. E proprio ieri a farsi avanti è stato un contendente inatteso: il gruppo Clessidra, il fondo di investimento italiano guidato da Claudio Sposito, ex amministratore delegato di Fininvest.  Clessidra avrebbe proposto la sua offerta per l’intero gruppo TI media nel suo complesso, il cui valore è stimato attorno ai 450 milioni di euro. Ma chi sono gli altri contendenti? Secondo quanto trapelato, oltre a Clessidra, sul tavolo ci sono le offerte di Cairo, la concessionaria pubblicitaria di La7, 3 Italia e Rtl, oltre al gruppo americano Discovery.Ma c’è una quinta possibilità: l’investimento del gruppo Clessidra potrebbe coinvolgere nel capitale il giornalista Enrico Mentana, magari con delle stock option. Il mistero si infittisce, e il titolo di TI Media svetta in Borsa: + 8,2%.

OGGI

Berlusconi è online: il battesimo è con un’intervista fiume all’ex Premier Silvio Berlusconi per l’edizione italiana dell’Huffington Post, diretto da Lucia Annunziata. L’ex Presidente della Repubblica risponde a caldo sulle dimissioni di Renata Polverini, prendendo le sue difese “non ha fatto niente di immorale”. Poi interpellato circa l’attuale governo tecnico – in cui tiene a ribadire che lui stesso è stato un tecnico – muove le sue critiche verso la politica di austerity su cui è impregnato il Governo Monti, sui cui, secondo l’ex premier, ha pesato il condizionamento da sinistra: “il professor Monti ha preferito aumentare le tasse invece di rimettere in moto produzione e consumi. Vorremmo più coraggio – afferma Berlusconi e continua – Fermi restando rigore nei conti e pareggio di bilancio, è ora opportuno che il governo Monti cambi il passo della politica economica, puntando allo sviluppo”. Tra le tasse più odiate del Governo Monti c’è senza dubbio l’Imu, e il Cavaliere fa propaganda annunciando che la sua prima misura riguarderebbe la dismissione della tassa: “la nostra proposta è abolire l’Imu sulla prima casa. Una tassa intollerabile per gli italiani, che diversamente dal resto d’Europa abitano per l’80 per cento nella casa di proprietà. L’Imu andrebbe considerata una imposta “una tantum” per l’emergenza, un pronto soccorso che dovrebbe trasformarsi in Imu federale soltanto sulle seconde case. Il mancato introito potrebbe essere recuperato attraverso il nostro piano di attacco al debito pubblico per 400 miliardi di euro”. Ma tra necessità di una nuova legge elettorale, difesa del bipolarismo e odi et amo con l’ex ministro Tremonti, il Cavaliere non sa ancora se sfodererà le sue armi contro il Drago di San Giorgio. Italiani avvisati.

Governo – sindacati Fiat: appuntamento questa sera alle 19.30 al Ministero del Lavoro per il vertice tra i rappresentati dei sindacati Fiat e i ministri Corrado Passera e Elsa Fornero. Sul tavolo la questione dei cassintegrati Fiat, anche se il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti si domanda: come possiamo discutere di ammortizzatori sociali se Fiat non li ha nemmeno chiesti?”. Le sigle sindacali di di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontreranno in mattinata Sergio Marchionne per chiedere all’AD del Lingotto di far partire i nuovi modelli negli stabilimenti Fiat. “Il momento idoneo per fare gli investimenti di cui parla Marchionne è adesso – continuato Angeletti – almeno per alcuni investimenti, come Mirafiori, per alcuni modelli che devono essere in vendita nel 2014».

Fiorentina- Juventus: anticipo della quinta giornata di campionato questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze. La Fiorentina pensa alla formazione anti-Pirlo, anche se stasera dovrà a centrocampo ad Alberto Aquilani, fermo per infortuni. Non c’è che dire, il match continua fuori e dentro il campo da calcio e le pagine dei giornali: almeno quello tra Sergio Marchionne e Diego della Valle, Patron della Fiorentina.

DOMANI

Sentenza Sallusti: il giorno del verdetto è atteso per domani. Mercoledì la Cassazione si esprimerà circa la regolarità della sentenza che ha condannato in secondo grado il direttore del Giornale a 14 mesi di detenzione. L’accusa è di omesso controllo, per un articolo ritenuto diffamatorio pubblicato su Libero (ma che non portava la sua firma) al tempo in cui Sallusti era il direttore del quotidiano milanese.

Beatles al cinema: sarà domani nei cinema di tutta Italia per un solo giorno “Magical mistery tour” la visionaria pellicola firmata dai Beatles nel 1967. I quattro di Liverpool decisero di girare il film per dare seguito al successo di ‘Sgt. Pepper’: si tratta di un viaggio in autobus da Londra alla Cornovaglia ricco di incontro molto casuali.

 

Alessia CASIRAGHI

C’è chi salpa, c’è Chi resta (in topless)

 

Prima tappa della crociera elettorale di Silvio Berlusconi, che ha fatto la sua prima apparizione in pubblico ieri a Bari, intervistato da Alessandro Sallusti. Se l’ex Presidente del Consiglio non scioglie ancora il riserbo circa la sua possibile ricandidatura, a fare il suo nome ci pensa nientemeno che la famiglia reale inglese, che accusa Mondadori France, e la rivista Closer, di violazione della privacy della Principessa Kate, dopo la pubblicazione del topless (non proprio scottante) della Middleton in vacanza in Provenza. L’istanza di ritiro delle copie compromesse è stata presentata oggi al Tribunale di Nanterre. Ma Chi sarà il prossimo imputato?

IERI

Il Cavaliere getta l’ancora: una lunga intervista concessa a Sallusti a bordo della nave da crociera salpata sabato da Venezia. Silvio Berlusconi, dopo il forfait di venerdì ad Atreju, apre le danze su quello che sarà il futuro del Pdl: il primo punto all’ordine del giorno? Abolire l’Imu “La casa è il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro” afferma il Cav. E a proposito del candidato più discusso del momento, Matteo Renzi, l’ex Presidente del Consiglio spende parole di elogio: con lui “la sinistra può diventare un partito socialdemocratico”. La domanda è d’obbligo: meglio fondare il proprio futuro su un camper o una nave da crociera?

Rossi “una vittoria per Sic”: ha dedicato all’amico e compagno in pista il suo secondo posto sul circuito di Misano Adriatico, lo stesso intitolato a Marco Simoncelli, a meno di un anno dalla sua scomparsa. “E’ un grande risultato, lo voglio assolutamente dedicare al Sic e alla sua famiglia. Sicuramente lui mi ha dato una mano”. Valentino Rossi è tornato in pista.

L’Inter prende il Toro per le corna: vittoria 2-0 ieri sera per i nerazzurri di Stramaccioni. Il Torino resta a bocca asciutta mentre il ct dell’Inter promette ai tifosi la vittoria già giovedì al Meazza. Volano Juve ( 3 a 1 contro i Genoa) Lazio e Napoli. E l’incognita Samp?

Alluvione a Lipari: una ‘bomba d’acqua’ che si abbatte su vicoli e viuzze dell’isola maggiore delle Eolie e lascia dietro di sé danni per 30 milioni di euro. Costruttori senza scrupoli, abusivismo edilizio o la forza inarrestabile della natura?

OGGI

Kate su Chi: lo scandalo a corte sembra non conoscere tregua. Stavolta a riaccendere la miccia è il settimanale Chi, diretto da Alfonso Signorini, che esce oggi in edicola con un’ “edizione straordinaria”, per regalare ai lettori italiani l’esclusiva del topless dell’algida Kate. E mentre la casa reale si infuria con Mondadori (e Berlusconi, anche se stavolta, ironia della sorte, il Cavaliere non c’entra), oggi al Tribunale di Nanterre gli avvocati della coppia reale chiederanno formalmente il ritiro delle copie di Closer dalle edicole francesi. E se in Italia chiedessero invece il sequestro dello smoking sfoggiato da Signorini in prima pagina?

Area C Milano: si riaccendono le telecamere su Milano. E non certo quelle della Settimana della Moda, o almeno non ancora (il debutto è atteso mercoledì), ma della cara vecchia Area C. Torna la congestion charge più discussa d’Italia, dopo la sospensione per volere del Consiglio di Stato dello scorso 25 luglio. A tenerla a battesimo, oltre al padrino Pierfrancesco Maran, 200 agenti che presidieranno la cerchia dei Bastioni.

Delitto di Lignano: si intravede una luce nel mistero del truce assassinio di Rosetta Sostero e Paolo Burgato, coniugi uccisi a Lignano Sabbiadoro il 19 agosto scorso. E’ in stato di fermo da oggi una barista cubana di 21 anni, il cui profilo genetico è risultato compatibile con il Dna rinvenuto nella casa del massacro. La ragazza, fuggita nel Salernitano, lavorava in un bar proprio di fronte al negozio di casalinghi delle due vittime: la donna, secondo gli inquirenti, ha agito insieme al fratello 24enne, attualmente ricercato. All’origine dell’omicidio ci sarebbe una rapina finita male: la coppia avrebbe riconosciuto gli aggressori, che hanno perso il controllo della situazione.

Buon compleanno Occupy: a un anno dalla prima manifestazione che invase Zuccoti Park a New York per combattere contro l’ineguaglianza economica, Occupy Wall Street ha deciso di festeggiare la ricorrenza con un’iniziativa ambiziosa. Alle 9.30, ora americana, le 15.30 in Italia, gli indignati formeranno una catena umana davanti al New York Stock Exchange per impedire o almeno rallentare l’inizio delle contrattazioni. Il toro va preso per le corna.

Mediaset-La7: il matrimonio non s’a da fare. Mediobanca, l’advisor di TI Media, il gruppo di cui fa parte La7, avrebbe negato i ‘dati sensibili’ all’azienda del Biscione perché un’eventuale acquisizione da parte di Mediaset avrebbe fatto sorgere problemi di Antitrust. E dopo il tanto rumore maturato in rete quando l’azienda della famiglia Berlusconi aveva palesato il suo interesse per La7 (Mentana in primis), il rischio di un nuovo monopolio mediatico sembra scongiurato. E TI Media vola in Borsa.

DOMANI

Telese si mette in Pubblico: prima uscita domani in edicola per il nuovo quotidiano diretto da Luca Telese, ex firma de Il Fatto Quotidiano e volto di La7. ‘Pubblico’, questo il nome del giornale, si dice pronto a : “un’informazione intesa come nuovo punto di riferimento per i progressisti, per dire ciò che a sinistra molti pensano e non trovano”.

Milan- Anderlecht: appuntamento domani sera alle 20.45 con il match di andata della Champions League che vedrà i rossoneri in campo contro i giocatori il club belga. Il Milan riuscirà a risollevare le sorti della squadra dopo il ko di sabato contro l’Atalanta?

Alessia CASIRAGHI