Il Cavaliere (oscuro) ritorna?

 

IERI

Agguato a Scampia: la camorra torna a colpire nel quartiere più difficile di Napoli: Scampia. Ieri mattina due sicari hanno freddato Luigi Lucenti, 50 anni, in via fratelli Cervi,  all’interno del cortile di una scuola materna, dove l’uomo di era recato per prendere il figlio all’uscita da scuola. All’improvviso due sicari con il volto coperto e a bordo di uno scooter hanno colpito il 50enne con una raffica di colpi di arma da fuoco. La pista più accreditata resta quella di un’esecuzione in piena regola nella lotta tra faide mafiose.

Tarak Ben Ammar non punta a La7: “Vi deludo ma non compro La7”. Ha smentito le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi circa la possibilità di una sua offerta per l’acquisto di La7 l’imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar. Non comprerà il canale in chiaro di Telecom Italia Media ma Ben Ammar ha annunciato ieri l’acquisto di On Tv, la più importante rete di all news in Egitto, dal magnate egiziano Naguib Sawiris. E per quanto riguarda l’affaire La7, Ben Ammar si è lasciato sfuggire la notizia che due offerte sarebbero già sul piatto per rilevare gli asset di Telecom Italia Media, anche se non ha svelato il nome degli offerenti.

Accordo Italia – Algeria: siglato nella giornata di ieri un accordo tra il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, e il ministro dell’Habitat e delle Politiche urbane algerino, Abdelmadjid Tebboune per la creazione di società miste o raggruppamenti d’imprese che si occuperanno della realizzazione in Algeria di 100 mila alloggi. Gli alloggi verranno edificati in quartieri residenziali integrati dotati di servizi e reti infrastrutturali, con particolare riguardo al sistema della mobilità. Si tratta solo del primo progetto di una collaborazione a lungo termine fra Italia e Algeria: il 23 e 24 gennaio 2013 infatti, una delegazione più folta di imprese italiane aderenti all’Anci, comprese le Pmi, si recherà in visita ad Algeri.

OGGI

Berlusconi torna in campo: “oggi l’Italia è sull’orlo del baratro” è con questo incipit che Silvio Berlusconi preannuncia la sua ridiscesa in campo alle prossime elezione. Il Cavaliere sentenzia che proprio ‘i suoi’ gli hanno chiesto di tornare alla guida del movimento politico, alla chiusura del vertice che si è tenuto ieri a Palazzo Grazioli. Per l’ex Premier “la situazione oggi è ben più grave di un anno fa, quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese.  L’economia è allo stremo, un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d’acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili. Le famiglie italiane angosciate perché non riescono a pagare l’Imu. Le imprese che chiudono, l’edilizia crollata, il mercato dell’auto distrutto. Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine”. E il segretario Alfano bruciato sul tempo? Angelino si affretta a commentare che l’annuncio di una ridiscesa in campo del Cavaliere va letta come “una tendenziale sfiducia al governo Monti”. Adesso tutto è chiaro: se Monti è Jocker, Berlusconi si prepara a salvare il destino di Gotham City.

L’alleanza Bersani Monti: e se c’è chi pensa a combattere Jocker, c’è chi è pronto invece a stringere un’alleanza. Il candidato del Pd Pierluigi Bersani ha dichiarato di essere pronto a mantenere la promessa fatta un anno fa all’attuale Premier “lealtà e sostegno al governo fino alla fine ed impegno a portare avanti le norme in Parlamento cercando anche miglioramenti». Il segretario del partito democratico ha incontrato ieri a Palazzo Chigi Mario Monti, per sancire la sua volontà a sostenere l’esecutivo fino alla fine della legislatura.

Addio a Niemeyer: quasi 105 anni declinati nel sogno di edifici avvenieristici che respirassero modernità e futuro. E’ scomparso a Rio il “Padre di Brasilia”, l’architetto Oscar Niemeyer che ridisegnò all’inizio degli anni ’60 la capitale carioca da capo a piedi.  “Non è l’angolo retto che mi attrae nè la linea diritta, dura, inflessibile creata dall’uomo. Quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio Paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell’oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo della donna preferita”, scriveva Niemeyer. L’architetto poeta, che per oltre vent’anni fu costretto all’esilio a Parigi, sognò e realizzò il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, il Museo di Arte Contemporanea di Niteroi, sulla baia di Guanabara, lasciando la sua firma anche in Italia: sua la sede della Mondadori a Segrate e l’Auditorium di Ravello, inaugurato solo qualche anno fa.

Più libri, più liberi: si apre oggi e fino al 9 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma la rassegna dedicata ai libri della capitale. Numerosi gli appuntamenti dedicati all’universo degli eBook e dell’editoria online: Dalla parte del lettore digitale affronterà il tema dell’uso di nuovi modelli, servizi e media (Creative Commons, Finzioni, Storify), mentre il 7 dicembre la Fiera ospita Greg Sung, il fondatore di aNobii, la community online per gli appassionati di libri.

DOMANI

Prima della Scala: quest’anno tocca a Wagner aprire la stagione operistica della Scala di Milano. Il “Lohengrin” diretto da Barenboim (che rappresentò un epico fiasco alla sua prima scaligera nel 1873, ma che lanciò la carriera di Wagner in Italia) inaugurerà la stagione del Piermarini alla presenza di Ministri della Repubblica, attesissimo Mario Monti, ma con qualche defezione: il Presidente Napolitano ha già fatto sapere che non sarà presente per impregni istituzionali. Libretto in tedesco, durata di 5 ore e la possibilità di seguire l’opera anche attraverso i maxischermi dislocati in vari punti della città: il nobile guerriero ‘mandato da Dio’, custode di segreto inconfessabile, riuscirà a conquistare il cuore dei Milanesi? Ma il 7 dicembre, giornata dedicata a Sant’Ambrogio, rappresenta per Milano anche l’inaugurazione della tradizionale fiera natalizia degli Oh bej! Oh bej!, lungo il perimetro del Castello Sforzesco, dell’assegnazione degli Ambrogini, le 28 Medaglie d’oro che verranno consegnate ai cittadini più benemeriti, e dell’accensione dell’albero natalizio in Piazza Duomo.

Finale di X Factor: una finalissima che si gioca in due puntate e con due ospiti d’eccezione: il 6 e 7 dicembre sul palco di X Factor di sfideranno Chiara, Davide, Cixi e Ics (ovvero Morganx2, Elio e Simona, mentre Arisa è già rimasta a boccca asciutta). Per la puntata di giovedì è prevista l’apparizione di Kylie Minogue, che presenterà il suo ultimo disco The Abbey Road Session, mentre per la finalissima gli allievi del talent saliranno sul palco accanto a Eros Ramazzotti (che già aveva prestato la sua penna e la sua musica per l’inedito di Chiara), e poi ancora attese le incursioni di Mika, Skye dei Morcheeba e Lisa Hannigan. Previsto anche un omaggio (unplugged) a Lucio Dalla.

Maratona Telethon: partirà il 9 dicembre la 7 giorni dedicata alla raccolta fondi per finanziare la ricerca delle malattie genetiche in Italia. Appuntamenti e eventi in tutta Italia e sulle reti RAI: in 23 anni di maratone, Telethon ha raccolto 371 milioni per finanziare la ricerca, sostenendo 2.431 progetti che hanno studiato e mappato 445 malattie genetiche.

 

Alessia CASIRAGHI

Scaldate i motori, ecco il Motor Show 2012

 

IERI

Spread sotto i 300 punti: giornata storica per lo spread quella di ieri. La differenza tra il rendimento dei titoli di Stato italiani decennali e quello dei bund tedeschi è scesa infatti sotto i 300 punti base. E il calo della febbre da spread ha coinciso con l’annuncio da parte dell’agenzia nazionale del debito greco, la Pdma, di aver avviato il programma di buyback volontario di titoli del debito pubblico detenuti dai creditori privati per allontanare lo spettro del default. Non ancora soddisfatto il presidente del Consiglio Mario Monti: “desidero confessare che per me c’è un livello di spread, che è 287 punti base, che rappresenta, e spero venga presto toccato, un punto particolarmente significativo”. 287 punti è infatti la metà esatta dei 574 punti base che il governo tecnico aveva dovuto affrontare al suo insediamento.

Si alla Tav: Monti ha detto sì. Italia e Francia hanno siglato ieri a Lione una dichiarazione congiunta di intenti per confermare l’impegno alla realizzazione della Tav Torino-Lione “nelle tempistiche previste”. La dichiarazione impegna i governi dei due Paesi a promuovere le precedenti intese sulla linea ad alta velocità che collegherà Torino a Lione: gli esecutivi dovranno infatti attivarsi in tempi consoni per sottoporre la ratifica del trattato bilaterale già approvato e firmato ai Parlamenti di Roma e Parigi. Il provvedimento pro Tav potrebbe arrivare non appena verrà approvata la legge di Stabilità.

Baby Windsor in arrivo: non si sa ancora se sarà maschio o femmina, ma dopo le voci che si rincorrevano da giorni, ieri è arrivato l’annuncio ufficiale. William e Kate attendono un erede. La duchessa di Cambridge, 30 anni, sarebbe alla 12 settimana di gestazione, e proprio ieri, dopo un leggero malore dovuto alla gravidanza è stata ricoverata in una clinica londinese per accertamenti. Con tutta probabilità  Kate trascorrerà i mesi della gravidanza nella residenza dei genitori, lontana da occhi indiscreti e fotografi. Il royal baby di casa Windsor, concepito nell’anno del Giubileo della regina Elisabetta, sarà il terzo in linea di successione al trono britannico, dopo papà William e nonno Charles, poco importa se sia maschio o femmina. In tal caso, speriamo che sia femmina.

OGGI

Armi chimiche in Siria: non superare la linea rossa. E’ questo il monito nuovamente espresso da Barack Obama nei confronti del regime di Bashar al Assad: “se Assad dovesse usare armi chimiche, sarebbe inaccettabile e ci sarebbero delle conseguenze”. Già il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, aveva dato un primo avvertimento alla Siria dopo le rivelazioni del New York Times sullo spostamento degli arsenali chimici da parte del regime di Damasco: secondo la Cia e le intelligence straniere la Siria disporrebbe di un arsenale di armi chimiche tra cui iprite, gas nervini e il più letale di tutti, il Vx. Per gli 007 sono 3 gli scenari possibili: il regime potrebbe ricorrere ai gas per colpire i ribelli definiti “terroristi stranieri e invasori”; le fazioni più estreme della rivolta potrebbero impossessarsi delle armi chimiche; quello di Damasco è solo un bluff molto molto pericoloso. Ma la paura di un attacco chimico, che potrebbe colpire anche la Turchia, resta.

Berlusconi vs Bersani: si candida o non si candida? Ma certo che si candida alla fine. Stavolta il Cavaliere sarebbe pronto, secondo le indiscrezioni, a scendere in campo per sfidare a viso aperto Bersani, eletto domenica come candidato all’opposizione alle Primarie del Pd. Contro il segretario del Pd Berlusconi è sempre più convinto di “potersela giocare”, mentre con Renzi la battaglia sarebbe stata molto più dura. Ma sul Cavaliere pende ancora una spada di Damocle: il verdetto di mercoledì sulla nuova legge elettorale.

Affaire La7: la vendita dell’emittente del gruppo Telecom Italia Media si fa sempre più complicato e nebuloso. Se ieri Mediobanca, primo azionista di Telecom Italia e consulente per la vendita, avrebbe dovuto consegnare le offerte vincolati (ricordiamo i 4 contendenti: fondo Clessidra di Claudio Sposito, Cairo Communication, H3G, Discovery Channel), l’annuncio ufficiale è apparso piuttosto laconico: Discovery e Clessidra avrebbero fatto, secondo le indiscrezioni un passo indietro, mentre non è chiara la posizione di Cairo e H3G. Ma ecco che all’improvviso fa capolino nell’affaire della vendita di La7 un nuovo contendente: Tarek Ben Ammar, finanziere e produttore cinematografico e televisivo tunisino, che proprio oggi in una conferenza stampa a Milano si dice pronto ad “annunciare di aver trovato un partner internazionale, oltre al socio TF1, pronto ad investire nei media in Italia”. Che tra i suoi obiettivi di investimento ci sia proprio La7? Facciamo un passo indietro però: Ben Ammar è già consigliere d’amministrazione di Mediobanca e consigliere d’amministrazione di Telecom Italia. Che si tratti di tanto fumo e niente arrosto? O magari di ‘arrosto volutamente bruciato’ per invogliare nuovi acquirenti?

Motor show al via: si inaugura oggi negli spazi di BolognaFiere la 37ma edizione del Salone Internazionale dell’Automobile. Oggi è la giornata dedicata a stampa e operatori di settore, mentre dal 5 al 9 dicembre il Motor Show sarà aperto a tutti gli appassionati di due e quattro ruote. Qualche anticipazione? Fiat presenterà la terza generazione della Panda 4×4, insieme alle Abarth da corsa. Inoltre ci sarà la possibilità di conoscere e provare le auto a emissioni zero presenti nella sezione “Electric City”, quelle storiche della “Icon Cars”, con una Ferrari Dino 246 GT del 1969. Una chicca d’antan. Per gli amanti del lusso da non perdere la Ferrari 458 Italia, la Lamborghini Aventador, la Maserati GranTurismo Sport, ma la McLaren MP 4-12C Spider, un’anteprima per l’Italia.

DOMANI

Legge elettorale in Senato: arriverà nell’aula del Senato il 5 dicembre la riforma alla legge elettorale. “Siamo vicini ad una possibile intesa” aveva fatto sapere Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori del Pdl, mentre anche Anna Finocchiaro, capogruppo Pd, si era detta vicina ad una soluzione ‘condivisa e positiva’. Ma sul piatto della riforma restano ancora molti nodi da sciogliere, primo fra tutti il premio di coalizione. La proposta del senatore Roberto Calderoli è questa: premio alla prima coalizione sopra il 35% e alla prima lista tra il 25 e il 35% con ‘scaglioni’ di premio di un punto percentuale che, di fatto, consentono di governare solo alla coalizione che superi il 38% alla quale va in totale il 50,5% dei seggi.

Fibra ottica di Telecom: da domani Roma, Torino e Napoli si aprono all’ultrabroadband. Telecom comincia così la sua espansione della fibra ottica in Italia, realizzata in architettura FTTCab (Fiber to the Cabinet), che permette di raggiungere una velocità di trasmissione di 30 Megabit al secondo in download e 3 Megabit in upload, ovvero si potranno fruire in tempo reale contenuti multimediali in alta definizione. I servizi su rete in fibra ottica saranno estesi nelle prossime settimane a Milano, Genova, Bologna e Bari.

Juve in Champions League: obbligo di pareggio per la Juventus domani a Donetsk contro lo Shakhtar, pena l’eliminazione dalla Champions League. per continuare il sogno Europeo. Per proseguire negli ottavi, gli allievi di Conte dovranno portare a casa la vittoria o al massimo il pareggio, a meno che il Chelsea non venga clamorosamente battuto dai danesi del Nordsjaelland, eventualità alquanto improbabile.

 

Alessia CASIRAGHI