Udine: internazionalizzazione verso il Vietnam

Il Vietnam sta crescendo ad altissima velocità e si sta affermando come importante partner commerciale anche del Friuli Venezia Giulia.

Le esportazioni sono cresciute del 94% tra 2009 e 2010 e hanno proseguito con un buon 17% anche tra 2010 e 2011, dopo il forte calo subito nel 2008 e nel 2009. La provincia di Udine, in particolare, esprime il 64% dell’export della regione verso il Vietnam. Dal Fvg si esportano soprattutto macchine per impieghi speciali (il 36,7% dell’export) e legno (15,2%), mentre s’importano per oltre il 40% prodotti agricoli di colture permanenti. Ma anche mobili, beni di cui il Vietnam è secondo esportatore asiatico, anche se sta puntando a crescere dove è ancora carente, dunque in strategia commerciale, innovazione, know how tecnologico e design.

Su queste basi, mercoledì 7 marzo, alle 10, in Sala Valduga, la Camera di Commercio di Udine sarà tappa di un ciclo nazionale di seminari sul Paese asiatico, che vedrà la presenza del Consigliere Commerciale dell’Ambasciata del Vietnam in Italia Bui Vuong Anh, accolto dal vicepresidente Cciaa Marco Bruseschi. Il seminario rappresenta anche un’occasione di confronto con gli imprenditori vietnamiti che attualmente stanno frequentando il Master di specializzazione “Production Engineering and Management of Woodworking Industry” a Pordenone.

La Cciaa, all’interno del progetto del sistema camerale regionale “Verso nuove vie del business globale” co-finanziato dalla l.r. 1 del 2005, promuove la partecipazione alle Pmi del territorio all’incontro, anche in vista della missione economica nazionale (24-26 Maggio 2012) organizzata da Unido in collaborazione con Confindustria e Federlegno, per promuovere accordi e partnership tra imprese e organizzazioni vietnamite e italiane della filiera legno-arredo, basate sullo scambio di tecnologia e know-how e su uno sforzo congiunto di sviluppo dei mercati. L’appuntamento del 7 marzo rientra in un grande progetto per lo sviluppo dei distretti di Pmi del legno-arredo in Vietnam, gestito proprio dall’Unido, finanziato dal Ministero degli Esteri e realizzato in Vietnam da Unido con il locale Ministero per la programmazione e gli investimenti.

Tra i nuovi Paesi emergenti e in fortissima crescita – come l’intera area Asean in cui è inserito –, il Vietnam ambisce allo status di economia industrializzata entro il 2020, grazie alle nuove linee di sviluppo strategico. Nel 2010 , secondo dati della Farnesina, sono affluiti più di 3 miliardi di investimenti esteri e si sta ora puntando dare maggior spazio alla concorrenza, accelerando riforme amministrative e un nuovo sviluppo.

Lo comunica in una nota la Camera di Commercio di Udine.

Fonte: agenparl.it

Cna: a Udine mancano 1500 artigiani

La provincia di Udine dimostra di essere carente nelle figure professionali tradizionali come ad esempio elettricisti, falegnami ma anche pasticceri e parrucchiere. Secondo una ricerca della Camera di Commercio della provincia sarebbero 1500 i posti vacanti.

Secondo l’indagine condotta su 278 imprese, la figura più ricercata sarebbe quella dell’elettricista, per un totale di 150 posti. Il responsabile dell’Ufficio Studi di Confartigianato di Udine Nicola Serio non sembra sorpreso: “basti pensare – spiega – al crescente sviluppo dei settori del risparmio energetico, del solare fotovoltaico e piu’ in generale di tutte le rinnovabili, di cui l’artigianato e’ protagonista. Ci sono poi 150 posti a disposizione anche per ‘operai specializzati’, ma in questo caso le specifiche figure sono molto diversificate“.

I parrucchieri mancanti per il periodo estivo sarebbero 120 parrucchieri, legati all’incremento anche del settore estetico. All’appello mancano anche 85 falegnami, 50 posti per informatici, e figure professionali ‘classiche’ del mondo dell’artigianato, come il carpentiere, il carrozziere, il cartongessista o il saldatore.

 

Le imprese bergamasche vanno in Sudamerica, quelle di Udine in Romania

Due importanti trasferte per la Camera di Commercio di Bergamo e la Confartigianato di Udine. La prima infatti organizza dal 22 al 26 novembre una missione commerciale multisettoriale a San Paolo in Brasile e a Santiago in Cile, rivolta alle piccole e medie imprese per valutare nuove opportunità di business attraverso incontri in loco con le potenziali controparti nelle loro sedi per discutere le opportunità di affari.

La Confartigianato di Udine invece organizzerà una tre giorni decisiva per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese udinesi in Romania. La missione, organizzata in collaborazione con la provincia di Udine, prevede la visita e la partecipazione alla Expo Azienda Italia di Timisoara in programma presso il centro multifunzionale Craft della Camera di commercio di Timisoara dal 10 al 13 novembre. L’evento, organizzato da Unimpresa Filiala Times in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Romania e la Camera di Commercio di Timisoara, costituisce un’opportunità di promozione ed approccio al mercato romeno rivolto a tutti i settori produttivi e dei servizi. Le aree espositive potranno essere finanziate in tutto o in parte a seconda delle esigenze delle imprese artigiane.

Aspiranti imprenditrici del Friuli ecco un contributo dalla Camera di Commercio di Udine.

A Udine, la Camera di Commercio tramite un bando concederà agevolazioni per sostenere il finanziamento delle spese di start-up dell’attività d’impresa a gestione prevalentemente femminile o giovanile, aventi un’unità locale operativa, destinataria dell’investimento, nel territorio della provincia di Udine. Inoltre, possono accedere al bando imprese iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di Udine dal 02.11.2009, non ancora attive, a patto che risultino attive entro due mesi dalla data della presentazione della domanda di contributo. La concessione dell’agevolazione all’impresa, in questi casi, è subordinata all’avvenuta denuncia di avvio attività al Registro delle imprese. 

Le spese ammissibili al finanziamento sono quelle relative all’acquisto di impianti; di macchinari, arredi e attrezzature; di licenze software; di consulenze per la creazione di un sito web orientato al commercio elettronico; di automezzi a condizione che gli stessi siano immatricolati come autocarri per il trasporto di materiale (categoria N1); spese notarili per la costituzione della società, con riferimento unicamente all’onorario.

Inoltre, in caso di acquisto di attività preesistente, sono ammissibili spese relative ad impianti, macchinari, arredi, automezzi a condizione che gli stessi siano immatricolati come autocarri per il trasporto di materiale (categoria N1), attrezzature e licenze software da utilizzare per lo svolgimento dell’attività.

Il contributo che offre la Camera di Commercio è pari al 70% della spesa ammissibile ed il suo ammontare varierà tra un minimo di 5.000 euro ed un massimo di 10.000 euro.

Le aspiranti imprenditrici ed i giovani aspiranti imprenditori dovranno presentare domanda dal 2 novembre 2010 ed entro il 31 dicembre 2010 (comunque prima dell’avvio degli investimenti) al seguente indirizzo:  Camera di Commercio di Udine | Via Morpurgo, 4 – 33100 – Udine

La Camera di Commercio di Udine offre un contributo per la registraione dei marchi.

A Udine, un nuovo bando della Camera di Commercio ha l’obiettivo di sostenere la registrazione di disegni o modelli e la registrazione di marchi negli Stati esteri da parte delle imprese della provincia.

Beneficiari del provvedimento sono le imprese, loro cooperative e consorzi: aventi sede e/o unità operativa nel territorio della provincia di Udine; che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa; iscritte al Registro Imprese della CCIAA di Udine e attive; in regola con il pagamento del diritto camerale.

Sono agevolabili iniziative che abbiano come obiettivo finale il deposito di domande di:

  • registrazione di disegni e modelli italiani presso gli Uffici Brevetti e Marchi delle Camere di Commercio o l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi di Roma ai sensi del Decreto Legislativo n. 30/2005 (Codice della Proprietà Industriale);
  • registrazione di disegni o modelli comunitari presso l’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (UAMI) ai sensi del Regolamento del Consiglio CE n. 02/06 del 12 .12.2001;
  • registrazione di disegni o modelli internazionali presso la sede di Ginevra dell’OMPI, ai sensi dell’Accordo dell’Aja del 6 novembre 1925 come modificato dall’Accordo del 1960;
  • registrazione di marchi negli Stati esteri;
  • registrazione di marchi internazionali;
  • registrazione di marchi comunitari.

Queste le spese ammissibili: costi diretti (deposito, bolli, registrazione, ecc.) sostenuti nei confronti delle autorità Nazionali, Europee, Estere ed Internazionali; spese per consulenze (al netto di IVA e di altre imposte) da parte di studi professionali o professionisti del settore, solo se finalizzate al deposito di domande di: registrazione di disegni o modelli italiani; registrazione di disegni o modelli comunitari;  registrazione di disegni o modelli internazionali; registrazione di marchi nazionali esteri e di marchi internazionali; registrazione di marchi comunitari.

Non sono ammissibili costi interni o costi di personale. Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 1° gennaio 2010 ed entro il 31 dicembre 2010. Il contributo è pari al 70% della spesa ammissibile. L’importo minimo della spesa ammessa a contributo deve essere pari ad euro 1.000. La domanda potrà essere inviata, entro il 31 ottobre 2010.