Mutui, crescono le richieste di surroga: rappresentano il 18% dei flussi. Boom al Centro-Nord

Il noto Decreto Bersani è stato in grado di portare una nuova rivoluzione nel mondo assicurativo e nel settore bancario, garantendo la concorrenza tra gli istituti di credito e introducendo importanti modifiche.

A tre anni dalla sua approvazione, quali sono gli aspetti che gli italiani hanno saputo sfruttare maggiormente in materia di mutui? Gli italiani hanno deciso di approfittare dei vantaggi portati dall’introduzione della surroga del mutuo. Lo confermano i dati diffusi da Mutui.it, comparatore online di offerte di mutuo, che grazie all’analisi di oltre 18mila richieste di finanziamento, arrivate al sito nei mesi scorsi, ha potuto rilevare che oggi le richieste di surroga rappresentano il 18% dei flussi.

Gli italiani, risparmiatori sempre più attenti, hanno capito come sfruttare al meglio i vantaggi offerti dalla surroga, approfittando sempre più del web per la ricerca di mutui on line: la surroga oltre a consentire il trasferimento del vecchio mutuo dalla propria banca a un nuovo istituto di credito, consente di evitare il pagamento di costi aggiuntivi, incluse le spese notarili.

Secondo i dati resi noti dal comparatore Mutui.it, le regioni in cui si è ricorso con più frequenza alla surroga sono state tre: il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia e le Marche, dove le percentualie di richieste di surroga hanno raggiunto rispettivamente, il 31,04%, 29,25% e 22,55%. A seguire, con un numero di domande degne di nota, la Sardegna (21,10%) e, a pari merito, l’Emilia Romagna e il Veneto (20,48%). Fanalini di coda Basilicata e Calabria, entrambe al di sotto del 10% di richieste.

Curiosi i dati delle richieste segnalati in base alla tipologia di professione del richiedente: il maggior numero di surroghe sono state richieste da dipendenti delle Forze Armate con il 27,09% delle domande, gli imprenditori e gli operai con rispettivamente il 20,49% e il 20,13% delle richieste di surroga.

Alberto Genovese di Mutui.it commenta così i dati dell’indagine: “La grande richiesta di surroga da parte degli utenti è un segnale importante e per questo abbiamo creato su Mutui.it una sezione dedicata a surroghe e sostituzioni che permette di orientarsi in maniera semplice fra le proposte degli Istituti di Credito. In pochi giorni le richieste giunte sono state migliaia“.

Di seguito  le percentuali di richieste di surroga ricevute dal comparatore di mutui on line in base alle diverse Regioni d’Italia e le professioni che si sono dimostrate più interessate a questa opportunità:

Trentino-Alto Adige: 31,04%
Friuli-Venezia Giulia: 29,25%
Marche: 22,55%
Sardegna: 21,10%
Emilia-Romagna: 20,48%
Veneto: 20,48%
Lombardia: 19,73%
Puglia: 18,11%
Campania: 17,56%
Valle D’Aosta: 16,56%
Lazio: 16,22%
Piemonte: 15,89%
Liguria: 15,62%
Abruzzo: 15,40%
Toscana: 14,10%
Molise: 13,62%
Umbria: 11,49%
Sicilia: 10,59%
Calabria: 9,87%
Basilicata: 8,32%

Forze Armate: 27,09%
Imprenditore: 20,49%
Operaio: 20,13%
Commerciante: 18,56%
Libero Professionista: 18,25%
Impiegato: 17,21%
Quadro/Funzionario: 17,08%
Artigiano: 15,60%
Pensionato: 15,28%
Medico: 14,84%
Insegnante: 11,41%
Dirigente: 11,27%
Consulente: 10,54%
Giornalista: 9,32%

In collaborazione con Mutui.it