Nuovo Ford Transit: lavorare risparmiando

Il nuovo Ford Transit fa rima con economia. L’economia che fa girare come leader tra i veicoli commerciali e l’economicità dei costi di gestione, dei consumi e delle emissinoni.

Assemblato nei 4 stabilimenti di Southampton in Gran Bretagna, Kocaeli in Turchia, Nanchino in Cina e Haiduong in Vietnam, il Transit è venduto in 50 Paesi e 5 continenti e solo in Italia, dove arriverà dal prossimo novembre, Ford prevede di consegnarne circa 6mila.

Il nuovo Transit risponde alla normativa Euro 5, grazie al motore 2.2 TDCi, realizzato in un’unica cilindrata, con potenze che vanno da 100 a 155 Cv ed equipaggiato con turbina a geometria variabile, iniettori piezoelettrici multiforo e pressione di alimentazione a 1.800 bar per ridurre consumi ed emissioni dal 8,9 al 16,9% secondo le potenze. Con l’allestimento ECO Pack si aggiungono Start&Stop, doppia batteria SureStart, limitatore velocità a 110 Km/h e switch on/off, sistemi che riducono ulteriormente i consumi del 4%.

Nell’allestimento ECOnetic, Transit consuma 6,5 e 7,1 litri/100Km con emissioni da 173 a 189 g/Km. Transit Euro 5 vanta anche la ricarica rigenerativa intelligente, il sistema di gestione della batteria, la gestione del motore di ultima generazione, il filtro antiparticolato DPF di seconda generazione senza manutenzione, la valvola EGR e il 40% in meno di Azoto-NOX.

Transit offre la scelta tra trazione anteriore, posteriore e integrale sulla stessa piattaforma e su un pianale e una cilindrata è possibile decidere tra due funzionalità, economica o performante, due assali posteriori, singolo o gemellato, due sbalzi posteriori e due rapporti al ponte, trazione anteriore, posteriore o integrale, passo corto, medio e lungo, con sei diverse misure, 3 tetti con 6 diverse altezze interne, 4 lunghezze vano di carico, 4 motorizzazioni TDCi da 100CV, 125CV, 140CV e 155CV, 6 diverse carrozzerie e 7 livelli di portata da 25 a 46 quintali.

Il nuovo van Ford è disponibile nei tre livelli di equipaggiamento Transit, Transit Trend e Transit Limited e avrà un listino, per le versioni di ingresso, che andrà da 19mila a 22.500 euro.

Fiat Ducato: ecco la sesta generazione

Fiat Ducato giunge alla sesta generazione e per l’occasione arriva nelle auto concessionarie con novità e cambiamenti rispetto alla generazione precedente. L’arrivo sul mercato è fissato per Giugno 2011 nella motorizzazione Euro5. La vettura si presenta con un miglioramento nel confort e nelle dotazioni in serie.

Sistem Tracion+ confermato, Load Adaptive Control conosciuto con il nome di LAC, luci di marcia diurna (DRL) che utilizzano lampade a LED sono solo alcuni dei cambiamenti che troveremo nella nuova Ducato di casa Fiat. Altre novità sono la console completamente riprogettata, climatizzatore, autoradio Mp3, comandi vocali, predisposizione per il Tom Tom e un computer portatile. Per quanto riguarda invece il comfort, i sedili sono stati appositamente studiati in numerose regolazioni per offrire al conducente cosi come ai passeggeri il massimo della comodità.

Parlando di prestazioni invece, sotto il cofano possiamo trovare diverse tipologie di motorizzazioni a seconda del modello scelto, si va da un 2.0 Multijet da 115 cavalli a una versione in grado di arrivare fino a 177 cavalli di potenza. Tutti i modelli sono soggetti a una riduzione dei consumi che possono variare a seconda della potenza del motore.

L’economia che si risveglia: a giugno in rialzo la vendita dei veicoli commerciali.

A giugno, il mercato dei veicoli commercialiha registrasto un incremento: +3,7% rispetto al 2009 (ma -20,7% rispetto al 2008).

Dopo la cosa del programma di incentivazione alla rottamazione, che ha visto una crescita del 26% nel primo trimestre del 2010, il mercato dei veicoli da lavoro in aprile e maggio aveva mantenuto un leggero incremento, (rispettivamente 2,6% e 2,4%). A giugno – secondo quanto comunicato da Unrae e Anfia – le vendite sono state 16.703, in lieve crescita (+3,7%) rispetto alle 16.106 del giugno 2009, che a sua volta aveva però evidenziato i volumi più bassi dal 1998. Il primo semestre, quindi, riduce la crescita ad un +14,8% con 101.728 consegne a fronte delle 88.623 del gennaio-giugno 2009.