Gli imprenditori italiani esasperati dalla crisi

Ad un convegno al quale erano presenti Giuseppe De Rita, presidente di Rete Imprese Italia, Ivan Malavasi, presidente Cna e Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, la Fondazione Rete Imprese Italia ha presentato una ricerca intitolata “Impresa diffusa e mutamento del conflitto sociale“.

Quello che emerge dalla ricerca è una crisi economica ancora ben presente nel nostro Paese, unita alle conseguenti incertezze che questa porta.
Questo, insieme alla mancata collaborazione tra le parti sociali, sta esasperando i piccoli e piccolissimi imprenditori, che, però, non hanno più intenzione di stare a guardare e, al contrario, vogliono reagire e uscire da una situazione assolutamente sfavorevole.

Crisi economica a parte, che comunque viene indicata dal 60% degli imprenditori interpellati come il problema più grave, molta sfiducia viene posta nella forte instabilità politica, colpevole, per il 45%, di aver rallentato l’economia italiana, seguita da corruzione (43,2%) e criminalità (25,5%).

Per ovviare a ciò e per cercare di prendere la giusta decisione, in vista delle prossime elezioni, i cittadini italiani si sono dedicati maggiormente alla vita politica, ascoltando i dibattiti politici, ma anche partecipando ai comizi, alle riunioni di partito e sfilando nei cortei.

Vera MORETTI