Accordo tra Cdc di Reggio Emilia e Agenzia interregionale delle Dogane

La Camera di Commercio di Reggio Emilia e l’Agenzia interregionale delle Dogane di Emilia Romagna e Marche hanno siglato un protocollo di collaborazione che permetterà di ampliare i servizi dedicati alle imprese impegnate sui mercati esteri che, nel 2016, hanno generato un giro d’affari pari a 9,5 miliardi di euro.

Presenti al momento della firma c’erano Stefano Landi, presidente dell’Ente camerale, e Sergio Ciardiello, direttore interregionale delle Dogane per l’Emilia Romagna e le Marche.

Tramite questo accordo, si potrà potenziare il Punto Impresa Export, sportello di orientamento e preparazione delle imprese ai mercati internazionali attivo in Camera di Commercio, ma anche di accrescere l’informazione alle aziende curata dalle Dogane direttamente dal sito della Cdc.

Sergio Ciardiello ha dichiarato: “Spiccano soprattutto gli eventi informativi e formativi che andremo a calendarizzare per favorire la migliore conoscenza, da parte delle imprese, dei temi legati a dogane e accise, alle normative, alle prassi e agli adempimenti. Un’attenzione particolare sarà riservata alla diffusione delle conoscenze relative ai servizi offerti alle imprese dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in materia di telematizzazione delle procedure e di fruizione delle agevolazioni fiscale nei diversi settori, contribuendo così ad ampliare i punti di forza sui quali si innesta la competitività delle imprese locali sui mercati esteri”.

L’accordo prevede anche l’istituzione di nuovi canali formativi tra Cdc e Ufficio delle Dogane di Reggio Emilia, che offrirà consulenze e soluzioni specifiche su problemi ed esigenze segnalati dalle imprese, come ha confermato Stefano Landi: “Siamo di fronte ad un quadro di azioni che qualificano e rafforzano decisamente il nostro lavoro sull’internazionalizzazione; questa partnership, infatti, si inserisce in un percorso che ci vede in campo non solo con investimenti per un milione di euro, nel 2017, a beneficio delle imprese locali, ma anche con l’ampliamento delle collaborazioni funzionali alla creazione di nuove opportunità e servizi per l’internazionalizzazione”.

Vera MORETTI