La disoccupazione agricola è una prestazione rivolta esclusivamente ai lavoratori agricoli iscritti nell’elenco nominativo dei lavoratori agricoli. L’INPS provvede alla liquidazione nei mesi estivi a coloro che hanno presentato la domanda entro il mese di marzo. Ciò che molti non sanno è che insieme alla disoccupazione agricola è possibile percepire anche i rimborsi Irpef. Ecco in quali casi è possibile ottenerli con la disoccupazione agricola e come procedere.
I rimborsi Irpef spettano nel caso in cui dalla presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730 emerge un credito di imposta. Lo stesso può maturare in seguito all’applicazione di deduzioni e detrazioni ulteriori rispetto a quelli di cui l’Agenzia delle Entrate è già a conoscenza oppure a un versamento di imposte eccessivo rispetto al dovuto da parte del sostituto di imposta. Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi in tempo utile, e quindi fin dal primo momento in cui era possibile farlo, può ottenere il rimborso Irpef direttamente dall’INPS. Possono ottenere il rimborso Irpef insieme alla disoccupazione agricola anche coloro che hanno inviato fin dal primo giorno utile il modello 730 pre-compilato.
L’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi ha reso noto che, nonostante i ritardi dell’avvio della piattaforma per l’inoltro del Modello 730 precompilato, i rimborsi Irpef non subiranno alcun ritardo. Chi è riuscito a inoltrare la domanda potrà ricevere i rimborsi già nei mesi di luglio e agosto.
Ricordiamo, che possono presentare istanza per ottenere questo contributo, solo gli iscritti nell’elenco nominativo dei lavoratori agricoli. Non basta però presentare la domanda nei termini, infatti è anche necessario che nel presentare la domanda per la disoccupazione agricola si indichi l’INPS come sostituto di imposta. Al verificarsi di queste due condizioni, al momento di erogare la disoccupazione agricola l’INPS versa anche il rimborso fiscale.
Scegliere l’INPS come sostituto di imposta è sicuramente la soluzione ideale per chi lavora con contratti di tipo stagionale perché consente di abbreviare i termini e avere la certezza che il versamento sia eseguito. Infatti chi si trova in tale condizione spesso non può avvalersi del sostituto di imposta in quanto non ha per tutto l’arco dell’anno un datore di lavoro.
Per capire se insieme alla disoccupazione agricola c’è il rimborso fiscale, nel prospetto di liquidazione si troverà la voce: Rimborso 730.
Si può verificare se il rimborso sarà effettuato insieme al versamento della disoccupazione agricola anche accedendo al proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS. Ricordiamo che per poter accedere è necessario essere in possesso di un’identità digitale. Si tratta di CIE, SPID o CNS. Una volta entrati, all’interno del fascicolo previdenziale è necessario andare alla voce: “prestazioni“, scegliendo al sotto categoria “pagamenti”. Da qui sarà possibile visionare anche la data dei pagamenti.
Per scoprire quando sarà messa in pagamento la disoccupazione agricola, leggi l’articolo: Disoccupazione agricola 2022: quando viene pagata?
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