Bollo auto, tutto quello che c’è da sapere sulla tassa automobilistica

Noleggio auto a lungo termine: quando costa e quando conviene

Il bollo auto e una tassa automobilistica obbligatoria per tutte le persone che posseggono un auto, iscritta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), a prescindere o meno se la si usa. E nata come una tassa di circolazione il 5 febbraio 1953 grazie ad un decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi e del Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.

Fino al 31 dicembre del 1997 l’automobilista doveva esporre obbligatoriamente il contrassegno di avvenuto pagamento del bollo (aveva le fattezze del contrassegno assicurativo). Ora questo obbligo non susssite più

Quando si paga il bollo auto?

Il bollo si versa con cadenza annuale, e si può pagare fino all’ ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Per gli autoveicoli superiori a 35kw ci sono tre date ben distinte per il pagamento del bollo: Aprile, Agosto, e Dicembre.

Per le auto nuove il primo bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese dell’immatricolazione, eccezione fatta se l’auto e stata immatricolata gli ultimi dieci giorni del mese allora si avrà tempo tutto il mese successivo per poter pagare.

Per approfondire consigliamo la lettura dell’articolo: Bollo auto: chi lo paga in caso di vendita auto, vecchio o nuovo proprietario?

Come calcolare il bollo auto

Per calcolare il Bollo auto basta sapere di quanti kilowatt dispone la propria vettura. Di solito i Kw sono riportati sul libretto di circolazione, ma qualora questo dato non sia presente si può ricavarlo dividendo i cavalli per 1,35962 (mettiamo caso che la nostra auto ha 75 cavalli  faremo 75/1,35962 = 55 kilowatt).

Una volta che abbiamo acquisito i kilowatt del veicolo dobbiamo sapere anche in quale classe ambientale e collocato la nostra auto. Le classi ambientali servono a distinguere le varie fasce di inquinamento che l’automobile produce (i famosi NOx) si suddividono in: Euro 0, 1,2,3,4,5 e 6.

Adesso abbiamo tutto quello che ci serve per calcolare il costo del bollo, di seguito vi riporto le fasce di prezzo in base alla classe d’inquinamento:

  • Euro 0  si pagherà 3€ per ogni kilowatt fino ad un massimo di 100 kw  invece per auto superiori a 100 kw il costo è di 4,50€ per ogni Kw
  • Euro 1: da un minimo di  2,90 € per ogni kw  ad un massimo di 4,35€ per veicoli superiori a 100kw
  • Euro 2: da 2,80€  ad un massimo di 4,20 per auto superiori a 100 kw
  • Euro 3: da 2,70€ a 4,05€ per auto superiori a 100 kw
  • Euro 4, 5 e 6: da 2,58€  a 3,87€ per auto superiori a 100 kw.

Tuttavia esiste un metodo ancora più semplice per calcolare il costo del bollo auto, e si può fare direttamente dal sito dell’agenzia dell’entrate oppure sul sito dell’ ACI, inserendo  semplicemente la targa della vostra auto.

Per chi acquista un auto usata il pagamento del bollo spetta al nuovo proprietario solo se il passaggio di proprietà viene fatto prima del termine di scadenza del bollo (esempio: il Signor Rossi acquista un auto usata, il bollo scade il 31 maggio se il passaggio viene fatto 26 maggio il nuovo bollo dovrà pagarlo il Sig. Rossi). Tutti i bolli pregressi che risultassero non pagati, sono a carico del vecchio proprietario.

Dove si può pagare il bollo auto?

Prima la tassa di Possesso/bollo auto si poteva pagare soltanto presso una delegazione ACI, oggi con l’avvento dei pagamenti elettronici è possibile pagare il bollo in: Posta, agenzie di pratiche auto, tabaccherie, ricevitorie Lottomatica presso gli sportelli bancomat abilitati, ACI e online tramite il sito dell’ACI , l’on-banking e il servizio per smartphone IO.it

Per poterlo pagare bisogna portare il libretto della auto oppure un bollo vecchio.

Cosa succede se non si paga il bollo auto?

Dopo i termini massimi di scadenza del bollo auto abbiamo ancora un mese di tempo per non incorrere in sanzioni. Se si paga il bollo con ritardo massimo di un anno dalla data di scadenza si ha un aumento che va dallo 0,1 al 3,75% in base al tempo che è passato (Ravvedimento Operoso), passato un anno invece si ha una vera e propria sanzione quantificata in 30% più un interesse del 0,5% per ogni sei mesi di ritardo inoltre il veicolo può essere sottoposto a Fermo Amministrativo.

Se non si paga il bollo per tre anni consecutivi vi è la cancellazione del veicolo dagli archivi del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e gli organi di Polizia ritireranno targhe e carta di circolazione.

Bollo auto ridotto come funziona?

Fino a tutto il 2014 le auto ventennali avevano un’agevolazione per quanto riguardava il costo del bollo, poi con la legge di Stabilità del 2015 legge 190/2014 il legislatore ha difatti eliminato questo beneficio,  poi reintrodotto con la legge di bilancio del 2009.

L’autovettura, al compimento del ventesimo anno di età, può usufruire di uno sconto del 50%  purché  sia in possesso di un certificato di rilevanza storica rilasciato dall’ASI.

Per le automobili che compiono 30 anni il bollo viene automaticamente abolito solamente se non la si usa, si dovrà invece versare un importo che si aggira intorno ai 30 euro ( può cambiare da regione a regione) se si vuole usare l’auto su strade pubbliche.

Sono previste delle agevolazioni nel pagamento del bollo auto per le auto ibride, quelle elettriche e quelle a GPL e metano.