Sargreen, il franchising dei veicoli elettrici

Aprire un franchising che si occupa della vendita di veicoli elettrici: per dare una svolta alla propria attività, questa potrebbe essere la giusta soluzione.

Sargreen si occupa proprio della vendita di veicoli ecologici, dalle biciclette alle citycar, fino ai veicoli da lavoro.

Ai nuovi affiliati, il brand offre:

  • Formazione: personalizzata, esclusiva e di qualità.
  • Assistenza continua in tutte le fasi, dalla pre-apertura all’inaugurazione, fino allo sviluppo e gestione del Punto Vendita.
  • Tempi minimi di apertura
  • Fornitura chiavi in mano
  • Arredo e allestimento punto vendita
  • Kit attrezzi
  • Pacchetti personalizzabili
  • Soluzioni di vendita e noleggio
  • Esclusiva di zona
  • Supporto specialistico e prestazioni ingegneristiche per progetti complessi
  • Collaborazione con affermata rete di Agenzie Viaggi e con consolidate Aziende presenti su tutto il territorio Nazionale
  • Marketing e strategie promozionali condivise su diversi canali, a livello locale e Nazionale
  • Marchio in espansione a livello Internazionale
  • Visibilità sito Internet
  • Pagamenti personalizzati
  • Finanziamenti per apertura attività e per i clienti finali
  • Consegna manuali operativi e gestionali
  • Consegna modulistica per gestione completa attività
  • Software gestionale
  • Servizi aggiuntivi personalizzati
  • Disponibilità prodotti e Utility Green

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Sargreen.

GMI, il franchising della mobilità sostenibile

Che il risparmio energetico e il rispetto per l’ambiente siano diventati di grande attualità è indubbio, ma ora queste tematiche stanno creando nuove opportunità di lavoro, anche nel franchising.

Un esempio è sicuramente quello di GMI, Green Mobility Italia, una società che distribuisce prodotti per la mobilità sostenibile, come biciclette, scooter, moto ed auto elettriche.
E’ distributore in esclusiva nel nord Italia della tedesca Govecs, leader nella produzione di innovativi scooter elettrici, con garanzia di assistenza Bosch Service.

Questo gruppo è composto da cinque soci, oltre ad una rete di agenti di vendita e un ufficio tecnico in grado di supportare i negozi qualora ce ne fosse la necessità.

Gli aspiranti franchisee hanno la possibilità di aprire un proprio negozio ed entrare in un business giovane e dinamico, oltre che dalle grandi potenzialità.
Con il Franchising GMI puoi avviare il tuo negozio e garantirti un sicuro risultato.

Ai nuovi affiliati vengono garantiti una serie di servizi:

  • Assistenza allestimento punto vendita
  • Merchandising e materiale Pubblicitario
  • Formazione iniziale e continuativa
  • Assistenza in fase di apertura
  • Assistenza continuativa di gestione
  • Gestione organica del punto vendita
  • Gestione del magazzino
  • Servizio ricambi
  • Servizio assistenza tecnica
  • Assistenza per le pratiche di immatricolazione
  • Formazione per i venditori
  • Nessun costo di importazione
  • Centro riparazione ufficiale della zona
  • Prezzo agevolato per la vendita al pubblico

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito GMI.

BNR, il franchising della Green Mobility

 

Auto elettriche, veicoli ecosostenibili e autovetture concepite per puntare all’efficienza, al risparmio, alla qualità e al rispetto dell’ambiente. BNR Green Mobility è il franchising della mobilità su misura per chi desidera  coniugare il proprio stile di vita con le esigenze del Pianeta, in materia di inquinamento e mobilità sostenibile.

BNR Green Mobility fa parte del Gruppo BNR Energia ed è nata con lo scopo di rivoluzionare il mercato automobilistico italiano, focalizzando la propria offerta di vetture nel settore del mercato EV (Electrical Vehicles) che in Italia è in questo momento in forte espansione.

Per aprire un punto vendita in franchising l’investimento minimo iniziale richiesto è di 7 mila euro, mentre BNR si occuperà dell’allestimento del punto vendita, offrendo la sua assistenza nella fase di start Up, nonchè nella gestione di manuali e modulistica e nella formazione tecnico-legale e commerciale per la gestione dei rapporti con il cliente.

Per scoprire come aprire il tuo corner in franchising è possibile consultare il sito di  BNR Green Mobility.

In arrivo l’Electric Berlingo

Alla vigilia dell’apertura dell’Hannover Motor Show, che si tiene nella città tedesca da oggi, 20 settembre, fino al 27,Citroen ha reso note le caratteristiche della nuova Electric Berlingo, la prima versione totalmente elettrica.

Il modello si ispira a quello ad alimentazione tradizionale e sarà disponibile in due varianti di carrozzeria, da 4,38 e da 4,63 m di lunghezza, che danno posto a bordo a tre passeggeri.
Anche il volume di carico è rimasto invariato e arriva fino a 4,1 metri cubi con una capacità di 675 kg.

Ciò è possibile perché la batteria è stata inserita nella parte posteriore del sottoscocca, posizione che offre il massimo bilanciamento pur non sottraendo spazio al pianale posteriore.
La capacità dell’accumulatore al litio è di 22,5 kWh, che assicura un’autonomia di 170 km.

Il motore, di firma Mitsubishi, eroga una potenza pari a 67 CV, con una coppia massima di 200 Nm ed è abbinato a una trasmissione monomarcia.

Per quanto riguarda la ricarica, si effettua in due diverse modalità: se si opta per il pieno completo di energia, il tempo necessario varia dalle 6 alle 12 ore, mentre la carica rapida permette di ripristinare l’80% della batteria in 30 minuti.

Una caratteristica che permette di ridurre il consumo è il sistema di recupero dell’energia in frenata, oltre alla presenza di un dispositivo che gestisce la climatizzazione e il riscaldamento, equipaggiato con un eco-mode che visualizza costantemente la situazione dei consumi generali e dello stato della ricarica.

La partenza in salita è agevolata dall’Hill start assist, accessorio accoppiato all’Esp di serie.

L’Electric Berlingo sarà in vendita attorno alla metà del 2013.

Vera MORETTI

L’economia verde passa dalla mobilità

Tre problemi e un’unica soluzione: una mobilità più intelligente – fatta di auto elettriche, biocarburanti di nuova generazione, car sharing, urbanistica intelligente, incentivi per l’uso della bicicletta e telelavoro – potrebbe infatti significare trasporti più efficienti, meno inquinamento e un rilancio per l’economia.
A proporre questo pacchetto di soluzioni è la prima assemblea degli Stati generali della green economy, la struttura messa in piedi con l’aiuto di 39 categorie produttive dal ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, che ha individuato otto settori strategici per lo sviluppo di un’economia verde, che vanno dal riciclo dei rifiuti all’agricoltura di qualità, dai servizi ambientali allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

La prima delle otto assemblee nazionali in programma a Roma tra luglio e settembre riguarda proprio la mobilità sostenibile, un tema da affrontare urgentemente poiché il solo settore dei trasporti è responsabile di un terzo dei consumi energetici e di buona parte degli inquinanti presenti nell’aria. Anche perché l’Italia ha uno degli indici di motorizzazione più alti d’Europa: 36 milioni di auto, il 17% di quelle che circolano in Europa, record che produce una grande congestione nel traffico, soprattutto nelle grandi città. Dal punto di vista del trasporto pubblico, non va molto meglio: le infrastrutture italiane, a confronto di quelle europee, sono decisamente scarse.

Ma ci sono due settori in cui l’Italia può dare un grande contributo: quello dei biocarburanti e quello dei veicoli elettrici.
Il primo costituisce uno dei punti chiave della strategia europea per la riduzione dell’emissione dei gas serra nei trasporti: il nostro Paese ha buone possibilità in questo campo anche sul piano dei brevetti, soprattutto per quelli di seconda generazione, come quelli che estraggono energia dalla lignina riutilizzando gli scarti del ciclo agro industriale.

Francesca SCARABELLI

Bonus per le auto elettriche

L’Italia incentiva la mobilità sostenibile e lo fa proponendo un bonus fino a 5.000 euro l’acquisto di un auto elettrica. Lo stanziamento totale previsto dal testo unificato sull’auto elettrica adottato dalle commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera, previsto in Aula a giugno, è di ben 420 milioni di euro in tre anni a partire dal 2013.

Chi compra in Italia, anche in leasing, un’auto elettrica a fronte di una rottamazione, nel 2013 avrà un contributo fino a 5.000 euro per i veicoli che producono emissioni inquinanti non superiori a 50 grammi a chilometro di anidride carbonica e fino a 1.200 per un’emissione tra i 50 e i 95 grammi di Co2. Un bonus che scende a 4.000 e mille euro nel 2014 e a 3.000 e 800 euro nel 2015. E’ poi previsto un piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, per garantire su tutto il territorio livelli minimi di accessibilità al servizio di ricarica.

Tra le novità previste per incentivare la fase start up del mercato della mobilità green c’è anche una tariffa promozionale di energia elettrica e gas.
“Ora si passa alla fase emendativa – sottolinea Andrea Lulli, uno dei firmatari di una delle proposte sull’auto elettrica – e spero si proceda speditamente. Il testo è in programma in Aula per giugno e dovremmo farcela”.

Incentivi sulle auto elettriche forse in arrivo in Italia

 

Incentivi sulle auto elettriche? Se ne discute in Parlamento in alcuni giorni, questi, cioè quelli in cui Roma ospita la quinta edizione di MotechEco 2012, il Salone della Mobilità Sostenibile.

Nelll’Aranciera di San Sisto, già sede dell’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale (Via di Valle delle Camene, 11), si parla e si mostrano veicoli green “al passo”, anzi, con i cavalli belli orientati al futuro.

All’esterno ci sono le Terme di Caracalla a fare da suggestivo fondale mentre poco più in là ecco Piazza del Montecitorio, sede del Parlamento, dove si discute sulla possibilità – non troppo vana – di incentivare e supportare gli acquisti dei gentili veicoli verdi.

Come? Con fondi statali. E il sindaco Alemanno non sembra disdegnare la proposta…

Con le sue oltre 50.000 presenze e più di 100 giornalisti accreditati, il Salone MoTechEco ha ancora una volta catturato l’attenzione delle aziende su due ruote come dei professionisti di settore, proponendo nuove tecnologie e veicoli a basso impatto aziendale tra progetti, prototipi, ultimi modelli lanciati sul mercato, capaci di ridurre le emissioni nocive rilasciate dai trasporti.

E qui, molte idee e soprattutto tante proposte per un futuro più sostenibile sono state avanzate anche dai diretti protagonisti.

Su tutti, Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente che, a margine del Salone, ha espresso la sua viva intenzione a fare di più per il mercato delle auto green, ormai una realtà vera e tangibile del mercato automobilistico italiano.

L’auto elettrica è una soluzione importante per la mobilità” – ha detto il ministro – “in realtà il Governo sta già incentivando l’auto elettrica con la disponibilità di parcheggi gratuiti, con l’ingresso nei centri storici e nelle zone a traffico limitato a titolo gratuito, con lavori infrastrutturali che prevedono l’aumento progressivo delle stazioni di ricarica e con l’erogazione dell’energia di ricarica a costi ridotti”.

Buone iniziative e proposte. Cosa c’è di concreto? “Al momento il varo degli incentivi per favorire un abbattimento dei costi d’acquisto per l’auto elettrica è in fase di discussione parlamentare” – ha confessato il Ministro.

E speriamo che ne discutano per bene.

Paola PERFETTI

Nasce la prima stazione di rifornimento per veicoli elettrici

di Vera MORETTI

In un periodo “nero” per quanto riguarda la benzina, che ormai sta per abbattere la soglia dei 2 euro al litro, è stata presentata la prima stazione di ricarica veloce per i veicoli elettronici, la prima su territorio nazionale.

L’evento è stato celebrato ieri, 15 marzo, a Monza, presso l’Iper, il supermercato della grande i.
Si tratta di un’iniziativa che fa parte del progetto Green Land Mobility, progetto pilota per la creazione di un’infrastruttura volta a promuovere la mobilità sostenibile e promosso dall’associazione Class Onlus, dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Monza e Brianza, meritevole di aver attivato il progetto strategico Moving Better dedicato alla mobilità sostenibile.

A partecipare sono stati il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; l’assessore ai Sistemi verdi e paesaggio della Regione Lombardia, Alessandro Colucci; l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Monza e Brianza, Francesco Giordano; il presidente dell’associazione Class Onlus, Camillo Piazza; il direttore generale della catena di ipermercati Iper, La grande i, Stefano Albertazzi.

La stazione di rifornimento è composta da 6 colonne costruite con materiale rigorosamente riciclabile e al 100% Made in Italy ed è predisposta per la ricarica di veicoli elettrici con potenza pari a 24 kW. Si tratta di un sistema innovativo che permette di “ricaricare” i veicoli elettrici, tutti quelli esistenti, nessuno escluso, in tempi brevissimi. Giusto il tempo di fare la spesa e il “pieno” è fatto!
Inoltre, se ciò non bastasse, la stazione è sempre connessa via internet, per poter offrire ai suoi clienti, attraverso il sito Greenlandmobility.it l’utilizzo di molteplici funzioni interattive: richiesta on-line di informazioni; calcolo della CO2 risparmiata; prenotazione di ricarica; avviso tramite sms o posta elettronica di completamento della ricarica; localizzazione georeferenziata dei punti di ricarica; notifica di eventuali malfunzionamenti; richiesta della “Green Land Card”, la tessera che consente di utilizzare le colonnine.

La ricarica può essere effettuata inserendo nella colonnina la Carta Regionale dei Servizi, per registrare velocemente i propri dati anche durante le successive ricariche, ottimizzando così i tempi.

Da marzo, tutti i possessori di un veicolo ad alimentazione elettrica, dotato di presa e cavo conformi ai requisiti di norma per effettuare la ricarica in luogo pubblico, potranno effettuare un numero illimitato di ricariche.
Entro i primi mesi del 2012, le colonne saranno installate presso i punti vendita Iper, La grande i di Rozzano (MI) e di Milano-Portello; nei mesi successivi, è prevista la creazione di stazioni di ricarica elettrica in tutti gli altri supermercati della grande distribuzione aderenti al progetto “Green Land Mobility”.

Camillo Piazza, presidente di Class Onlus, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere i promotori di un progetto che dà l’avvio al primo sistema di ricarica veloce per veicoli elettrici sul territorio nazionale. L’obiettivo della nostra associazione – aggiunge – è di creare l’infrastruttura che, permettendo ad ogni veicolo – senza distinzioni di marca o modello – di ricaricarsi rapidamente, svilupperà la mobilità elettrica ed eco-sostenibile con ripercussioni positive anche a livello economico e sociale”.

A queste parole ha fatto eco Alessandro Colucci, assessore ai Sistemi versi e paesaggi della Regione Lombardia: “Questo progetto trasformerà la Lombardia nella prima regione in Europa con un sistema di ricarica adatto a tutti i tipi di veicoli, sia auto sia moto, assolutamente gratuito e sicuro, coniugando così il risparmio per i cittadini e misure di maggiore tutela dell’ambiente. L’impegno della Regione Lombardia per i progetti di mobilità sostenibile è certificato dai dati che vedono, negli ultimi dieci anni, grazie a un investimento di quasi 1 miliardo di euro, la progressiva diminuzione di importanti agenti inquinanti. I valori dei principali inquinanti atmosferici sono scesi per il biossido di zolfo (-50%), il biossido di azoto (-20%), il monossido di carbonio (-60%) e le emissioni degli ossidi di azoto (NOX) delle centrali termoelettriche sono state ‘tagliate’ del 40%“.

Molto soddisfattto anche Stefano Albertazzi, direttore generale di Iper: “Questo progetto si inserisce all’interno della filosofia che Iper, La grande i porta avanti per ridurre l’impatto ambientale di tutte le sue iniziative: dal risparmio energetico, all’aumento nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, dallo sviluppo di linee di prodotto sostenibili, all’attenzione nei processi produttivi. Stiamo, infatti, lavorando per installare le colonnine elettriche su tutti i 26 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale per contribuire a diffondere una cultura ambientalmente sostenibile e aumentare la responsabilità individuale dei cittadini”.

Da Nissan una “scossa” al business

Che Nissan sia una casa attenta tanto all’ambiente quanto al business è cosa nota. La riprova arriva dal Salone internazionale dell’auto di Detroit, dove la casa nipponica ha presentato l’e-NV200 Concept, un furgone che si ispira al design del Nissan NV200 (attualmente in commercio), arricchito però da spunti stilistici presi dalla Nissan Leaf.

Come Leaf, infatti, l‘e-NV200 Concept è un veicolo 100% elettrico pensato per le piccole imprese e per le famiglie e i privati. Interni spaziosi ed esterni di design – con un ampio cofano con sportello di ricarica centrale e fari a Led – fanno dell’e-NV200 Concept un ottimo furgone, versatile e moderno.

Le principali componenti del sistema di trasmissione si ispirano a quelle della Nissan Leaf e consistono in una batteria a ioni di litio composta di 48 moduli compatti e un motore sincrono da 80 Kw di potenza in corrente alternata e 280 Nm di coppia.

Unico neo per gli imprenditori che amano il green: l’e-NV200 Concept sarà commercializzato solo nei prossimi anni, ma una data ancora non è stata definita.

eT!, un alieno tra i veicoli commerciali

Il reparto Volkswagen Group Research insieme alla Deutsche Post, uno dei maggiori acquirenti di veicoli commerciali leggeri, e alla Accademia di Arti Figurative di Braunschweig, hanno costituito un gruppo di lavoro per le tematiche legate al trasporto. Queste attività di ricerca hanno portato alla definizione di un veicolo completamente nuovo per il settore logistico e di distribuzione: l’eT!.

Un giorno l’eT! potrebbe di fatto rivoluzionare il mondo dei veicoli commerciali leggeri: di nuova concezione, con trazione ecologica, studiato fin nei minimi particolari e, all’occorrenza, può viaggiare in modo semi-automatizzato. La portata che questo progetto di ricerca potrebbe avere a livello di ecocompatibilità dei trasporti è sottolineata dal supporto dato al progetto eT! dal Ministero Federale tedesco per l’ambiente, la tutela della natura e la sicurezza dei reattori.

L’eT! è un veicolo commerciale con sistema di trazione alternativa, che segna l’avvento della mobilità elettrica nel segmento dei veicoli commerciali. Grazie a motori elettrici montati nei mozzi ruota, non solo non produce emissioni, ma permette di avere massima libertà di movimento e favorisce un ottimo sfruttamento degli interni e, quando fa “rifornimento” con corrente rigenerativa, è in grado di funzionare in modo ecologico al 100%.

In determinate occasioni, al fine di rendere il mondo del lavoro degli operatori postali più semplice e sicuro, nonché per ottimizzare la logistica e i tempi delle consegne, l’eT! può essere azionato in modo semi-automatizzato. Il veicolo “segue” l’operatore postale di casa in casa (Follow me) o, su richiesta, si dirige verso di lui (Come to me). Il guidatore può anche manovrarlo mediante un joystick, denominato Drive Stick, sul lato passeggero, postazione veloce da raggiungere e dotata di uno sgabello. Sempre sul lato rivolto verso il marciapiede e quindi verso la zona di lavoro dell’operatore postale, è presente una porta scorrevole elettrica, a doppio stadio di attivazione, che consente un accesso estremamente rapido sia al veicolo, sia al materiale da consegnare.

Varianti di questi veicoli commerciali leggeri potrebbero essere realizzate per tutti i modelli attualmente in commercio, e anche queste possibili nuove soluzioni sono parte del lavoro di ricerca.