Pressione fiscale al 44,4%: è record

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La pressione fiscale, anche se sempre ad un livello altissimo, si è “fermata” al 44,4% e non è arrivata, come era stato previsto, al 45,3%.
Ad annunciarlo è stata una nota di aggiornamento del Def, il documento di economia e finanza.
Non si tratta sicuramente di una buona notizia, perché la pressione fiscale al 44,4% rappresenta un record negativo che registra un balzo di ben 1,9 punti rispetto al 42,6% del 2011.

Oltre al peso delle tasse, a peggiorare è anche la disoccupazione, che toccherà l’11,6%, superando dunque le stime che avevano previsto un +11,4%, e che salirà all’11,8% nel 2014.
Sale anche la spesa delle pensioni che nel 2013 aumenta gli esborsi di 5,7 miliardi toccando il 16,2% del Pil dal 15,9% del 2012: la spesa per le pensioni passa dai 249,5 miliardi del 2012 ai 255,2 di quest’anno. Rimarrà al 16,2% del Pil anche nel 2014.

Il governo riduce, infine, di 5,3 miliardi la stima per la spesa di interessi: quest’anno si attesterà a 83,9 miliardi contro la precedente previsione di 89,2 miliardi dello scorso novembre.
La spesa per interessi si riduce rispetto agli 86,7 miliardi del 2012, ma salirà a 90,3 miliardi nel 2014.

d.S.