Le Belve di Musano dietro le sbarre

 

Condanna esecutiva Gesuè e Manolo Innocenti, i due giostrai di Trevignano che nel 2008 sequestrarono e seviziarono un operaio disabile di 36 anni che si era recato a casa loro per svolgere alcuni lavori. La Corte di Cassazione di Treviso ha respinto il ricorso dei due fratelli, ribattezzati le ‘belve di Musano‘ per l’efferatezza e la crudeltà delle torture cui sottoposero la loro vittima incapace di intendere.

La loro condanna, a 2 anni e 10 giorni per Gesuè, e a 6 anni e 9 mesi per Manolo (già colpevole di altri reati) diventa esecutiva e i due giostrai saranno trasferiti dagli arresti domiciliari alle celle del carcere di Bona.

Sevizie feroci, compiute anche con l’uso della fiamma ossidrica, abusi sessuali e torture cui era stato sottoposto il disabile psichico, erano state poi riprese con una telecamera e mostrate agli amici del bar del paese.

Proprio attraverso questi filmati, il fratello della vittima era venuto a conoscenza del terribile e disumano trauma cui era stato sottoposto il 36enne. Dopo la denuncia, i due giostrai aguzzini avevano tentano di cancellare le prove, ma grazie alla perizia di un carabiniere foto e filmati sono stati recuperati dall’hard disk.