Quali sono i vantaggi di un membro del Parlamento?

manovra finanziaria

Sappiamo tutti che essere membri del Parlamento ( Deputati o Senatori) porta indubbi vantaggi economici, infatti oltre alla base mensile, ci sono altri accessori che alla fine dei conti hanno un valore economico importante. Ecco i vantaggi di essere membri del Parlamento.

Stipendio e diaria per i parlamentari

Con il voto del 25 settembre 2022 gli italiani hanno rinnovato il Parlamento, stavolta il numero dei membri è inferiore, ma non restano uguali i privilegi o vantaggi di cui godono. L’importo mensile previsto per i deputati è di 5.269,04 euro al netto di contributi previdenziali, assistenziali e ritenute fiscali. Su tale importo devono essere detratte solo le addizionali regionali e comunali che dipendono dalla residenza. L’importo percepito dai Senatori è leggermente più elevato.

Dal 1965, al fine di aiutare i parlamentari a sostenere i costi del soggiorno a Roma per i lavori parlamentari, si provvede a corrispondere una diaria su base mensile di 3.503,11 euro mensili. Anche in questo caso per i senatori l’importo è leggermente più elevato. Da tale somma sono però sottratti 206,58 euro per ogni giorno di assenza, ma solo se nel giorno di assenza si svolgono votazioni qualificate con il procedimento elettronico. Qualora l’assenza sia giustificata non si applica alcuna decurtazione.

Il rimborso spese

Vi è poi un rimborso spese, lo stesso è determinato per 1.845 euro mensili in forma forfetaria e per un identico ammontare in misura corrispondete alle spese sostenute. Tra le spese ricadenti in questa voce vi sono consulenze, ricerca, gestione dell’ufficio, organizzazione di convegni.

I parlamentari godono della libera circolazione su linee ferroviarie, aeree, biglietti marittimi. Il trasferimento dalla residenza all’aeroporto rientra invece nelle spese rimborsabili. La somma di 1.200 euro massimo si corrisponde a titolo di rimborso delle spese telefoniche e di traffico dati (internet). Viene inoltre assicurata l’assistenza sanitaria integrativa e l’assegno di fine mandato pari all’80% dell’importo mensile lordo dell’indennità.