A Milano il Primo Corso di Formazione per esperti visuristi

Il Primo Corso Nazionale di Formazione dell’Ausiliario del Giudice nelle procedure civili immobiliari, fallimentari ed esecuzioni immobiliari, unico fino ad oggi sul territorio nazionale, si è appena concluso a Milano, e il bilancio sembra essere positivo, poiché sono stati molti i motivi di confronto.
Durante questo corso, infatti, sono emerse sia le criticità, sia i punti di forza nel rapporto di collaborazione professionale che nasce tra il giudice e l’ausiliario esperto visurista.
Si tratta, come è ovvio che sia, di un rapporto essenziale, al fine di garantire un percorso in piena trasparenza e una completa correttezza dei dati durante le procedure civili, immobiliari e fallimentari e durante le esecuzioni immobiliari.

Di ciò è espressamente convinto Mario Bulgheroni, presidente AVI, Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani, nonché vicepresidente di Confassociazioni con delega a Diritto, Territorio e Patrimonio, il quale ha anche aggiunto: “Visto l’interesse del corso suscitato sia tra i soci esperti visuristi sia tra i giudici stiamo valutando l’ipotesi di una seconda edizione su Roma. Questo prima di tutto per venire incontro alle esigenze dei nostri iscritti del Centro-Sud Italia. E poi per focalizzare sempre più l’attenzione su un tema importante per il professionista e per il cittadino. Nel primo caso perché un’analisi adeguata e approfondita di un’esecuzione dà prestigio alla professionalità dell’esperto visurista, le cui relazioni diventano un indispensabile strumento di analisi per la stipulazione di contratti di compravendita immobiliare, atti notarili, certificazioni notarili, successioni, atti di tribunali, recupero del credito, mutui e affidamenti. Nel secondo caso perché è proprio grazie a questa analisi attenta e approfondita che il cittadino può evitare problemi futuri”.

Tra gli argomenti trattati: procedura civile immobiliare, procedura esecutiva immobiliare, procedura fallimentare immobiliare in cui la linea comune è il rapporto fondamentale che deve esistere tra l’esperto visurista e gli altri professionisti del settore.
Fiore all’occhiello è stata la presentazione è stata la presentazione del Protocollo Operativo, già vigente presso il Tribunale di Como. L’avvio di questa collaborazione, infatti, rafforza il riconoscimento da parte delle Istituzioni della professione degli esperti visuristi, e questo non può che far piacere agli addetti ai lavori.

Hanno partecipato al Primo Corso Nazionale di Formazione dell’Ausiliario del Giudice nelle procedure civili immobiliari, fallimentari ed esecuzioni immobiliari in qualità di relatori: Paola Parlati, Giudice e Presidente II sezione civile presso il Tribunale di Como, Antonella Ranucci, Esperto Estimatore Collegio di Viterbo e consigliere Direttivo AVI, Marco Sorini, Vice Presidente AVI, Alessandro Petronzi, Giudice Esecuzioni immobiliari e Giudice Delegato presso il Tribunale di Como, Andrea Auletta, Avvocato del foro di Como e Delegato alle vendite presso il Tribunale di Como, Marco Mancini, Giudice Esecuzioni immobiliari e Giudice Delegato presso il Tribunale di Como, Lorenzo Longhi, Commercialista del Collegio di Como e curatore fallimentare/Delegato alle vendite presso il Tribunale di Como, Marco Ubaldi, Esperto Estimatore Collegio di Terni e consigliere Direttivo AVI.

Vera MORETTI

Visuristi, Bulgheroni confermato presidente

Visuristi italiani nel segno della continuità. L’assemblea ordinaria Avi (Associazione Esperti Visuristi) tenutasi a Milano lo scorso 15 aprile per l’elezione del nuovo presidente e del consiglio direttivo per il triennio 2016/2018 ha infatti riconfermato Mario Bulgheroni – Presidente dell’associazione -, Marco Sorini e Paolo Baita – vice presidenti -, Marco Ubaldi come tesoriere ed Elisabetta Vertemara nel ruolo di segretaria generale dei visuristi italiani.

La nostra Associazione ha vissuto in questi ultimi tre anni – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Esperti Visuristiuna vera e propria evoluzione partita con l’approvazione della legge 4/2013, una legge, questa, che ha determinato la svolta epocale delle professioni non ordinistiche, e quindi anche della nostra. Il lavoro fatto finora ha visto sempre più riconosciuta professionalmente la nostra professione su scala nazionale tanto che oggi le nostre interlocuzioni sono con il Ministero della Giustizia, con Il Ministero dello Sviluppo Economico, con numerosi Tribunali Italiani, con le categorie di settore e gli stakeholder più influenti sul territorio nazionale”.

Molte e importanti porte sono state aperte – ha proseguito Bulgheroni, che è anche Vice Presidente di Confassociazioni con delega a Diritto, Territorio e Patrimonio – ma sarà un preciso e imprescindibile dovere, da parte di tutto il Consiglio Direttivo, il coltivare, per il prossimo triennio e nell’interesse dell’Associazione Esperti Visuristi, le relazioni intraprese. A cui si aggiunge una novità stimolante per la nostra professione: l’istituzione della figura di socio Avi Junior e dell’Associazione Avi Junior, che in seno all’Avi, avrà come scopo principale il diffondere, tra i giovani, la professione dell’esperto visurista, in attesa che venga istituito un corso ad hoc con il contributo universitario. Cosa su cui stiamo già lavorando”.

Dialogo positivo tra Confassociazioni e ministero della Giustizia

Mario Bulgheroni, Vice Presidente di Confassociazioni con delega a Diritto, Patrimonio e Territorio, ha espresso in una nota la soddisfazione personale e di Confassociazioni tutta per il dialogo costante e fruttuoso instaurato con il ministero della Giustizia: “A pochi giorni dall’incontro avuto con il Capo di Gabinetto del Ministro Orlando, Michele Fina, e con il Magistrato dell’Ufficio Legislativo del ministero della Giustizia, Caterina Garufi, presso il palazzo di via Arenula, l’interesse manifestato verso la professione dei visuristi è diventato ancora più concreto a seguito della presentazione del Codice delle Commissioni Censuarie nella Sala Einaudi di Confedilizia”.

La pubblicazione, scritta a sei mani da Corrado Sforza Fogliani, Vincenzo Mele e Caterina Garufi, promette di essere un valido strumento utile a tutti gli studiosi e gli operatori della materia catastale – ha continuato Bulgheroni, che è anche presidente Avi, Associazione Esperti Visuristi Italiani -. Non da meno noi che di trasmissioni e analisi di atti immobiliari ne facciamo il nostro pane quotidiano. L’opera strutturata su motivazioni, testimonianze ed esempi, è determinante per il nostro catasto, ancora oggi nel caos per carenze di norme ed eccesso di circolari, per di più interpretate. La sua lettura e il suo utilizzo darebbe delle linee guida giuste per il buon funzionamento della materia catastale. Da cui, inevitabilmente, ne trarrebbe beneficio l’attività stessa di noi visuristi”.

Il nostro ottimismo – ha concluso il Vice Presidente di Confassociazioniè legato da altre due motivazioni quali l’ipotesi considerata e sostenuta dal ministero della Giustizia di costituire un albo dei visuristi all’interno dei tribunali. E l’interesse e l’appoggio nell’immediato dimostrato dal sottosegretario di Stato del ministero della Giustizia, Cosimo Maria Ferri, sulle attività da attivare per la nostra professione, non ultimo una sinergia con l’ordine dei Geometri e degli Ingegneri. Ovvio che la spinta propulsiva a questi favorevoli scenari futuri sull’ulteriore riconoscimento della nostra professione di esperti visuristi sia stata determinata anche dalla forza e dalla sinergia che quotidianamente mette in campo Confassociazioni. Ed è proprio qui il valore aggiunto di tutti noi. Essere parti di un tutto in cui ognuno ha il proprio peso e il proprio valore per competenze specifiche, bandendo intralci e concorrenze sleali, a favore di un’unione protesa alla vittoria”.