Modello 730/2022 precompilato: cosa controllare prima dell’invio?

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Dal 23 maggio 2022 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730/2022 precompilato, lo stesso prevede la possibilità di accettare la dichiarazione precompilata, modificarla o integrarla, ma per poter procedere è necessario prima controllare le varie voci. Ecco a cosa è bene prestare attenzione.

Come viene formato il modello 730/2022 precompilato

Per capire cosa controllare nel modello 730/2022 precompilato si deve prendere il via dalla base di partenza. L’Agenzia delle Entrate realizza i modelli precompilati avendo come punto di riferimento i dati in suo possesso ( ad esempio le rendite catastali) e che arrivano da terzi soggetti, ad esempio i datori di lavoro devono inviare anche all’Agenzia i CU dei dipendenti. Tra i dati forniti dai terzi ci sono anche quelli provenienti dalla fatturazione elettronica e da qui arrivano le possibili deduzioni e detrazioni, ad esempio il bonus musica viene riconosciuto se le spese sono state affrontate con strumenti di pagamento tracciabili.

Controllare dati anagrafici

Il primo controllo deve essere effettuato sui dati anagrafici, codici fiscali, dati dei familiari a carico.

Controllare sezioni per beni e redditi

Si procede quindi al controllo dei dati inerenti i beni immobili e che la CU presentata dal datore di lavoro coincida con quanto inserito nel modello precompilato. Ricordiamo che nel caso in cui nel corso dell’anno siano intercorsi rapporti di lavoro con più soggetti, l’Agenzia delle Entrate riceve i dati da parte di tutti.

Controlli modello 730/2022 precompilato: detrazioni per spese mediche

Più difficile può essere il controllo delle deduzioni e detrazioni, infatti non per tutte le spese vi è l’obbligo di pagamento con moneta elettronica ( carta di credito/debito, bonifici, assegni). Ad esempio, le prestazioni sanitarie e mediche che permettono di avere le detrazioni e in alcuni casi anche le deduzioni, possono essere pagate anche in contanti se usufruite presso strutture pubbliche, oppure presso strutture private convenzionate. Sebbene professionisti debbano inviare le fatture emesse all’Agenzia delle Entrate, i dati potrebbero non essere presenti, quindi meglio controllare. Questo implica che potrebbero esservi delle spese non considerate nel modello 730 precompilato e che invece possono essere portate in detrazione.

Anche per le spese sostenute presso la farmacia è possibile ottenere la detrazione anche se il pagamento è avvenuto in contanti.  Naturalmente è necessario conservare lo scontrino e che nello stesso sia indicato anche il codice fiscale del soggetto che ha usufruito della prestazione, occorre quindi consegnare la tessera sanitaria al momento di effettuare il pagamento.

Per conoscere tutte le deduzioni per spese mediche e sanitarie, leggi l’articolo: deduzioni per spese mediche e sanitarie: quali sono e quando si possono ottenere

Controllo modello 730/2022 interessi sui mutui

Occorre controllare anche che tra le detrazioni ci siano gli interessi sui mutui pagati. I dati in questo caso sono comunicati all’Agenzia delle Entrate dalle banche, ma è sempre bene verificare che effettivamente tale comunicazione sia avvenuta.

Bonus nido e mensa scolastica

Deve anche essere ricordato che le famiglie che si avvalgono del bonus nido non possono portare il detrazione il 19% delle spese sostenute per le rette dell’asilo. Cumulando le due agevolazioni vi è un errore e di conseguenza in seguito si può andare incontro a sanzioni.

Attenzione deve essere posta anche alle spese per le mense scolastiche, queste di solito sono comunicate dall’istituto. Nel caso in cui le spese effettuate nel 2021 siano state trasmesse subito dopo il loro pagamento dall’istituto e sono poi state restituite perché non c’è stata frequenza scolastica a causa del Covid, è necessario modificare il dato eventualmente presente in dichiarazione.

Ristrutturazioni edilizie in condominio

Un’altra nota da tenere presente sono le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie. Nel caso in cui le stesse siano avvenute in condomini in cui è presente all’amministratore, deve ricordarsi che le spese pagate e comunicate dagli amministratori sono già inserite in dichiarazione; le spese saldate dai singoli contribuenti sono presenti nel foglio informativo, ma non nella dichiarazione e per avvalersene è quindi necessario inserirle.

Nel caso di condomini senza amministratori invece tutti i dati devono essere aggiunti in dichiarazione.

Ricordiamo che la modifica del modello 730 precompilato può avvenire dal 31 maggio.