Nuove occasioni di lavoro presso il Ministero della Giustizia per diplomati e laureati, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Bandi di concorso per 1660 laureati e 750 diplomati. A questi si uniscono 3000 posti come Operatore Data Entry. I concorsi saranno gestiti da Ripam-Formez.
Il bando per 1660 laureati prevede l’assunzione di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1 e può essere scaricato al sito https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-01&atto.codiceRedazionale=22E04101
prevede l’assunzione di:
I posti sono comunque disponibili nei vari distretti delle Corti di Appello in Italia, per ogni Corte di Appello/concorso c’è un codice quindi il candidato nell’inoltrare la domanda deve non solo scegliere il concorso al quale partecipare ma anche la Corte.
Il candidato può presentare domanda per uno solo dei profili e per una sola delle sedi. Questo implica che, ad esempio, se vi sono due profili con lo stesso titolo, deve comunque essere presentata una sola domanda.
Deve essere sottolineato che il contratto è a tempo determinato.
La domanda dovrà essere presentata sul sito https://ripam.cloud, compilando il modulo Step-One 2019 accessibile con uso di SPID e indicando il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. La domanda deve essere compilata entro le ore 14:00 del 28 aprile. Per poter partecipare è necessario versare la tassa di partecipazione al concorso del costo di 10 euro. Le modalità per effettuare il versamento sono indicate sul sito Step-One 2019 di Formez.
Il concorso ha una procedura inversa rispetto a ciò che solitamente succede. Il Ripam, avvalendosi del servizi Formez, acquisite le domande procederà a valutare i titoli e quindi sarà dato un primo punteggio in base ai titoli. Si procede quindi alla prova scritta. Unica prova scritta. Solitamente i titoli sono valutati alla fine e solo per coloro che hanno superato le altre prove.
La procedura per la valutazione dei titoli viene specificata nell’articolo 6 del bando Ripam. Possono accedere alla prova scritta un numero massimo di candidati superiore a 20 volte il numero dei posti messi a concorso. La prova scritta sarà svolta esclusivamente con l’uso di tecnologie informatiche.
La valutazione dei titoli è una parte essenziale per il concorso presso il Ministero della Giustizia 1660 unità. Nella valutazione dei titoli si possono ottenere fino a 15 punti, questi sono così ripartiti:
Per i singoli profili sono previsti ulteriori punti, rimandiamo al bando per conoscere nei dettagli i punteggi dei titoli anche in base al voto di laurea.
Sulla base dei titoli verrà quindi formata la prima graduatoria. E si passerà all’unica prova scritta con i limiti precedentemente visti. La prova scritta sarà formata da 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Il punteggio massimo è di 30 punti e la prova si intende superata al raggiungimento di 21/30. Le materie su cui verte la prova scritta dipendono dal profilo per cui si concorre, saranno quindi materie specifiche per la mansione/settore di riferimento. Per tutti ci sarà la valutazione della conoscenza della lingua inglese.
Per chi è in cerca di lavoro, ulteriori opportunità possono essere trovare nei seguenti concorsi:
Concorso Polizia di Stato: domande entro il 21 aprile per diplomati
Nuovo concorso Carabinieri, 24 allievi marescialli del ruolo ispettori
Concorso Enti Locali: sta per essere pubblicato il bando ASMEL
Concorso Dipartimento Amministrazione Penitenziaria: 203 posti per diplomati
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