Bando da 150mila euro in Liguria per la responsabilità sociale delle imprese

La giunta regionale ligure ha approvato un bando che prevede lo stanziamento di 150.000 euro per la promozione del percorso del Registro dei datori di lavoro socialmente responsabili. ”C’è tempo fino al 31 ottobre – spiega Claudia Tomassetti, referente per Formazione e Lavoro di Confartigianato Liguria – per le imprese che vogliono presentare domanda di finanziamento fino a 12mila euro per la copertura delle spese dedicate a interventi di responsabilità sociale relativi alla trasparenza, alla valorizzazione del capitale umano, alla tutela ambientale e alla gestione sostenibile”. Il bando, presentato questa mattina durante l’incontro operativo in Camera di Commercio, rientra nel progetto finalizzato all’istituzione Registro dei datori di lavoro socialmente responsabili.

 

VUOI INVESTIRE SUL LINGOTTO? GOLD AND SILVER OFFRE UNA BUONA OPPORTUNITA’ DI FRANCHISING

Cari lettori oggi Infoiva vi presenta un’opportunità di impiego che offre il mondo del franchising in Italia, nel campo della gioielleria.

Gold and Silver, noto marchio nazionale di Compro oro a costi competitivi, ricerca franchisee in tutta Italia. Caratteristiche richieste: il locale deve avere il certificato di agibilità; deve avere la destinazione d’uso commerciale; gli infissi delle vetrine in alluminio o ferro; eventuali finetre con grate di ferro; metratura dai 16 ai 50 mq max e posizionato su strada di grande traffico.

Non avete alcuna esperienza? Il franchisor non chiede nulla, serve unicamente individuare il locale adatto e il nuovo affiliato sarà guidato in tutto e per tutto.

Quanto mettere sul piatto della bilancia per diventare un franchisor Gold and Silver? L’investimento iniziale ammonta a 15 mila euro chiavi in mano, le prospettive di ritorno sono commisurate all’ubicazione del negozio e all’afflusso di clientela previsto.

Per maggiori informazioni Gold and Silver.it

Doppio accordo tra Agenzia delle Entrate e Consulenti del lavoro

Altre due intese sono state siglate fra l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, con lo scopo di facilitare la vita del contribuente. Oggetto delle collaborazioni, il procedimento di mediazione – da rendere celere e proficuo – e gli appuntamenti “prioritari” fissati con il professionista, a supporto dei canali telematici “dedicati” (Civis e Pec). I due protocolli sono stati firmati dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, e dal Presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone.

Mediazione organizzata e “osservata”
L’impegno dei due organi va nell’ottica della collaborazione nella gestione della mediazione tributaria, da realizzare anche attraverso un “osservatorio” sull’andamento della mediazione, l’organizzazione di incontri periodici fra le parti per risolvere eventuali criticità, la creazione di un nucleo “misto” di esperti, il cui compito sarà la costante ricognizione della giurisprudenza delle Commissioni tributarie locali, nelle cui circoscrizioni ha sede l’ufficio, al fine della corretta e proficua trattazione delle istanze di mediazione e della realizzazione della giusta imposizione.

Nello specifico, l’Agenzia si impegna a esaminare tutte le istanze in modo approfondito, a segnalare tempestivamente l’eventuale improponibilità dell’istanza e a concedere, se necessario, la sospensione per evitare che l’attivazione del procedimento amministrativo provochi danni patrimoniali al contribuente. Al contempo, l’ordine dei Consulenti del lavoro si impegna a sensibilizzare i propri iscritti sul carattere preventivo e obbligatorio della mediazione, sulla necessità di fornire all’Amministrazione i recapiti necessari a garantire un rapido scambio di comunicazioni, oltre che a lavorare insieme all’Agenzia in modo collaborativo per arrivare in tempi rapidi  a una definizione del procedimento che sia in linea con i principi sanciti dallo Statuto del Contribuente.

Assistenza senza code
La via preferenziale di prenotazione per i consulenti del lavoro che riduce concretamente il flusso di contribuenti che si recano presso gli uffici territoriali è subordinata alla mancata risposta, entro un massimo di 10 giorni lavorativi, alle richieste di assistenza e di riesame in autotutela pervenute tramite la Pec e Civis. Inoltre, il centro di prenotazione dedicato offrirà la possibilità ai consulenti del lavoro di fissare un appuntamento per le questioni non risolvibili tramite Civis e Pec o gli altri servizi telematici.

Anche in tale accordo è prevista, inoltre, la costituzione di un osservatorio “misto”, avente lo scopo di:

  • monitorare lo stato di avanzamento delle attività intraprese sul territorio sulla base degli impegni contenuti nell’accordo quadro
  • valutare ogni tipo di problema nell’erogazione e nella fruizione dei servizi fiscali e individuare le relative soluzioni
  • monitorare i contenuti delle risposte e delle soluzioni fornite nell’ambito delle attività oggetto del presente accordo, al fine di garantire la uniformità dei servizi fiscali erogati.

Appositi protocolli d’intesa siglati tra le Direzioni regionali delle Entrate e i Consigli provinciali dell’Ordine dei consulenti del lavoro daranno poi attuazione agli impegni previsti dall’intesa.

d.S.

Calano fiducia e ricavi per le pmi nel 2° trimestre

Nel secondo trimestre del 2012 il saldo tra giudizi positivi e negativi da parte degli imprenditori è salito a -71,1 rispetto a -63,4 del primo trimestre. Tra i meno fiduciosi ci sono gli operatori del commercio, dei servizi alle imprese e delle regioni del Mezzogiorno, con prospettive non positive anche per il terzo trimestre, soprattutto per quelle del Nord-Est. E’ quanto emerge dai dati del secondo trimestre 2012 dell’Osservatorio sul credito alle Pmi, presentato da Rete imprese Italia e Artigiancassa (Gruppo Bnp Paribas).

La presentazione è avvenuta in occasione della firma del protocollo d’intesa sulla realizzazione dell”Osservatorio nazionale sul credito delle pmi‘. Una rilevazione su base trimestrale voluta da Rete Imprese Italia e realizzata con Artigiancassa basandosi sulle indagini campionarie di Format Research e su dati di Bankitalia, Abi, InfoCamere e Istat. Il protocollo è stato firmato dal presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, e dal direttore generale di Artigiancassa, Giuseppe Ienzi.

Secondo l’indagine, pur peggiorando il giudizio degli imprenditori per l’andamento della ‘propria impresa’ (i giudizi negativi aumentano a -44,4 da -31,3 del primo trimestre), le sole aziende artigiane riflettono invece una dinamica meno negativa, anche in relazione alle attese per il terzo trimestre dell’anno. Nell’attuale congiuntura, sono più preoccupati per l’andamento della propria azienda gli imprenditori dei servizi alle imprese, delle costruzioni e quelli che operano nel Mezzogiorno, sebbene, tale territorio sia l’unico che si attende un lieve miglioramento della fiducia nel prossimo trimestre, assieme alle imprese artigiane.

d.S.

Veicoli commerciali, in calo le vendite a giugno

Anche nel mese di giugno c’è stata una contrazione di vendite in Italia di camion e bus (veicoli commerciali, industriali e autobus). Il comparto complessivamente considerato accusa un calo del 29,8% e ancora più preoccupante è il consuntivo del primo semestre che chiude con una contrazione del 37%.

Così il Centro Studi Promotor commenta i dati diffusi in mattinata dalla Acea sul calo delle vendite di camion e bus nell’area dei 27 paesi della Ue e dell’Efta del 5,2% a giugno e del 10,3% nel primo semestre. Come accade per il mercato delle autovetture, rileva il Csp, nell’area Ue27+Efta i risultati più negativi si registrano nella zona dell’euro e in particolare nei paesi sotto attacco da parte della speculazione finanziaria internazionale. Nel consuntivo del primo semestre si registrano infatti cali del 54,2% in Portogallo, del 49,4% in Grecia, del 37% in Italia e del 25,5% in Spagna, ma chiudono in rosso anche la Francia (-7,2%) e la Germania (-1,9%).

Analizzando l’andamento in Italia dei tre segmenti del comparto (autobus, veicoli industriali e veicoli commerciali) i bilanci del primo semestre sono tutti fortemente negativi. Per gli autobus si registra un calo di immatricolazioni del 30% contro una crescita del 7,2% dell’area Ue27+Efta. Per i veicoli industriali la contrazione e’ del 30,9%, mentre l’area contiene la perdita nel 5,2% e per i veicoli commerciali il calo italiano e’ addirittura del 37,8% a fronte di una contrazione dell’11,6% per l’area Ue27+Efta. Per quanto riguarda in particolare quest’ultimo settore (veicoli commerciali) il Csp ha condotto a fine giugno la consueta inchiesta congiunturale trimestrale da cui emerge che soltanto il 4% degli operatori si attende un recupero del mercato a breve termine (tre-quattro mesi), mentre il 38% ipotizza stabilità e il 58% si attende un ulteriore peggioramento della domanda.

“E’ del tutto evidente che le prospettive per un mercato di tipici beni di investimento come i camion e i bus sono strettamente legate alle attese sull’evoluzione del quadro congiunturale che al momento non appaiono certo positive, anche se, per quanto riguarda l’Italia, va segnalato che l’indicatore di fiducia delle imprese determinato dall’Istat in giugno ha fornito qualche indicazione di ripresa”, sottolinea il centro bolognese.

Avvocati (e non solo), ecco un master interessante a Roma

Il Centro Nazionale Studi e Ricerche sul diritto della famiglia e dei minori presenta un Master su “Diritto di Famiglia e dei Minori”. Il master è strutturato in due moduli (30 ore per modulo, richiesti 24 crediti formativi per ogni modulo), si terrà da settembre a dicembre nella sede dell’Associazione, Via Maria Cristina n. 2 – Roma. Ecco i dettagli.

Modulo I

Venerdì 28 Settembre 2012 ore 14/20
Venerdì 5 Ottobre 2012 ore 14/20
Venerdì 12 Ottobre 2012 ore 14/20
Venerdì 19 Ottobre 2012 ore 14/20
Sabato 20 Ottobre 2012 ore 14/20

Modulo II

Venerdì 9 Novembre 2012 ore 14/20
Sabato 10 Novembre 2012 ore 09/15
Venerdì 16 Novembre 2012 ore 14/20
Sabato 17 Novembre 2012 ore 09/15
Venerdì 15 Dicembre 2012 ore 14/20
MODULO I

IL PROCESSO DI SEPARAZIONE E DIVORZIO
IL PROCEDIMENTO INNANZI AL TRIBUNALE DEI MINORENNI
IL PROCEDIMENTO INNANZI AL GIUDICE TUTELARE
L’AUDIZIONE E L’ASCOLTO DEL MINORE
L’INTERESSE DEL MINORE
PROCEDIMENTO DI MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI SEPARAZIONE E DIVORZIO
RECLAMO AVVERSO I PROVVEDIMENTI TEMPORANEI ED URGENTI
DETERMINAZIONE DELL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO E DIVORZILE
LA PRIVACY NEL DIRITTO DI FAMIGLIA
IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA

MODULO II

LEGGE 54 DEL 2006 E LA SUA APPLICAZIONE

AFFIDAMENTO CONDIVISO
L’affidamento alternato
L’assegnazione della casa familiare
L’assegno di mantenimento e divorzile
La Sindrome di alienazione genitoriale
Motivi di esclusione dall’affidamento condiviso

LA DEONTOLOGIA NEL DIRITTO DI FAMIGLIA – Casi pratici di provvedimenti sanzionatori
ADDEBITO DELLA SEPARAZIONE

STALKING
L’ORDINE DI PROTEZIONE CONTRO GLI ABUSI FAMILIARI
Artt 388 II Comma, 570 e 572 Cp

IL RISARCIMENTO DEL DANNO NEL DIRITTO DI FAMIGLIA
I Danni Endofamiliari

LA FAMIGLIA DI FATTO
GLI STRUMENTI A TUTELA DEL CORRETTO ADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI DI MANTENIMENTO
IL TFR E LA PENSIONE DI REVERSIBILITA’
IL TRUST ED IL PATTO DI FAMIGLIA
IL LAVORO ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA – L’IMPRESA FAMILIARE
IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL PROCESSO DI FAMIGLIA
LA CTU NEL PROCESSO DI FAMIGLIA

ISCRIZIONI

Le domande di iscrizione (40 posti disponibili) dovranno essere effettuate online (e-mail: diritto_famiglia@email.it) oppure compilando l’apposita scheda da inviare per fax al n. 06/3220940, allegando copia di documento di identità. Le schede di iscrizione sono scaricabili sul sito www.dirittodellafamiglia.com.

Le informazioni sulle singole lezioni, sui docenti e sul regolamento del MASTER sono pubblicate sul sito www.dirittodellafamiglia.com.

Il costo della partecipazione ad ogni singolo modulo del MASTER, incluso il materiale didattico, è di 500 euro + IVA.
Il costo del MASTER, per coloro che intendono partecipare ad entrambi i moduli, inclusivo del materiale didattico, è di 800 euro + IVA.

Gli importi dovranno essere corrisposte al momento dell’iscrizione, mediante bonifico bancario intestato a CENTRO NAZIONALE STUDI E RICERCHE SUL DIRITTO DELLA FAMIGLIA E DEI MINORI (IBAN: IT37C0350003201000000019292), provvedendo ad inviare via email o via fax, ricevuta di avvenuto bonifico o il numero di CRO.

E’ previsto un esame finale ed il rilascio di un attestato di partecipazione.

AGENTE MONOMANDATARIO IN CERCA DI LAVORO?OTTIMO OPPORTUNITA’ CON LA BERNER

Cari lettori ecco un nuovo annuncio scelto per voi da Monster.it, il gruppo Berner ricerca agenti monomandatari leggete i dettagli:

Berner Italia fa parte di un gruppo multinazionale attivo da 50 anni con 23 filiali in tuttaEuropa.

Il nostro obiettivo è essere partner dell’Italia che lavora fornendo agli artigiani i materiali di consumo e l’attrezzatura per l’attività quotidiana.

Sono oltre 70.000 i clienti che si servono regolarmente dai nostri 800 agenti, presenti in tutta Italia.

Siamo attivi nel settore Autotrazione, Artigianato ed Industria.

Questa specializzazione ci consente di offrire soluzioni specifiche per le esigenze di tutti i nostri clienti.

La certificazione ISO 9001 è l’ulteriore garanzia per chi lavora insieme a noi.

 Cosa proponiamo:

 

·fisso, provvigioni e incentivi mensili, legati agli obiettivi raggiunti

·contratto Enasarco con Partita Iva

·zona di residenza in esclusiva

·possibilità di auto aziendale o facilitazioni per noleggio a lungo termine

·corsi professionali tecnico-commerciali presso la “Berner Business School” e programmi di addestramento con trainer esperti

·concrete possibilità di crescita all’interno della struttura commerciale

·rimborso del corso per l’iscrizione al ruolo di agente di commercio durante la collaborazione con Berner

 

La ricerca è rivolta ambosessi ai sensi della L.903/77 e L.125/91.

Indicare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/03.

CANDIDATI

Per maggiori informazioni: Monster.it

 

Piccole imprese per una Milano città olimpica dello sport

 

Un tuffo nelle piccole imprese con le Olimpiadi alle prime battute? A Milano non significa solo appassionarsi alle gare oppure godere di momenti di benessere e relax. Si fa questione di vere imprese…. sì, di business.

Secondo gli ultimi studi, infatti, la città del “panetùn” e del Quadrilatero della moda non è da considerarsi esclusivamente come capitale del glamour: oggi, Milano si erige al titolo di provincia più “olimpica” del Belpaese, quella in cui potersi concedere qualunque tipo di attività ginnica.

Non basta che a Roma e a Torino ci siano due stadi dedicati: sotto il cielo della Madonnina ben 30 persone su 100 si dedicano all’attività fisica, e questo anche grazie alla ricca concentrazione di aziende del settore, più presenti sotto la guglia del Duomo che in ogni altra provincia lombarda.

A riferirlo, con tanto di dati alla mano, è la ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Milano che spiega come non sia dunque un caso se le piccole imprese dello sport e del fitness meneghino non abbiano praticamente risentito della crisi economica globale.

Altro che numeri in ribasso. La Camera di Commercio riferisce che le imprese che si occupano di sport sono in crescita del + 4,5%, così come sono ben 15 le nuove aziende ad aver aperto con questo core business negli ultimi mesi.

Piccole realtà imprenditoriali che riescono ad accontentare ogni tipo di richiesta e passione: a Milano sono sempre di più le scuole di nuoto, equitazione, vela, sci, scherma, tennis, pattinaggio, football, danza, arti marziali (di ogni genere e tipo), e persino i corsi per imparare a praticare sport estremi, come paracadutismo, deltaplano, bunjee jumping, free climbing, rafting non mancano.

Il totale? 862 le imprese sportive, suddivise tra 413 impianti sportivi, 424 scuole sportive e 25 imprese miste. Solo Brescia e i suoi abitanti si avvicinano ai numeri record del capoluogo.

Parliamo dunque di una fetta del mercato decisamente importante per l’economia della città: a Milano, infatti, risiedono quasi il 19% delle sedi delle imprese sportive italiane che arrivano ad un totale di 2.834 (ben 63 di queste, poi, sono nate solo negli ultimi sei mesi).

Ma se non ci fosse tempo o ancora peggio “cash” per iscriversi in palestra? Per quello c’è sempre il jogging, ma è tutto un altro affare.

 

Paola PERFETTI

Orrore a Cesena, muore schiacciato da lastra di marmo

Un 45enne di origini rumene, Danut Mihali, è rimasto vittima di un atroce incidente sul lavoro sabato mattina a Cesena. La dinamica è ancora in fase di verifica, ma pare che l’operaio sia rimasto schiacciato da una lastra di marmo.

L’allarme è stato dato immediatamente dai colleghi di Mihali, che hanno chiamato il 118, ma per il 45enne non c’è stato nulla da fare. L’uomo era da diversi anni un operaio della ditta in cui avvenuto il fatto.

Secondo a quanto si apprende, il destino si sarebbe accanito tragicamente su Mihali, che sarebbe infatti morto proprio nel suo ultimo giorno di lavoro: sarebbe dovuto partire per le ferie in Romania, dove avrebbe ritrovato la moglie e i due figli piccoli che lo avevano preceduto pochi giorni prima.

Brescia, due imprenditori suicidi in pochi giorni

Doppio suicidio per crisi, la scorsa settimana, nella provincia bresciana, un territorio ad altissima vocazione imprenditoriale. A Nuvolento, un imprenditore 57enne non ha resistito alla disperazione causata dalla distruzione dei suoi macchinari per la lavorazione del carbone per prodotti chimici e vegetali e si è tolto la vita nel proprio capannone. Nella primavera scorsa un incendio aveva distrutti i macchinari della ditta con danni per oltre un milione e l’uomo, da allora, era divenuto sempre più apatico, manifestando più volte l’intenzione di farla finita.

Altro dramma a Chiari, dove un imprenditore edile di 42 anni di Comezzano Cizzago è stato trovato impiccato nel capannone della sua ditta, che versava in condizioni critiche ma, pare, non disperate. L’uomo ha lasciato un messaggio per la moglie e i due bambini piccoli: “Addio, non lasciate sole le persone che più amo“.