Era disperato per non potersi permettere di pagare l’affitto della casa in cui abita con il figlio e ha tentato di fare il gesto estremo. Riccardo Messina, un operaio 52enne siciliano di Porto Recanati, in provincia di Macerata, si è presentato negli uffici del Comune e si è versato addosso una bottiglia di benzina minacciando di darsi fuoco se non lo avessero aiutato ad affrontare la situazione. L’uomo, che lavora saltuariamente come operatore ecologico per la stessa amministrazione, è stato dissuaso dai dipendenti ed è stato poi ricoverato in ospedale per verificare le sue condizioni psichiche.
Articoli correlati
E’ morto l’operaio che si è dato fuoco davanti a Montecitorio
Angelo Di Carlo, l’operaio di 54 anni che si era dato fuoco davanti a Montecitorio l’11 agosto scorso per essere rimasto senza lavoro, è morto 8 giorni dopo all’ospedale. […]
Rimasto senza lavoro, cassintegrato tenta suicidio
Un uomo di 50 anni, in cassintegrazione, ha tentato di suicidarsi buttandosi nel fiume. E’ stato salvato da volontari della Protezione civile e dai carabinieri. […]
Senza stipendio da 5 mesi, operaio si suicida
Un operaio si è suicidato buttandosi giù dalla sua abitazione. Non riceveva lo stipendio da 5 mesi. […]