Bollo auto: chi lo paga in caso di vendita auto, vecchio o nuovo proprietario?

Superbollo

Il bollo auto e una tassa istituita nel 1953 per volere dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi e del Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. Nato inizialmente come tassa di circolazione oggi è inteso come imposta sul possesso di qualsiasi veicolo, Va pagato, quindi, sempre quando si possiede un’automobile, anche se questa non circola. Proprio per questo motivo il bollo auto è considerato come una delle imposte più odiate dagli italiani.

Scadenza bollo auto

Il pagamento del bollo auto, ricordiamo, è a cadenza annuale e ci sono  diverse scadenze per il pagamento. Solitamente l’odiato balzello va pagato entro il 31 gennaio (ed è riferito al bollo auto scaduto a dicembre), ma esistono anche altre date di scadenze: 30 aprile, 31 maggio, 31 luglio, 31 agosto e 30 settembre.

Le principali scadenze del bollo si riferiscono ai mesi di:

  • Aprile, Agosto e Dicembre, per le auto
  • Gennaio e Luglio, per le moto
  • Gennaio, Maggio e Settembre, per i veicoli commerciali adibiti al trasporto merci.

Senza addentrarci in materia di scadenza del bollo, andiamo a vedere, in caso di compravendita di un veicolo usato chi è tenuto al pagamento del bollo.

Bollo auto vendita: vecchio o nuovo proprietario?

Dopo aver ampiamente parlato del Bollo Auto oggi parleremo del pagamento dello stesso in caso di vendita.  Se si deve acquistare un veicolo, e ci riferiamo a quelli usati, è bene controllare la scadenza del bollo auto per capire se a pagarlo dovrà essere il vecchio proprietario, quello che vende, o il nuovo, quello che acquista.

Nel caso si compri un autovettura  usata  da un privato cittadino e non da un autosalone ( visto che gli autosaloni e le concessionarie di veicoli usati hanno la possibilità di bloccare il bollo per tutta la durata che l’auto è nell’autosalone e quindi non circolante ed in ogni caso, quindi, al pagamento è tenuto il nuovo proprietario per le mensilità che lo separano dalla scadenza annuale), per stabilire da chi deve essere pagato il bollo auto, basterà vedere la scadenza dello stesso.

In caso di vendita tra privati cittadini se il passaggio viene effettuato prima della scadenza del bollo (basta anche un giorno prima) il bollo per l’anno che viene spetterà al nuovo proprietario. In caso, invece, che la scadenza del bollo cada prima del passaggio di proprietà per tutto l’anno l’imposta dovrà essere pagata dal vecchio proprietario.

Riassumendo, quindi:

  • paga il bollo il vecchio proprietario se scade prima del passaggio di proprietà
  • paga il bollo il nuovo proprietario se la scadenza e dopo il passaggio di proprietà

Il bollo auto di tutti gli anni precedenti al passaggio di proprietà che non sono stati pagati, spetteranno al vecchio proprietario e per l’ente predisposto al recupero del credito non versato non sarà possibile effettuare il Fermo Amministrativo dell’auto. Di fatto, quindi, quando si acquista un’auto non ci si deve preoccupare di verificare che il vecchio proprietario abbia pagato sempre il bollo perché eventuali cartelle esattoriali per il bollo non pagato arriveranno al vecchio proprietario per le competenze fino al momento del passaggio di proprietà.

Ricordiamo, infine che da alcune Regioni sono previste agevolazioni ed esenzioni per il pagamento del bollo auto per le vetture ibride. L’approfondimento a tal riguardo può essere trovato nell’articolo: Bollo Auto, agevolazione per veicoli Ibridi