Come trasmettere delega cassetto fiscale

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Oggi andremo nel cassetto fiscale, alla ricerca del sapere come effettuare una delega cassetto fiscale ed ulteriormente a capire cosa in esso si comporta. Scopriamo queste ed altre curiosità nella guida di seguito.

Cassetto fiscale, di cosa si tratta

Innanzitutto, partiamo col precisare cosa si intende, quando si parla di cassetto fiscale.

Il cassetto fiscale non è altro che quel servizio che consente la consultazione delle proprie informazioni fiscali, come i dati anagrafici, i dati delle dichiarazioni fiscali, i dati dei rimborsi.

Tale cassetto fiscale può essere ottenuto da chiunque abbia la residenza fiscale in Italia, compresi quei soggetti residenti all’estero che abbiano un codice fiscale italiano.

Per richiedere l’accesso al cassetto fiscale, bisogna rivolgersi all’Agenzia delle Entrate e iscriversi a Fisconline o Entratel (se si è un contribuente o un intermediario). Si può fare tramite il call center dell’Agenzia delle Entrate o a uno sportello territoriale dell’ente.

Andiamo, successivamente a vedere come trasmettere delega per il cassetto fiscale.

Delega cassetto fiscale: come trasmetterla

Stando alle direttive del sito dell’ Agenzia delle Entrate, per poter accedere al Cassetto fiscale è necessario essere in possesso di una identità definita nell’ambito del Sistema pubblico di Identità Digitale (SPID, CIE o CNS) oppure delle credenziali rilasciate dall’Agenzia.

Sempre stando a quanto riportato dal sito apposito, il contribuente può delegare la consultazione del proprio cassetto fiscale agli intermediari di cui all’art. 3, comma 3, del D.P.R. 322/1998, fino a un massimo di due, con le seguenti modalità:

  • online, utilizzando l’apposita funzionalità, disponibile per gli utenti registrati ai servizi telematici nell’area riservata Fisconline/Entratel
  • in ufficio, presentando la delega – pdf sottoscritta a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate
  • consegnando la delega – pdf sottoscritta, insieme alla copia di un documento di identità, all’intermediario, che trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente riceverà presso il proprio domicilio fiscale un codice di attivazione da consegnare all’intermediario. In caso di mancato recapito del codice di attivazione, trascorsi 15 giorni dall’invio dei dati da parte del professionista, il delegante potrà richiedere l’attivazione della delega presso un ufficio territoriale dell’Agenzia, dichiarando la mancata ricezione del codice di attivazione.

Chi può avere la delega?

Una domanda non certo di poco conto in merito alla questione è chi può essere delegato a tale operazione.

Anche a questa domanda vi è una risposta, che andiamo a vedere di seguito.

Il Cassetto fiscale può infatti essere richiesto dalla persona fisica/società ma anche dall’intermediario, che in questo modo può consultare i dati relativi ai propri clienti, previa presentazione di apposita delega conferita dai clienti all’intermediario presso l’Agenzia delle Entrate.

Concludendo il discorso, dunque, andiamo a sottolineare che per poter attivare il cassetto fiscale l’intermediario deve presentare tale delega sottoscritta ed il documento d’identità in corso di validità della persona fisica, o del legale rappresentante della società; tale delega In caso di persona fisica deve essere compilata con tutti i dati personali richieste in caso di società.

Questo è quanto, dunque, vi fosse di più utile e necessario da sapere ed evidenziare, in merito alla questione inerente alla possibilità e alla modalità di effettuare delega per consultare il cassetto fiscale.

Informazioni su Davide Scorsese 348 Articoli
Appassionato di scrittura, ho collaborato per diverse testate online tra le quali ricordiamo BlastingNews.com e NotizieOra.it. Ama cinema e scrittura, fin dalla tenera età, studia recitazione e consegue una formazione attoriale nei teatri off partenopei.