In Veneto al via un bando che favorisce l’innovazione delle reti d’impresa

Per favorire l’aggregazione e la competitività sul mercato da parte delle imprese in rete, la Regione Veneto ha approvato un bando in materia di ricerca ed innovazione.
Questo dovrebbe portare, come primo risultato, ad unire le capacità e scambiare le competenze, e, di conseguenza, ad una maggiore innovazione nei processi e nei prodotti finali.

Sono ammesse a partecipare al bando le imprese che operano all’interno di una rete, ma con alcune caratteristiche peculiari:

  • la rete deve essere composta da almeno 3 imprese tra loro autonome;
  • la maggioranza assoluta deve essere composta da PMI;
  • tutte le imprese beneficiarie devono deve essere regolarmente costituite e iscritte presso la Camera di Commercio competente, con sede operativa in Veneto, e attive in uno dei seguenti macrosettori (Ateco 2007): C, E (con esclusione dei codici 36 e 37), F (con esclusione del codice 42), J (limitatamente ai codici 62 e 63, con esclusione del codice 63.9).

La rete di imprese è attiva se le imprese aderiscono ad un contratto di rete e se le stesse sottoscrivono un atto di associazione, anche a carattere temporaneo, di impresa (ATI).
Sono finanziabili i costi relativi a personale, attrezzature, consulenze e collaborazioni, viaggi e soggiorni.
Sono inoltre comprese alcune tipologie di intervento:

  • sviluppo di prodotto: indagini e studi atti ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti rispettosi dell’ambiente o migliorare quelli esistenti; attività di progettazione di nuovi prodotti e servizi migliorati o rispettosi dell’ambiente, elaborazione di progetti, disegni, prototipi, piani e altra documentazione;
  • sviluppo di processo: indagini e studi atti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi processi o permettere un notevole miglioramento degli stessi; progetti volti a migliorare i processi produttivi attraverso la riduzione di sprechi ed il risparmio energetico; progetti per impiego di tecnologie pulite nell’ambito del sistema produttivo);
  • supporto dei processi di internazionalizzazione, marketing e servizi di promozione di ambiti specializzati di impresa;
  • clustering di impresa.

È previsto un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa. Limite massimo dei contributi è di 150.000,00 euro e il budget di spesa, per ogni impresa, non può essere inferiore a 30.000 euro.

La domanda deve essere presentata a partire dal 15 ottobre 2012 e fino al 14 aprile 2013:

  • a mezzo raccomandata A/R o consegna a mano all’indirizzo: Regione del Veneto, Protocollo Generale Dorsoduro 3994/A, 30123 Venezia;

Per saperne di più, è possibile consultare il bando.

Vera MORETTI