ASPI per i lavoratori dello spettacolo

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Sono online sul sito dell’INPS le istruzioni per erogare ASPI e mini ASPI, ai soci lavoratori e ai lavoratori dello spettacolo, ossia personale artistico, teatrale e cinematografico, che abbiano rapporti di lavoro subordinato.

Prima della Riforma del Lavoro, questa categoria non aveva diritto ad alcuna indennità , mentre ora le è stata riconosciuta l’assicurazione per l’impiego.
Tutto ciò viene specificato nella Circolare INPS appena pubblicata.

La contribuzione ASPI 2013 è pari allo 0,32%, comprensivo della percentuale di frazionamento (0,06%) del contributo di cui all’articolo 25, c. 4, legge n. 845/1978 (0,30%). Per gli apprendisti l’aliquota è invece piena, ossia 1,61% (1,31 + 0,3%).

Per soci delle cooperative e lavoratori dello spettacolo, l’adeguamento all’aliquota massima sarà progressivo fino al 2017. Nel frattempo, per il 2013 l’indennità è commisurata all’attuale livello della contribuzione, pari al 20% del trattamento calcolato ai sensi dei commi 6-9 e 20-22 dell’articolo 2 della Riforma.

Se le 52 settimane di contributi sono accumulate da diversi datori di lavoro, per l’ASPI si considera la contribuzione media dell’intero periodo, per la mini-ASPI quella dei 12 mesi precedenti la cessazione del lavoro. La procedura DsWeb sarà opportunamente adeguata per questi casi, con contestuale notifica tramite apposito messaggio. Nel frattempo, sarà l’operatore della sede INPS competente a fare il calcolo. Quando invece il datore di lavoro è sempre lo stesso, si può già accedere alla procedura automatizzata.

Vera MORETTI