L’assegno di maternità dei Comuni viene erogato alle donne disoccupate che quindi non possono accedere alla maternità INPS. Per il 2022 vi sono però importanti novità, infatti le somme che le donne possono percepire sono adeguate all’inflazione e di conseguenza sono aumentate. Aumenta anche la soglia di reddito ISEE per accedere al beneficio.
La novità è stata annunciata con un comunicato del Dipartimento per le Politiche della Famiglia e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2022. La variazione è collegata all’aumento dell’inflazione e quindi degli indici ISTAT dei prezzi al consumo.
L’assegno di maternità dei Comuni, come quello previsto dall’INPS, viene riconosciuto per la nascita di figli, ma anche per affidi e adozioni. E’ stato introdotto dall’articolo 74 della legge 151 del 2001.
Si tratta di una misura assistenziale riconosciuta alle madri disoccupate e che non accedono ad altre misure previdenziali/assistenziali. Spetta per la stessa durata in cui viene corrisposta l’indennità di maternità per il congedo obbligatorio, quindi per un totale di 5 mesi. L’assegno viene fruito successivamente alla nascita del bambino o dall’ingresso del bambino in famiglia per affidi e adozioni. Per il 2022 ha un importo pari a un massimo di 354,73 euro mensili. Per il 2021 la misura prevista era 348,12 euro mensili. Possono presentare al domanda le famiglie che hanno un reddito ISEE non superiore a 17.747,58, per il 2021 il limite ISEE era di 17.416,66 euro. Si tratta quindi di piccoli aumenti.
Per poter accedere a tale assegno mensile la domanda deve essere presentata entro 6 mesi dall’evento, cioè dalla nascita, dall’affido, affidamento pre-adottivo o adozione. L’invio è telematico, ma per conoscere le modalità è necessario rivolgersi al proprio Comune.
Il comunicato in oggetto prevede anche una modifica degli importi per gli assegni ai nuclei familiari numerosi. A questo proposito occorre però ricordare che tale misura sarà erogata solo per i mesi di gennaio e febbraio. Da marzo prende il via l’assegno unico che assorbe anche questa misura. Nel comunicato si sottolinea che tale assegno spetta alle famiglie con almeno 3 figli a carico e reddito ISEE non superiore a 8.955,58 euro. In tal caso l’importo mensile è di 147,90 euro.
Ricordiamo che il sostegno alla meternità è diverso in base alla categoria di appartenenza. Ecco alcuni approfondimenti.
Maternità lavoratrici autonome, importi e requisiti 2022
Maternità e paternità per i lavoratori dello spettacolo. Circolare INPS 182/21
Dimissioni volontarie e NASpI in maternità: come funziona?
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…