FUNZIONARIO COMMERCIALE CON PARTITA IVA? SEREGNO OFFRE LAVORO!

Cari lettori ecco l’annuncio per voi da Monster.it: a Seregno, in Brianza, ricercano un funzionario commerciale  dotato di partita Iva  per assunzione diretta. Leggete qua:

Settore Commercio all’ingrosso/Import-Export 

Luogo di lavoro SEREGNO (MB)

Posizione Full Time giornaliero

Retribuzione € 19.000,00

Codice annuncio 500101480

Cliente
Importatore e distributore in esclusiva di materiali compositi
Filiale BESANA BRIANZA Alighieri
Via Dante Alighieri, 36
Besana Brianza 20045 (MI)

Per azienda specializzata nel processo di pultrusione, nella realizzazione di profili pultrusi strutturali ad alta e media portata per la realizzazione di passerelle pedonali, pensiline, coperture, impianti chimici, ricerchiamo un venditore commerciale con partita iva, anche agente plurimandatario. è richiesta disponibilità sul territorio nazionale.


Profilo candidato: Indispensabile esperienza pregressa come agente preferibilmente maturata nel settore edile/ferramenta. Commerciale con partita iva, anche agente plurimandatario, automunito.

Richiesta disponibilità sul territorio nazionale.

Competenze Agente di commercio Medio Funzionario commerciale Medio

CANDIDATI

Per maggiori informazioni: Monster.it

Siamo in guerra? E allora combattiamo!

di Davide PASSONI

C’è chi ancora confonde l’essere pessimisti con l’essere realisti. Brutto segno, specialmente in un periodo come questo. Di sicuro, notizie positive dai mercati e per le piccole imprese ne arrivano pochine, anche da Confindustria. Di solito Viale dell’Astronomia non è solito usare toni allarmistici o catastrofici, ma quanto emerge dal Centro studi di Confindustria non lascia spazio alla poesia: per il prossimo biennio il Pil è visto in calo del 2,4% (2012) e dello 0,3% (2013), con un ritocco al ribasso di quanto previsto nel dicembre dello scorso anno (-1,6% per il 2012, +0,6% nel 2013). “Siamo in piena recessione e non ne usciremo tanto rapidamente“, ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.

Il 90% dell’arretramento di quest’anno è già acquisito nel secondo trimestre 2012 (-2,1)“, scrivono gli economisti del Csc, ricordando non solo le conseguenze innescate dall’esito incerto delle elezioni in Grecia, la crisi delle banche spagnole ma anche il fatto che “le istituzioni europee non sono riuscite a trovare una soluzione praticabile e credibile a causa della conyrapposizione degli interessi nazionali dei singoli stati“.

E qui arrivano le parole pesanti. Per il Centro studi di Confindustrianon siamo in guerra: ma i danni economici fin qui provocati dalla crisi sono equivalenti a quelli di un conflitto“. Come in un conflitto, sono colpite a morte “le parti più vitali e preziose del sistema Italia“: industria manifatturiera e giovani. “L’aumento e il livello dei debiti pubblici sono analoghi in quasi tutte le economie avanzate a quelli che si sono presentati al termine degli scontri bellici mondiali“, proseguono, tanto per chiarire come siamo messi.

L’occupazione è il fronte più colpito dal “conflitto”: si prevede che il 2013 chiuderà con 1 milione e 482mila posti di lavoro in meno rispettp a inizio 2008. La disoccupazione prosegue a galoppare e a fine 2013 potrebbe toccare il 12,4% dal 10,9% di fine 2012.

Anche sul lato dei consumi siamo messi maluccio: -2,8% nel 2012 e -0,8% nel 2013 con i consumi reali a -4,5% rispetto alla media 2007. Tradotto in soldini, nel 2013 il livello di benessere degli italiani sarà del 10% più basso rispetto alla media 2007, quasi 2.500 euro in meno a prezzi costanti.

L’inflazione nel 2012 dovrebbe salire dal 2,8% del 2011 al 3,1% (opinabile…) per tornare al 2,6% nel 2013 mentre, sempre nel 2013, il deficit pubblico scenderà dal 2,6% del 2012 all’1,6% del Pil, ben lontano dal pareggio di bilancio, come richiesto dal “fiscal compact” e dalla modifica dell’articolo 81 della Costituzione: 1,1% del Pil nel 2012 e 0,4% nel 2013.

Insomma, trovateci una bella notizia, se ci riuscite. Noi ci proviamo e proviamo a guardare dentro quell’Italia produttiva che fa i miracoli soprattutto con l’export, nonostante uno stato miope e rapace; dentro a quella piccola impresa strozzata da tasse e burocrazia che, però, alza la saracinesca ogni mattina convinta di essere se stessa la prima risposta alla crisi; dentro a tutte le realtà produttive che non si rassegnano all’idea di morire per colpe non loro e che ce la vogliono fare. Insomma, cara Confindustria, siamo in guerra? E allora combattiamo. Non per morire con onore ma per vincere, con orgoglio.

Operaio muore schiacciato tra camion e container in un cantiere

Luigi Renzi, 30enne operaio residente a Prignano, è morto mentre stava lavorando nel cantiere dove è in costruzione il cineteatro comunale ad Agropoli, in provincia di Salerno. Lo sfortunato ragazzo era impegnato a stabilizzare il camion per consentire una discesa sicura verso il un container, nel piazzale antistante il cantiere.

Ma per una tragica fatalità è rimasto incastrato tra una paratia del mezzo pesante e lo stesso container. I soccorsi, per quanto immediati da parte dei colleghi e dell’ambulanza, non sono serviti per evitare il decesso. L’operaio infatti è morto sul colpo. Sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando i carabinieri.

Travolto dalla crisi, imprenditore si butta dal viadotto

Cesare Varani, titolare di un’agenzia di assicurazioni di Vergato fino a un paio di anni fa e attualmente venditore porta a porta, si è tolto la vita buttandosi dal viadotto “La Torre” sull’A1, nei pressi del Comune di Monzuno, in provincia di Bologna. L’uomo, di 53 anni, ha lasciato sul parabrezza della propria auto un biglietto che aveva scritto prima di suicidarsi, scusandosi con i familiari per il gesto e motivandolo con i problemi economici legati all’attività che non decollava.

Il cadavere è stato ritrovato dagli agenti della Polizia Stradale di Bologna attorno alle 7,30 di mercoledì mattina, in seguito alla segnalazione del personale della società Autostrade. Varani lascia la moglie e due figlie di 20 e 13 anni.

Rapina 160.000 euro in gioielli, arrestato

Un uomo di 30 anni di Roma è stato arrestato dai carabinieri di Orte, in provincia di Viterbo, perché sospettato di essere un membro della banda che poche ore prima, a Terni, aveva rapinato un rappresentate di gioielli. L’uomo era stato avvicinato da due malviventi che, armati di pistola, gli avevano intimato di consegnare la valigetta con i campioni di gioielli. Poi i due rapinatori sono fuggiti su una macchina, dove ad attenderli c’era un terzo complice, con il bottino del valore stimato di 160.000 euro.

Ma il rappresentante di preziosi era riuscito a memorizzare la targa della vettura e dopo circa mezz’ora una pattuglia dell’Arma ha intercettato e bloccato l’auto guidata dal romano che, dopo l’identificazione, è stato sottoposto a fermo come indiziato di rapina a mano armata in concorso.

Il furgone? Si parcheggia da solo

Chi per lavorare utilizza i veicoli commerciali, lo sa. La comodità è tutto. Lo sa anche Volkswagen, che infatti ha attrezzato il Caddy con il Park Assist. Il Caddy è infatti uno dei van più diffusi e versatili per le consegne in città e ora, grazie alla disponibilità del Park Assist, è ancora più attrezzato per affrontare le difficoltà del traffico urbano.

Quella disponibile per il Caddy (e Caddy Maxi) è la più recente generazione del sistema Park Assist. Oltre al parcheggio parallelo ai lati della carreggiata, parcheggia in modo assistito anche negli spazi “a pettine”, in posizione trasversale rispetto alla carreggiata: una funzione particolarmente pratica per i servizi di consegna.

Il sistema si attiva premendo un apposito comando nella consolle centrale. Procedendo a una velocità non superiore a 40 km/h, mediante gli indicatori di direzione, il guidatore sceglie il lato della carreggiata sul quale desidera parcheggiare. Quando i sensori a ultrasuoni del Park Assist rilevano uno spazio di parcheggio di dimensioni sufficienti, un messaggio nella strumentazione avvisa che si può iniziare il parcheggio assistito. Una volta inserita la retromarcia, il guidatore dovrà soltanto accelerare o frenare: sarà infatti il Caddy a manovrare lo sterzo, mentre segnali acustici e informazioni visive sul display multifunzione aiuteranno a valutare le distanze con le altre auto.

Durante il parcheggio, la velocità massima consentita è di 7 km/h. Il sistema è in grado di frenare il veicolo in caso di urti imminenti e comunque la responsabilità del controllo della vettura è sempre del guidatore, in quanto la funzione di frenata del sistema Park Assist va intesa solo come uno strumento di supporto. Le manovre sono ulteriormente agevolate dal sistema OPS di parcheggio ottico a 360°.

Insomma, lavorare meglio, lavorare tutti.

d.S.

Il cuore grande (online) dei commercialisti italiani

Online il sito di Communitas, la onlus dei commercialisti italiani (www.communitasonlus.it). Sul sito sono pubblicati news, documenti e video relativi ai progetti dell’Associazione.

Nata nel 2011, la onlus Communitas si propone la raccolta di fondi da destinarsi a scopi benefici per il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo dell’autonomia e della dignità delle persone in stato di disagio fisico, psichico, economico, sociale o familiare.

Dopo aver seguito per conto del Consiglio nazionale dei commercialisti un progetto realizzato in collaborazione con la Croce rossa italiana, dedicato ad alcuni ragazzi con disabilità lieve colpiti dal terremoto dell’Aquila, Communitas è ora impegnata nell’iniziativa “Commercialisti per l’Emilia“, una raccolta fondi a favore dei commercialisti vittime delle due scosse sismiche del 20 e 29 maggio, promossa anch’essa dal Consiglio nazionale della categoria. Quasi 11mila gli euro già raccolti, a pochi giorni dal lancio dell’iniziativa.

Il tessile italiano fa scuola in Brasile

Il design e la moda Made in Italy sono sempre più apprezzati in tutto il mondo, e il Brasile non fa certo eccezione: proprio per questo un gruppo di 21 aziende tessili italiane volerà a San Paolo l’11 e il 12 luglio per partecipare a Premie’re Brasil, la più importante fiera sudamericana del settore. La manifestazione, che si tiene ogni sei mesi, è suddivisa in sei aree tematiche che spaziano dalla moda urbana a lane ai filati, dai materiali per costumi dal bagno fino ad arrivare ad accessori come bottoni e chiusure lampo.

Per la Fiera dedicata alle collezioni autunno-inverno 2013 si attendono circa 120 espositori da tutto il mondo; la presenza delle nostre imprese e’ coordinata dall’Istituto per il commercio estero (Ice), con il sostegno del consolato generale italiano.

Francesca SCARABELLI

CERCHI LAVORO NEL WEB MARKETING? UMBRIA E LAZIO SONO LE REGIONI GIUSTE!


Cari lettori ecco l’annuncio scelto da Monster.it, l’azienda Primi sui Motori Spa ricerca agenti di commercio, leggete i dettagli:

Primi sui Motori Spa ricerca per la vendita di servizi web marketing più figure di agente di commercio per le zona di Lazio e Umbria nelle province di Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Perugia Terni.

La figura di agente di commercio si occuperà della vendita di servizi di web marketing nelle aree del Lazio assegnate e dialogherà direttamente con la direzione commerciale.

Requisiti:
Esperienza nella vendita
Capacità di lavorare per obiettivi
Partita IVA

Offriamo:
Appuntamenti prefissati
Formazione continua
Supporti aziendali
Concreti guadagni
Start-up assistito

Primi sui Motori SpA, società operante nel web marketing, leader nel posizionamento sui motori di ricerca. 

Invia il Tuo Curriculum Vitae a selezione.mon@primisuimotori.it
Comprensivo di autorizzazione ai sensi della legge 196/03
Primi sui Motori Spa – Viale Finzi 587 – 41122 Modena – Tel: 059-3167411 – www.primisuimotori.it

Per ulteriori informazioni, Monster.it

Italia, non è un Paese per giovani

Non è un Paese per giovani, l’Italia. Almeno stando a quanto emerge dal documento della Banca d’Italia, “Economie regionali – L’Economia delle regioni italiane”. Nonostante le iniziative di imprenditoria giovanile non manchino e gli under 35 si dimostrino molto attivi, le opportunità di lavoro per le fasce di età più giovani continuano a deteriorarsi in tutte le regioni: nel Sud il tasso di disoccupazione delle persone con meno di 30 anni è oltre il doppio di quello complessivo

Secondo Bankitalia, la crescita dell’occupazione (0,4% nella media del 2011 in Italia) è stata più debole al Centro e nel Mezzogiorno rispetto al Nord, dove è cresciuta in particolare nel Nord-est. Le differenze territoriali riflettono l’andamento dell’occupazione nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni; un settore che continua a essere in estema sofferenza, dove è proseguito il forte calo del numero di occupati.

Scenario poco omogeneo anche in quanto al pil, che nel 2011 ha ristagnato nel Mezzogiorno (0,0%) e al Centro (0,1%) ed è cresciuto a un tasso lievemente superiore a quello medio nazionale (0,4%) nel Nord-ovest (0,6%) a un ritmo nettamente superiore nel Nord-est (0,9%). Rispetto alle altre aree, il Sud è stato caratterizzato da un andamento particolarmente sfavorevole dei consumi, in presenza di una più debole occupazione e a retribuzioni in ristagno.

C’è poi il capitolo, dolente, dei prestiti bancari che nel 2011 hanno rallentato in tutte le aree del Paese. Manco a dirlo… La frenata, concentrata nell’ultima parte dell’anno, è stata più marcata nel Nord e ha riguardato soprattutto i finanziamenti alle imprese, anche per effetto della debolezza dell’attività produttiva. Anche i prestiti alle famiglie hanno rallentato, ma in modo più accentuato nelle regioni del Centrosud. L’indagine è stata condotta dalla Banca d’Italia su un campione di circa 400 intermediari e ha mostrato un dato incontrovertibile: sulla dinamica dei prestiti ha influito ovunque l’irrigidimento dei criteri di offerta delle banche, in un contesto di debolezza della domanda di finanziamenti; nel primo semestre dell’anno in corso esso si sarebbe attenuato in tutte le aree del Paese.

Insomma, anche in questo caso giovani e imprese pagano più degli altri il prezzo della crisi. E se lo dice Bankitalia, c’è poco da stare allegri…