Architetti critici con la Commissione Industria del Senato

Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha accolto con parole dure la bocciatura in Commissione Industria del Senato dell’estensione ai professionisti delle misure su certificazione e compensazione dei crediti con Enti locali, Regioni ed Enti Sanitari.

Questa decisione è stata considerata come una mancanza di sfiducia nei confronti dei professionisti, che non sono stati ammessi alla compensazione dei crediti con la P.A. “Si tratta – se confermata anche dall’Aula – di una decisione molto grave perché, oltre ad essere ostaggi di una Pubblica Amministrazione che impiega anche due anni per approvare un progetto, lo siamo anche della sua insolvenza, magari dopo aver avuto accesso ai fondi comunitari proprio grazie al nostro lavoro”.

La nota del Consiglio continua denunciando, oltre i ritardi nei pagamenti delle P.A., anche il problema dell’accesso al credito, che si aggiunge al “pesante tributo che i 150 mila architetti stanno pagando all’attuale situazione economica: si trovano ad operare in un mercato della progettazione enormemente contratto, sceso negli ultimi anni di oltre il 30% e che riflette le gravi difficoltà in cui versa l’edilizia”.

In particolare, questa situazione si ritorce sui giovani, spesso costretti ad abbandonare la professione a causa del debito di 500 milioni di euro che la Pubblica Amministrazione ha nei confronti degli architetti.

Vera MORETTI