Visite fiscali per lavoratore part time: quali regole?

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Malattia artigiani e commercianti

In caso di malattia di un lavoratore, la visita fiscale può essere inviata tutti i giorni e negli orari delle fasce di reperibilità stabiliti per legge. Le regole delle visite fiscali non cambiano a seconda della tipologia di contratto full time o part time, orizzontale o verticale. E rimangono le stesse anche rispetto all’organizzazione dei turni o degli orari di lavoro delle aziende.

Visite fiscali per malattia a lavoratori part time: le regole

Pertanto l’orario della visita fiscale, all’interno delle fasce di reperibilità, è uguale per tutti i dipendenti, sia con contratto di lavoro full time che part time. E la visita può capitare anche nelle giornate in cui il lavoratore non è di servizio. Ad esempio, può essere fissata la visita medica di domenica a un lavoratore con distribuzione del lavoro dal lunedì al venerdì. Analogamente, il lavoratore part time può ricevere una visita fiscale in un giorno in cui non è di servizio.

Orari di reperibilità per le visite fiscali

Dal 1° settembre 2017, con l’istituzione del Polo unico, le visite fiscali sono organizzate dall’Inps sia per i lavoratori dipendenti pubblici che privati. Restano diversificati, invece, gli orari di reperibilità tra i due settori: i lavoratori privati possono ricevere la visita fiscale tra le 10 e le 12 e tra le 17 e le 19. I lavoratori del pubblico impiego, invece, mantengono orari di reperibilità più ampi. Infatti, le fasce previste sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Come sono regolati gli orari di reperibilità per i lavoratori part time?

Come devono regolarsi i dipendenti che svolgano lavoro part time in merito agli orari di reperibilità delle visite fiscali? La regola generale è che gli orari valgono per tutti, indipendentemente dal contratto di lavoro a tempo pieno o part time. Pertanto, un lavoratore part time in fascia diurna per un totale di 4 ore di lavoro giornaliere, in caso di malattia è assoggettato alla visita fiscale che potrebbe capitare tra le 10 e le 12 e tra le 17 e le 19. Quindi anche al di fuori della fascia di orario lavorativo prevista.

Reperibilità dei lavoratori part time in caso di malattia

Dunque anche un lavoratore part time ha l’obbligo di essere reperibile all’indirizzo indicato, per tutta la durata della malattia, ogni giorno della settimana comprese le domeniche e i giorni festivi. La reperibilità del lavoratore è finalizzata esclusivamente a consentire il controllo da parte dei medici competenti e incaricati. E il controllo viene effettuate con regole uguali per tutti a prescindere dalle concrete modalità di svolgimento del rapporto di lavoro.

Assenza da lavoro per malattia, come funziona?

In caso di malattia, il lavoratore contatta il proprio medico curante e prende nota del numero di protocollo. Da questo momento è obbligato a rispettare le fasce di reperibilità previste per il lavoro privato o per il pubblico. Il medico redige e trasmette il certificato o l’attestato di malattia in via telematica all’Inps. L’attestato indica solo la prognosi, ovvero il giorno di inizio e di presunta fine della malattia. Il certificato, invece, indica anche la diagnosi, ovvero la causa della malattia. Con la ricezione della comunicazione della malattia, sia l’Inps che il datore di lavoro possono richiedere la visita fiscale.

Cosa avviene se il lavoratore è assente durante la visita fiscale?

Nel caso in cui il lavoratore sia assente negli orari di reperibilità della visita fiscale, lo stesso viene invitato a recarsi agli ambulatori delle strutture territoriali dell’Inps. L’invito reca una data specifica. Per evitare azioni disciplinari da parte del datore di lavoro, il lavoratore assente alla visita fiscale deve presentare una giustificazione valida per l’assenza stessa.

I datori di lavoro possono verificare l’assenza alla visita fiscale del lavoratore?

In caso di assenza alla visita fiscale del lavoratore, i datori di lavoro possono esaminare gli esiti delle valutazioni di medici legali incaricati dall’Inps. le valutazioni riguardano i documenti che il lavoratore ha prodotto per giustificare l’assenza alla visita di controllo. I datori di lavoro possono dunque accedere alle valutazioni dei medici tramite il servizio “Richiesta di visite mediche di controllo” del sito istituzionale dell’Inps.