Gli Indie del Festival

 

Case discografiche indipendenti e grandi Major: Sanremo è  un festival per tutti? Quanti e quali sono gli artisti che hanno scelto un’etichetta indie?  Il viaggio dentro al Festival di Sanremo 2013 di Infoiva oggi incontra Leopoldo Lombardi, Presidente di AFI, l’Associazione Fonografici Italiani che raccoglie le case discografiche indipendenti in Italia.

Partiamo da una domanda semplice: come le sembra questo Festival di Sanremo?
Direi senza dubbio un Festival buono dal punto di vista della musica perché ha riportato al centro del progetto le canzoni. La formula introdotta quest’anno che permette ai cantanti di esibirsi con due canzoni premia di più gli artisti e anche le produzioni musicali, perché da più spazio alla musica e fa conoscere meglio i cantanti. Riguardo ai brani, credo che le scelte della direzione artistica abbiano mirato di più alla qualità. E’ un buon Festival.

Il Festival rappresenta ancora una vetrina importante per la discografia indipendente italiana?
Certo. Il Festival è una vetrina importante per la musica italiana, e soprattutto per gli indipendenti che per loro natura hanno maggiore difficoltà di accesso al mercato. Se c’è la fortuna di arrivarci, di salire sul palco dell’Ariston, è un passaggio importante per i cantanti. Per un indipendente spesso è più difficile riuscire ad accedere a Sanremo, una difficoltà che si è accentuata soprattutto negli ultimi anni, dal 2000 in poi, perché sono meno i cantanti in gara e con la crisi le major sono fatte più agguerrite nel proporsi al Festival perché anche il loro fatturato ha risentito della crisi.

Quanti e quali sono gli artisti in gara a Sanremo 2013 rappresentati da case discografiche indipendenti associate ad AFI?
Nella categoria dei big ci sono i Modà, con Ultrasuoni, la casa discografica nata da RTL, Radio Italia e RDS, Simone Cristicchi per Dueffel e Maria Nazionale con Midas. Per la categoria giovane c’è Antonio Maggio, l’ex leader degli Aram Quartet, il gruppo che vinse la prima edizione di X Factor nel 2008, che si presenta come solista al Festival di quest’anno per Rusty Records. Un ottimo risultato direi, dal momento che gli artisti con etichetta indipendente a Sanremo rappresentano il 20%, il doppio della nostra normale quota di mercato, che invece si aggira attorno al 10%. Tra i 14 Big in gara 3 sono indipendenti, mentre per la categoria giovani il rapporto è di 1 a 8.  E’ la dimostrazione che il Festival di quest’anno ha mirato alla qualità artistica, non è un Festival che ha guardato alla geopolitiche,  inoltre ci sono altri indipendenti che non sono nostri associati ma sono arrivati anche loro all’Ariston. Le major si salvano grazie ai giovani dei talent show: i vincitori di X Factor con Sony e le case multinazionali che firmano i successi di Amici.

Quanto muovono in termini di fatturato e importanza in Italia le aziende discografiche rappresentate da Afi?
Un 10% del mercato, il nostro dato di fatturato complessivo si aggira attorno ai 70 e 100 milioni di euro, anche se non c’è ancora un dato ufficiale per il 2012. Le case discografiche associate ad AFI sono attualmente 170.

Quali sono le maggiori difficoltà che si trova a fronteggiare un’azienda discografica indipendente oggi in Italia?
Primo fra tutti, l’accesso al credito , difficoltà che le accomuna alle Pmi tradizionale, ma con una difficoltà maggiore dal momento che una casa discografica rappresenta beni immateriali. In secondo luogo, la mancanza di qualsiasi tipo di legislazione a sostegno del settore: se voglio fare un’opera prima in Francia, Svizzera o Spagna posso usufruire di contributi, cosa che in Italia non esiste; come case discografiche non abbiamo nemmeno accesso al FUS – Fondo Unico dello Spettacolo, che invece è aperto a teatri stabili, compagnie teatrali, opera lirica e musica classica. Terzo fattore, ma non meno incisivo, l’altissima percentuale di pirateria che ci pone fuori da quelli che sono Paesi Occidentali a economia avanzata.

Quindi la condivisione di contenuti musicali online vi danneggia?
Occorre distinguire tra download illegale e fruizione di contenuti audio o video in streaming: lo sbarco proprio qualche giorno fa della piattaforma Spotify in Italia, che permette la fruizione di contenuti musicali e brani online aumenterà sicuramente i nostri fatturati, con un guadagno che arriva da un mercato diverso. Non bisogna dimenticare che Youtube è il secondo partner dell’industria discografica nel mondo:  le case discografiche ottengono contributi economici per i brani ospitati, tenendo presente poi che Youtube rappresenta un volano eccezionale per la promozione di brani e canzoni.

Da anni Afi assegna il premio nazionale che porta il suo nome a Sanremo. Che cosa rappresenta oggi questo riconoscimento?
Sono due i premi che Afi assegna a Sanremo: il Premio per gli artisti in gara e gli operatori del settore discografico e musicale che si sono distinti per meriti e il Premio Giovani Afi, che vuole essere una vetrina per i giovani rappresentati dalle case discografiche indipendenti. Non si tratta infatti dei concorrenti in gara al Festival, ma di 20 artisti selezionati tra i 170 delle nostre aziende:  la cerimonia di premiazione si svolge a Casa Sanremo, un luogo alternativo all’Ariston, il punto di incontro per addetti ai lavori e lo spazio che ospita le manifestazioni collaterali al Festival.

E’ difficile oggi per i giovani aspiranti musicisti e cantanti farsi strada nel mondo della musica?
e’ Più difficile rispetto al passato perché la crisi ha diminuito gli investimenti, le possibilità di emergere ed ‘essere scoperti’ sono ormai legate ai talent televisivi o alla capaci di sfruttare la rete per farsi conoscere. Ormai la quasi totalità delle case discografiche, indipendenti e non, fanno scouting in rete o in alternativa il live resta il  modo migliore per farsi notare, soprattutto quando si parla di gruppi. Inviare il classico demo alle case discografiche è ormai una pratica obsoleta, nessuno li manda più e quelli che arrivano, soprattutto se si tratta di Major internazionali, non vengono nemmeno ascoltati.

Ultima domanda: chi vincerà Sanremo 2013?
Se dovessi fare un pronostico direi innanzitutto che il tormentone post Festival quest’anno sarà sicuramente ‘La Canzone mononota’ di Elio e le Storie Tese. La canzone è veramente un colpo di genio. Non penso che vincerà, ma credo che entrerà sicuramente nella triade dei primi classificati. Il vincitore del Festival potrebbe nascondersi secondo me tra gli ex concorrente di X Factor, penso a Chiara (Galiazzo)o Marco Mengoni. Ecco il podio lo vedo così: primi Chiara o Marco, al secondo posto Elio e terzi i Modà. Se ho indovinato che cosa vinco?

Alessia CASIRAGHI

Chi sbanca il botteghino nel weekend?

 

IERI

Primarie del Pdl: il Popolo della Libertà avrà le sue primarie. La data è stata confermata per il 16 dicembre: l’annuncio arriva dal segretario di partito, Angelino Alfano, che dopo la riunione con i coordinatori locali in via dell’Umiltà, ha sentenziato “abbiamo stabilito le primarie a livello nazionale, non mi sembra poco”. La conferma della data delle primarie arriva a poche ore da un nuovo scandalo di partito, dopo l’affaire Spinelli che a inizio settimana ha catalizzato cronache e quotidiani: stavolta nei guai c’è il finanziere Alessandro Proto, candidato alle primarie, che è stato indagato dalla procura di Milano per truffa e aggiotaggio.

Bottino ricco per Luxottica: Luxottica pronta ad acquisire il marchio Salmoiraghi & Viganò. L’indiscrezione sarebbe trapelata nel pomeriggio dalle pagine di Repubblica.it: l’azienda guidata da Leonardo Del Vecchio avrebbe già concluso un accordo con un ramo della famiglia Tabacchi, che detiene il marchio Salmoiraghi & Viganò, per acquistare il 40% della società, con opzioni di ulteriore acquisto di capitale nei prossimi anni.

Ddl Stabilità: via libera finale della Camera al ddl stabilità, l’aula di Montecitorio, ha approvato il disegno di legge con 372 voti favorevoli, 73 contrari e 16 astenuti. Tappa successiva: l’esame del Senato.

Fiat Industrial e Cnh: il consiglio di amministrazione di Cnh ha giudicato favorevolmente la proposta di integrazione strategica presentata da Fiat Industrial lo scorso 19 novembre 2012, dando già istruzioni ai propri advisor di negoziare la documentazione contrattuale sulla base dell’offerta avanzata. Sergio Marchionne, Presidente di Fiat Industrial, si è detto positivamente colpito dalla notizia “dopo aver lavorato per parecchi mesi con lo special committee è davvero gratificante per entrambe le società procedere in questa direzione, che dovrebbe consentire a Cnh di avviare le procedure per pagare il dividendo straordinario agli azionisti di minoranza di Cnh entro la fine di quest’anno e che, in ultima analisi, consentirà loro l’opportunità di partecipare alle prospettive di crescita del terzo produttore mondiale di capital goods”

Patemi milanesi: “Voglio giocare, ora viene qui il mio procuratore per valutare”, l’attaccante brasiliano nonchè futuro genero del Cavaliere, ammonisce il ct Allegri che da troppo tempo lo sta lasciando in panchina. Ieri sera il calciatore ha messo a segno il gol del 3 a 1 contro l’Anderlecht, che è valso al Milan, con un turno di anticipo, la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League.”Avevo annunciato il gol al mister, gli ho detto che sarei entrato e avrei chiuso la partita” assicura Pato. Le carte per il divorzio sembrano essere molto vicine.

OGGI

Bilancio Ue: dissoltosi l’asse franco-tedesco (tra la Merkel e Hollande pare non scorra buon sangue) l’intesa per i 28 della Ue sembra essere sempre più un miraggio. “Il nostro Paese è stato già in passato ‘penalizzato in maniera sproporzionata” e non intende accettare repliche, fa sapere il Premier Monti, ieri sera dopo aver abbandonato il vertice di Bruxelles, che proseguirà quest’oggi. Per il Presidente del Consiglio nel nuovo pacchetto Van Rompuy ci sono ”segnali di attenzione” nei confronti di temi caldi in Italia e a Palazzo Chigi, soprattutto in materia di fondi di coesione e per l’agricoltura. Difficilmente, in mancanza di un asse forte Parigi – Berlino, l’unanimità sarà raggiunta in queste ore: “credo che in questa fase dei negoziati non si arrivi a quello che dobbiamo raggiungere, ovvero una decisione unanime” ha esordito in apertura dei lavori questa mattina Angela Merkel.

Arisa vs Simona Ventura: un duello tra amazzoni, che ha richiesto il mea culpa satellitare per scusarsi con pubblico (votante e twitterante soprattutto) e non. Dopo l’eliminazione del duo musicale dei Frères Chaos, pupilli di Arisa nonché artisti ‘di nicchia’ ma molto apprezzabili, scatta la polemica in studio e piovono le accuse: ‘Simona, sei falsa, c***o’. Arisa scaglia la prima pietra contro Supersimo, salvo poi rincarare la dose mettendo in dubbio addirittura la veridicità e la correttezza del televoto “ci sono voti che tornano indietro e c’è gente che può testimoniarlo”. Insomma, forse la cantante di origine genovese stavolta ha peccato un po’ troppo di ‘sincerità’.

 

Sondaggi Primarie: Pier Luigi Bersani dato tra il 43 e il 47%, a rischio vittoria al primo turno, mentre Matteo Renzi si deve accontentare di un risultato che varia tra il 29 e il 33%. Sale la forbice del divario tra i due superfavoriti alle Primarie del Pd, che si svolgeranno domenica 25 novembre in tutta Italia: gli altri candidati si fermano al 16-20% per Nichi Vendola, al 3-5% per Laura Puppato e tra l’1 e il 35 per Bruno Tabacci. Ampliando lo sguardo agli altri schieramenti politici, secondo il sondaggio condotto da Swg, Lista per l’Italia, legata a Luca Cordero di Montezemolo raggiungerebbe quota 5%, il Movimento 5 stelle sarebbe salito al 21,1%; in lieve crescita anche il Pdl (+0,3%), al terzo posto dietro Pd (26,7%) e M5s con il 15,3 %. In caduta Sel e Fli (-0,7%), mentre precipita il consenso per l’Udc (-1,7%) che scende così a quota 4%.

DOMANI 

Sciopero dei Cobas: propongono di “invertire radicalmente la rotta governativa che porta all’immiserimento continuo della scuola e alla sua completa dequalificazione” e non ci stanno al colpo basso della revoca dell0 sciopero da parte di Cisl, Uil, Snals e Gilda. “Questi sindacati non avevano mai pensato sul serio di condurre una lotta contro la politica scolastica del governo” fa sapere il portavoce dei Cobas, Piero Bernocchi. “La legge di in-stabilità prevede comunque altri tagli di finanziamenti, posti di lavoro, istituti e classi, mentre continua il generoso finanziamento della scuola privata”. L’appuntamento è per domani alle 9 a Roma, dove Flc-Cgil hanno confermato che sfileranno in corteo da piazza della Repubblica a piazza Santi Apostoli

Colletta alimentare: domani si svolgerà in tutta Italia e in oltre 9000 supermercati italiani la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, con l’obiettivo di sostenere ad oltre 8600 strutture di carità che oggi giorno offrono supporto e cibo a migliaia di famiglie italiane. Nel 2011 la Rete Banco Alimentare ha raccolto quasi 60 milioni di chilogrammi di cibo, corrispondenti ad un valore economico prossimo ai 130.000 milioni di euro; ad oggi il numero di chi vive sotto la soglia di povertà in Italia è stimato a 1.700.000 persone.

Amici al via: riparte domani pomeriggio la sfida dei talenti made in Maria de Filippi. Due le novità di quest’anno per il format che ha già spento 10 candeline (ve li ricordate I saranno famosi del 2001, edizione in cui vinse Dennis Fantina?): le prime 4 puntate saranno dedicate ai casting degli aspiranti allievi (ma non vi ricorda qualcosa di già visto…?) e una finestra social/crossmediale/sperimentale dedicata a “La Scimmia”. Per chi non ne avesse memoria, si tratta del progetto sperimentale e innovativo nato sul web, ma poi sbarcato su Italia 1, di Pietro Valsecchi, il fondatore di Taodue, che per dirla tutta, a Italia 1 ha trovato ospitalità solo per un paio di puntate. Tempi di crisi anche per Maria?

 

Alessia CASIRAGHI

Romney Gate, quando è meglio tacere (in convento)

 

Anche il candidato repubblicano d’America Mitt Romney cade nella trappola del web. Un video scovato in rete da un non proprio sconosciuto ragazzotto ‘disoccupato’ (è il nipote di Jimmy Carter) e pubblicato sul sito di Mother Jones ha scosso l’America da nord a sud. Nel mirino le dichiarazioni taglienti e per niente democratiche del candidato un po’ troppo imprudente. Talvolta nella vita è meglio tacere, e lo sa bene Luigi Lusi, l’ex tesoriere furbetto della Margherita, che farà del silenzio la sua nuova ragione di vita. A meno che i muri del convento non inizino a parlare.

IERI

Lusi in convento: si prepara ad indossare sandali e saio in un monastero abruzzese l’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi accusato di associazione a delinquere per aver sottratto dalla casse del partito oltre 25 milioni di euro. Non potrà avere telefono né internet e gli sarà concessa una visita settimanale con moglie e la figlia di 2 anni. L’istanza di scarcerazione è stata accolta dal gip di Roma, dopo il no del Tribunale del Riesame che aveva negato la scarcerazione lo scorso 4 settembre. Il nome della nuova casa che accoglierà il senatore? Il monastero di Santa Maria dei Bisognosi di Carsoli. Nomen Omen. E Mentana su twitter già ipotizza la nascita di un best seller: da ‘Il nome della Rosa’ a ‘ Il nome della Margherita’.

Closer condannato: vietata la stampa di nuove copie e la vendita ad altre testate degli scatti incriminati che ritraevano la Duchessa Kate in uno ‘scabrosissimo’ topless. La rivista francese Closer, del gruppo Mondadori, dovrà riconsegnare al più presto gli originali digitali delle fotografie, pena una multa di almeno 10mila euro per ogni giorno di ritardo. Quando si dice tette a peso d’oro. Intanto scatta la caccia al paparazzo misterioso: sarà una donna? Quale la sua taglia di reggiseno?

Fs versus Ntv: un tenzone che ribatte ad altissima velocità. E’ quello che ha visto coinvolti ieri alla Fiera del trasporto di Berlino, Giuseppe Sciarrone, ad di Ntv e Mario Moretti, amministratore delegato di Fs-Trenitalia. Italo più veloce del Frecciarossa? Non ci sta l’ad di Fs, che ribatte ‘i più veloci siamo noi’. Italo punta a un Milano- Roma da 2 ore e 15 minuti, e Fs rilancia con il Frecciarossa 1.000 in grado di raggiungere i 400 km all’ora. Ma di chi sarà la Ferrari più veloce? Quando un po’ di sana concorrenza fa bene al mercato (e ai passeggeri).

OGGI

Romney Gate: un video diffuso a puntate dal sito del mensile Mother Jones, bibbia della controcultura americana, che rischia di diventare il vero feuilleton delle campagne presidenziali Usa. E di spezzare le ali bianche di Mitt Romney. Il video ritrae il candidato repubblicano alla Casa Bianca mentre, ospite a cena di un ricco finanziare lo scorso maggio, si lascia andare in esternazione non proprio politically correct: prima affermando che “il 47% degli americani che hanno votato Obama sono dei poveri parassiti per lo Stato” poi rincarando la dose con “i poveri sono perdenti senza speranze”, per concludere con una boutade sui palestinesi: “gli israeliani guadagnano il doppio di loro perché sono istruiti”. Lo scoop sarebbe venuto a galla grazie all’intervento di Carter jr, nipote dell’ex Presidente Jimmy Carter, che ha ripescato il video in rete e ha contattato Mother Jones per segnalarlo. Ma da maggio a settembre nessuno prima d’ora si era accorto della patata bollente del web? Poco importa, anche se la vicenda, con le dovute proporzioni, ricorda almeno nella tempista l’affaire tutto italiano Favia.

Milano Moda Donna: al via oggi la passerella milanese. Si parte con le sfilate di Gucci, Richmond, Alberta Ferretti e Scognamiglio. I numeri? 70 sfilate, 53 presentazioni su appuntamento per un totale di 131 collezioni dedicate al pret-à-porter donna per la prossima primavera estate 2013. E a sfilare per Parah New Generation domenica al Superstudio13 di Via Tortona sarà la consigliera comunale Nicole Minetti. Virginia Raffaele ne avrà già in sembro un’imitazione per Quelli che il calcio domenica prossima?

DOMANI

X Factor 6: al via domani sera su Sky Uno l’edizione numero 6 del talent canoro più famoso della televisione italiana. Confermata l’equipe di giudici: Morgan, Arisa, Simona Ventura e Elio. Anche se i concorrenti d’ora in poi avranno a che fare oltre che con giudici e televoto con ‘l’applausomento’: il nome non sarà dei più accattivanti, ma il tentativo punta al coinvolgimento sempre maggiore dei social network (Facebook e Twitter) per decretare il vincitore dello show. Latitano gli I like.

Alessia CASIRAGHI