Con il decreto firmato il 7 dicembre dal ministro Orlando si avvia l’iter conclusivo per rendere operativo il Social Bonus previsto dall’articolo 81 del decreto legislativo 117 del 2017 e destinato agli Enti del Terzo Settore.
Il Social Bonus è una delle agevolazioni previste per il Terzo Settore che, come risaputo, si occupa di promozione sociale e volontariato. Il Social Bonus consiste in un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro in favore di Enti del Terzo Settore fatte da persone fisiche. Il credito di imposta si riduce al 50% se le erogazioni liberali sono fatte da enti o società.
Il credito di imposta è però limitato al verificarsi di alcune condizioni, in particolare le liberalità devono essere rivolte ad enti del terzo settore che hanno presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali progetti:
L’articolo 5 prevede che gli Enti del Terzo Settore debbano svolgere determinate tipologie di attività e in particolare: interventi e servizi sociali, prestazioni socio sanitarie, educazione, istruzione, formazione professionale, interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, formazione universitaria e post universitaria, ricerca scientifica di interesse sociale, radiodiffusione sonora, organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, formazione extra scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica, organizzazione e gestione di attività turistiche.
Il credito di imposta viene quindi riconosciuto in favore di coloro che effettuano l’atto di liberalità, donazione in denaro, nelle misure viste, ma nel limite massimo del 15% dell’imponibile se si tratta di persona fisica e del 5 per 1000 dei ricavi annui per i titolari del reddito di impresa. Solo per coloro che dichiarano reddito di impresa è prevista la possibilità di ottenere il riconoscimento del credito di imposta su tre annualità attraverso 3 quote di uguale importo.
Il Social Bonus era previsto già nella stesura iniziale del decreto legislativo 117 del 2017, ma fino ad ora mancavano i decreti attuativi e di conseguenza non era possibile avvalersene. Ora grazie al decreto del Ministro Orlando è stato cmpiuto il primo passo verso la completa attuazione.
Per maggiori informazioni sul Codice del Terzo Settore è possibile leggere i vari approfondimenti:
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