Previsioni mercato immobiliare 2022: aumenti dei prezzi al Nord e Centro

mercato immobiliare 2022

La casa di proprietà è il sogno di ogni italiano e con tassi di interesse che sono rimasti bassi per molto tempo e prezzi al ribasso per il settore edile, gli anni passati sicuramente hanno assicurato buone occasioni. Cosa ci aspetta invece nel mercato immobiliare 2022?

Le città in cui i prezzi nel mercato immobiliare 2022 aumenteranno

Dai dati raccolti da Immobiliare.it emerge che nel 2022 comprare casa costerà di più praticamente in quasi tutta Italia, anche se ovviamente ci saranno oscillazioni di prezzo diverse in base alle varie zone. Le città dove nel mercato immobiliare 2022 si aspettano aumenti più vistosi per metro quadro sono Torino, Milano e Bari, ma la città dove il prezzo al metro quadro è più alto, e resterà più alto anche nel 2022, è Milano. Proprio qui nel 2021 il costo al metro quadro era di 4.900 euro, mentre per il 2022 il prezzo atteso sarà 5.107 euro con un incremento del 4,2%. L’andamento del prezzo è determinato anche dal fatto che vi sono palazzi in cui il prezzo di un appartamento è anche di 4 milioni di euro, come nel Bosco Verticale progettato da Boeri.

A Torino il prezzo al metro nel 2021 era di 1.893 euro, mentre per il 2022 ci si attende una media di 1.994 euro a metro con un aumento in punti percentuale del 5,3%.

A Roma i prezzi saranno quasi identici al 2021, ma di fatto il costo non è basso, infatti nel 2021 comprare casa a Roma costava in media 3.256 euro a metro, mentre nel 2022 costerà 3.265 euro con un aumento dello 0,3%. Leggermente meno cara di Roma è Bologna dove il prezzo nel 2021 era 3.089 euro mentre nel 2022 sarà 3.126 euro.

Le città in cui i prezzi nel mercato immobiliare 2022 diminuiranno

Non solo aumenti, deve essere registrato che per il 2022 si attendono riduzioni di prezzo, le stesse sono concentrate soprattutto al Sud. Tra le città più economiche ci sono quelle della Sicilia, ad esempio comprare casa a Catania nel 2021 costava 1.229 euro, mentre nel 2022 costerà 1.170 euro con una riduzione del 4,8% del prezzo.

Palermo è poco più cara, ma anche in questo caso l’andamento dei prezzi è negativo, infatti comprare casa nel 2021 costava 1.295 euro e si attende un prezzo medio di 1.254 euro. La Regione attualmente meno cara è la Calabria con solo 924 euro al metro quadrato è possibile comprare casa.

I prezzi visti sono medi, ma occorre sottolineare che in base all’ubicazione, ad esempio scegliendo la periferia, in base alla tipologia di abitazione ci possono essere delle oscillazioni di prezzo anche importanti e naturalmente si può risparmiare. Scegliere i paesini delle varie Regioni porta ulteriori risparmi. L’andamento dei prezzi è determinato da vari fattori e in primo luogo dalla domanda, infatti le città del Sud tendono a spopolarsi, le città universitarie invece sono le più care, inoltre devono essere considerate altre variabili come la mobilità, l’accesso ai servizi, la qualità della vita.

Tassi di interesse sui mutui attesi per il 2022

Ciò che invece è uguale in tutta Italia è il tasso di interesse per i mutui. Oggi la maggior parte delle persone che decide di comprare casa stipula un mutuo, negli anni passati a causa del mercato stagnante, della crisi economica, del costo del denaro mantenuto basso dalla BCE, era possibile stipulare mutui a tasso di interesse davvero basso. Attualmente il Tasso di Interesse Effettivo Globale (TAEG) del mutuo a tasso fisso è poco sopra l’1% (dipende dalla banca a cui ci si rivolge), più basso nel caso in cui si sceglie il tasso variabile.  Naturalmente deve anche essere considerato che per l’acquisto della prima casa sono previste agevolazioni fiscali.

Attualmente l’inflazione è in crescita e di conseguenza dovrebbe esservi un rialzo degli stessi. A mettere un freno a queste paure è in realtà Christine Lagarde che in una nota alla BCE ha fatto sapere che in realtà l’inflazione, se anche è in salita, si assesterà nel 2022, sebbene vi saranno picchi al rialzo, ma di breve periodo, e che proprio per questo è “molto improbabile” un aumento dei tassi di interesse nel 2022. Secondo Lagarde l’accomodamento monetario è ancora necessario affinché l’inflazione si stabilizzi al 2%.

In sintesi, nel 2022 potrebbe ancora essere conveniente comprare casa, stando naturalmente attenti a tutte le variabili.