Sorveglianza Sanitaria: proroga al 31 luglio per la comunicazione dei dati

In un avviso pubblicato il 22 febbraio 2022 l’INAIL ha reso noto che c’è una proroga dei termini per l’invio da parte del medico competente della comunicazione sulla sorveglianza sanitaria. Le aziende, tramite il medico competente, dovranno ottemperare entro il 31 luglio 2022 e non entro il 31 marzo 2022.

Cos’è la sorveglianza sanitaria?

La sorveglianza sanitaria è disposta dal decreto legislativo 81 del 2008, cioè la principale norma avente ad oggetto la sicurezza sul luogo di lavoro. L’ottemperanza di tale obbligo è prevista in determinate tipologie di imprese in cui vi è un elevato rischio che si verifichino sinistri e in cui sono frequenti i casi di malattia professionale. In queste aziende deve essere nominato anche il medico competente che entro il primo trimestre dell’anno successivo rispetto a quello di riferimento deve inviare all’INAIL, tramite l’ASL, il comunicato con i risultati della sorveglianza sanitaria attuata nell’anno precedente. Per fare ciò deve utilizzare il modulo 3B.

Perché viene prorogato il termine per la comunicazione dei dati aggregati inerenti sinistri e malattie professionali?

In seguito all’emergenza Covid, l’INAIL ha provveduto a sospendere l’obbligo di inoltro di tale comunicato per l’anno 2020, quindi relativa alla comunicazione da inviare entro il 31 marzo 2021. Ora con il nuovo comunicato dell’INAIL si provvede alla posticipazione dei termini relativi alla presentazione della comunicazione da parte del medico competenze all’INAIL dei dati inerenti la sorveglianza sanitaria 2021. Il nuovo termine è il 31 luglio 2022.

Si legge nell’avviso che, al fine di fronteggiare l’emergenza Covid, e consentire ai medici competenti una migliore gestione dell’inoltro dei dati aggregati e collettivi, è oggetto di proroga il termine per l’invio dei dati alle “Aziende Sanitarie Locali competenti delle informazioni riguardanti i dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nell’anno 2021”.

Per conoscere in quali casi è necessario attivarla e nominare il medico competente, è consigliata la lettura degli approfondimenti:

La sorveglianza sanitaria obbligatoria per la sicurezza sul luogo di lavoro

Sicurezza sul luogo di lavoro: la figura del medico competente

Servizio di videochiamata, la novità dell’Agenzia delle entrate

Il servizio di videochiamata è il nuovo strumento che, l’agenzia delle entrate, ha attivato per rispondere più in fretta ai contribuenti.

Servizio di videochiamata, in cosa consiste?

Il nuovo servizio di videochiamata è già attivo. E grazie a questo servizio, l’Agenzia delle entrate, si rende un pò più disponibile per gli utenti. Attraverso il servizio di videochiamata è possibile prenotare un appuntamento con i funzionari e ricevere assistenza per molte necessità.

Infatti attraverso questo nuovo servizio sarà possibile:

  • presentare la dichiarazione di successione;
  • registrare un contratto di locazione;
  • richiedere il duplicato della tessera sanitaria;
  • ottenere assistenza su rimborsi e dichiarazioni.

In altre parole attraverso lo schermo del proprio pc, tablet e telefonino è possibile risolvere dei problemi, senza muoversi da casa. Dunque anche chi non può andare presso gli uffici dell’ente pubblico, può così prenotare un proprio appuntamento. Un vero e proprio canale diretto con un esperto dell’Amministrazione finanziaria e risolvere così dei problemi o richiedere un’assistenza.

Come può essere effettuata la videochiamata?

La videochiamata può essere effettuata su richiesta del contribuente. Per prenotare un appuntamento è possibile farlo attraverso l’app dell’Agenzia, o semplicemente online. Basta selezionare la linea di appuntamento in videochiamata e fissare un appuntamento con l’ufficio di riferimento on cui è in carico la pratica. Al momento della prenotazione è importante compilare il box per motivare l’appuntamento, cercando di indicare gli elementi di riferimento richiesti. Inoltre, qualche giorno prima si sarà contattati da un funzionario qualche giorno prima dell’appuntamento.

Inoltre la videochiamata può essere effettuata su proposta dell’ufficio. In questo caso la situazione è proprio opposta, perché è lo stesso impiegato dell’ente che propone un contatto con il contribuente. Questo sembra essere l’atteggiamento migliore per cercare di risolvere i problemi o accedere ad uno dei servizi già indicati.

Servizio di videochiamata, come prenotare l’appuntamento

Per prenotare una videochiamata è chiaro come prima cosa avere una connessione ad internet ed un dispositivo abilitato. Per fissare un colloquio con un funzionario basta utilizzare il servizio di prenotazione attivo sia sul sito dell’Agenzia delle entrare sua sull’App della stessa Agenzia. Seguire il percorso, prevede dei piccoli step:

  • home;
  • contatti e assistenza;
  • prenota un appuntamento.

A questo punto va scelto l’argomento di interesse, la data e l’ora disponibile. In questa fase di inizio ci sono tre opzioni a disposizione dei cittadini:

  • Atti e successioni, per l’area registro;
  • dichiarazioni e rimborsi, per le imposte dirette;
  • codice fiscale e duplicato della tessera sanitaria, per l’area di identificazione.

L’agenzia delle entrate, attraverso il suo comunicato stampa, tende a precisare che tutte le videochiamate rispettano le linee guide nel rispetto della privacy. Dunque le videocall si terranno sulle piattaforme indicate sull’Informativa al trattamento dei dati personali fornita dell’Agenzia, nel rispetto del Regolamento Ue 2016/679 e rispettano i requisiti di sicurezza.