Detrazione coniuge a carico 2022: come ottenerla, limiti e importo

detrazione coniuge a carico

Sappiamo che con l’entrata in vigore dell’Assegno Unico sono venute meno numerose misure di welfare tra cui gli assegni per il nucleo familiare, inglobando anche  l’assegno per il coniuge. Ciò che invece non è venuto meno sono le detrazioni per i familiari a carico e tra queste la detrazione per il coniuge a carico. Ecco come funziona, i limiti e quanto si può ottenere.

Detrazione coniuge a carico

Le detrazioni sono un modo per riuscire a diminuire le imposte da pagare in modo legale. Il nostro ordinamento ne prevede numerose e spesso le persone non le conoscono perdendo così dei benefici. Al termine dell’articolo sarà quindi presente una lista delle varie detrazioni che è possibile sfruttare. Ritorniamo però alla detrazione per il coniuge a carico.

La normativa prevede la possibilità di ottenere la detrazione per i familiari a carico, sono considerati fiscalmente a carico i componenti del nucleo che abbiano un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro. Nel caso in cui si tratti di figli con meno di 24 anni, sono considerati a carico se hanno un reddito inferiore a 4.000 euro. Si ricorda che è considerato a carico anche il figlio che non vive più in casa con i genitori. Tali importi devono essere considerati al lordo degli oneri deducibili. Gli oneri deducibili sono le voci di spesa che devono essere sottratti al reddito al fine di ricavare l’imponibile, cioè la base su cui viene calcolata l’imposta.

Come determinare se il coniuge è fiscalmente a carico?

Per quanto riguarda il coniuge a carico si applica la detrazione nei limiti visti per gli altri familiari fiscalmente a carico, cioè nel caso in cui abbia maturato un reddito inferiore a 2840,51 euro.

Nel calcolo per determinare il reddito del coniuge devono essere compresi:

  • i redditi da lavoro dipendente ( anche se prestato in zone di frontiera o all’estero), redditi da impresa o lavoro autonomo;
  • i redditi da fabbricati e da terreni;
  • le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede…

Per ottenere la detrazione per il coniuge a carico è necessario compilare nel modello 730/2022 nella prima pagina, il riquadro “Familiari a Carico” barrando la casella “C”. E’ necessario quindi indicare il codice fiscale del coniuge e i mesi per i quali è a carico.

A quanto ammonta la detrazione per il coniuge a carico?

Sappiamo che la detrazione è una quota che va sottratta all’imposta Irpef calcolata, la detrazione per il coniuge a carico dipende dal reddito del contribuente.

  • Per redditi fino a 15.000 euro la detrazione è di 800 euro;
  • per redditi da 15.000 a 29.000 euro la detrazione ammonta a 690 euro;
  • da 29.001 a 29.200 la detrazione è di 700 euro;
  • da 29.201 a 34.700 euro la detrazione è di 710 euro;
  • da 34.701 a 35.000 euro è di 720 euro;
  • da 35.001 a 35.100 euro è di 710 euro;
  • da 35.101 a 35.200 euro è di 720 euro;
  • da 35.201 a 40.000 euro è di 690 euro;
  • da 40.000 a 80.000 euro la detrazione deve essere calcolata con la formula: 690- (80.000 – reddito complessivo)/40.000.
  • Superati gli 80.000 euro di reddito non vi è il diritto alla detrazione per il coniuge a carico.

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