A Firenze, la terza edizione dell’IT4fashion

Il Made in Italy ha bisogno di essere difeso e salvaguardato da qualunque tentativo di imitazione e contraffazione: per questo motivo, si affronteranno queste importanti tematiche il 19 aprile, all’interno dell’evento IT4fashion, organizzato dal laboratorio scientifico universitario LogisLab diretto dal professore Rinaldo Rinaldi dell’Università di Firenze.

La terza edizione del convegno, dunque, vedrà l’intervento di responsabili dei sistemi informativi, manager della logistica, docenti universitari e ricercatori che si confronteranno sulle prospettive presenti e future dell’IT al servizio delle imprese del lusso.
Ma non saranno solo parole, perché verranno illustrate realtà di successo, a dimostrazione che informazione e comunicazione sono fondamentali per le aziende di moda, per ottimizzare le varie fasi manifatturiere e logistiche che caratterizzano il ciclo di vita del prodotto.

L’appuntamento è a Firenze, presso il Grand Hotel Mediterraneo, sede del convegno, che sarà diviso in tre sessioni parallele, incentrate sui temi dell’RFld e dello Sviluppo Prodotto, sull’ERP e sui sistemi di CRM, di Customer Experience e di Business Intelligence.
In parallelo, ci sarà anche un workshop dedicato alle pmi che operano nel settore della subfornitura della filiera del fashion.

Ai titolari e ai manager delle aziende verranno presentate soluzioni informatiche che supportino i loro processi di business, che possono essere soluzioni di tipo ERP, pianificatori di produzione, gestionali, warehouse management system e altro.

Al workshop parteciperà anche il Gruppo Intesa Sanpaolo, che illustrerà una serie di iniziative di carattere finanziario a sostegno delle aziende per l’acquisto di soluzioni ICT di supporto alla loro operatività.

Vera MORETTI

Firenze, Confcommercio vicina agli imprenditori in difficoltà

Confcommercio, Ente Bilaterale del Commercio, distribuzione e servizi della provincia di Firenze (Ebcf) e Università di Firenze insieme per sostenere, sotto vari aspetti, non ultimo quello legato al fattore psicologico, gli imprenditori alle prese con i devastanti effetti della crisi economica.

“Ci è sembrato opportuno – spiega Alessandra Signori, presidente di Confcommercio Firenze – muoverci immediatamente per far fronte a questa emergenza: saranno sempre di più purtroppo le persone che dovranno fare i conti con la crisi economica e noi non vogliamo lasciarle sole. La vita personale è un bene prezioso che non può essere sacrificato per nessun motivo, nessuno deve sentirsi solo e senza possibilità di riscatto”. Per questo in collaborazione con Annamaria Di Fabio, del dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze, consulente scientifico dell’Orientamento e Job Placement dell’Ateneo di Firenze, è stato programmato il nuovo servizio specificamente dedicato agli imprenditori: “Motiva la tua vita, dai vita alla tua impresa“, lo slogan scelto per presentarlo. Un team di consulenti sarà a disposizione degli iscritti a Confcommercio che potranno contare su un’assistenza ad hoc e partecipare a incontri particolari di supporto.

La proposta si articola in tre diversi interventi: Life designing counseling, Dall’essere imprenditore all’essere persona e Bilancio di competenze per women business leader. L’obiettivo del primo corso è quello di favorire la conciliazione tra la dimensione passato personale/passato professionale e la dimensione futuro personale/professionale, secondo la prospettiva scientificamente ancorata al paradigma del Life Designing. Il secondo intervento si propone di sensibilizzare i partecipanti alla sfida per la valorizzazione del capitale umano e sociale, trattando le complessità esterne e interne con il potenziamento della resilienza culturalmente evoluta e imprenditiva. Il Bilancio di competenze per women business leader è una consulenza orientativa per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane in ambito di leadership, finalizzata a facilitare nelle partecipanti la maturazione di consapevolezza circa attitudini, interessi, motivazioni, valori personali, competenze possedute, aiutando a sviluppare la propria immagine e il proprio sé professionale.

“Sempre più spesso – spiega Annamaria di Fabio – si registrano incastri sfavorevoli tra difficoltà reali legate alla crisi e solitudini professionali che innescano circoli viziosi Siamo certi che si possa fare qualcosa per prevenire e dare sostegno in questo momento difficile, facilitando la salvaguardia delle risorse e delle energie di tanti imprenditori che potrebbero sentirsi senza punti di riferimento nel riprogettare la propria vita”.

Fonte: Confcommercio.it